La strategia di gomme deciderà il Canada

13.06.2010 ( Aggiornata il 13.06.2010 12:02 )

La gomma soft o quella dura e le diverse strategie dei team possono condizionare e decidere il gran premio del Canada.
Per la prima volta dall'inizio del mondiale non tutti i primi dieci partiranno con i medesimi pneumatici. Finora è stata una regola logica quella di qualificarsi con le morbide perché più performanti nel giro secco e partire con quelle perché il regolamento obbliga i top ten a usare al via la copertura impiegata nella qualifica.
Ma a Montreal qualcuno per la prima volta quest'anno ha usato strategia differente: le Red Bull hanno usato le dure mentre Ferrari e McLaren hanno puntato sulle morbide.

Perché? Per capirlo bisogna tornare indietro un momento: a Montreal non si correva da due anni, l'asfalto è stato rifatto e nelle prime prove è apparso scivolosissimo. Contrariamente a quanto si pensa, con l'asfalto scivoloso le gomme si deteriorano più in fretta perché le ruote patinano in accelerazione dalle curve strette e girando vorticosamente si scaldano e si usurano.

Questo ha spinto i team a strategie diverse. Red Bull teme che le morbide a loro, usate a inizio gara col pieno e pista scivolosa, possano durare solo una manciata di giri, quattro o cinque, prima di rovinarsi drasticamente. Quindi hanno preferito usare le dure in qualifica e al via.
La loro è una scelta logica: la gara è lunga 70 giri quindi faranno i primi 50 giri con le dure, per montare le morbide negli ultimi 20 sperando che per allora la pista sia molto più gommata.

Viceversa, Ferrari e McLaren hanno compiuto la scelta opposta: partiranno con le morbide e sperano di poter fare almeno 10/12 giri con le soft per poi montare le dure. Ma poiché 55/60 giri con le dure sono difficili da completare a buon ritmo, c'è la possibilità che questi due team scelgano una seconda sosta per montare un treno di pneumatici freschi e recuperare con gomme performanti i 20”/22” pesi nel pit stop supplementare.

Qual è la scelta migliore? Nessuno lo sa e ognuno dei tre team si è prenderà un rischio in questa strategia. Quella Red Bull è una strategia più conservativa, quella Ferrari e McLaren più rischiosa. Però è anche vero che a Montreal è frequentissimo che esca la safety car per sgombrare la pista in caso d'incidente perché i muretti a bordo pista favoriscono l'ostruzione del circuito. In caso di safety car la strategia Red Bull può perciò diventare perdente perché i team che pensano a due soste potrebbero approfittarne per un cambio gomme volante che non faccia perdere loro tempo.

Viceversa, senza safety car la strategia Ferrari e McLaren può diventare svantaggiosa perché sono costretti a usare le morbide all'inizio quando la pista non è gommata e deteriora le gomme rapidamente, mentre la Red Bull le monterebbe nel finale quando il continuo passaggio delle vetture avrà gommato la pista e farà durare di più le soft. Quel che basta alle Red Bull per coprire i 20 giri finali senza troppa usura.
Solo l'evolversi della corsa ci dirà chi ha avuto ragione.

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