Autosprint

Test F1 Barcellona: riassunto del sabato

Test F1 Barcellona: riassunto del sabato

2 mar 2012

La terza giornata di prove invernali di questa sessione a Barcellona termina con Perez più veloce di tutti, in particolare di Button che segue per soli 9 millesimi ed è stato in grado di girare in modo "serio" solo al pomeriggio per problemi idraulici alla McLaren. Questo prima che arrivasse la pioggia a condizionare l'ultima ora di test. Una tornata interessante (9 piloti racchiusi in un secondo) soprattutto quando in mattinata molti si sono impegnati in simulazioni di qualifica: una fase in cui ha lungamente svettato anche Massa, con tempi ben più bassi di quelli di Alonso ieri e dimostrando che tutto sommato se c'è da ottenere dei riscontri cronometrici la F2012 è in grado di farlo.
Dando appuntamento con l'analisi del nostro inviato che pubblicheremo quanto prima e con la diretta di domani sempre a partire dalle ore 9, rivediamo la lista dei migliori tempi di oggi:
Perez (Sauber) 1'22"094
Button (McLaren) 1'22"103
Ricciardo (Toro Rosso) 1'22"155
Massa (Ferrari) 1'22"413
Di Resta (Force India) 1'22"446
Senna (Williams) 1'22"480
Kovalainen (Caterham) 1'22"630
Webber (Red Bull) 1'22"662
Rosberg (Mercedes) 1'22"932
Raikkonen (Lotus) 1'25"379

ore 17.00 - Con tre piloti in pista negli ultimi minuti, cioè Massa e Perez (poi "sostituito" da Rosberg in ultimo) che girano un po' continuativamente e Ricciardo invece impegnato in continui pit-stop (con esercitazioni anche nel cambio del musetto), i test di oggi arrivano alla loro conclusione con l'esposizione della bandiera a scacchi.

ore 16.55 - Facendo notare come, nonostante l'interruzione e la pioggia, ben 6 piloti su 10 hanno completato più di 100 giri (126 per Ricciardo), segnaliamo che la reazione più spiritosa alla comunicazione della Ferrari è stata quella del team Caterham, che ha fatto ufficialmente sapere (anche via Twitter) che il loro pilota Kovalainen non avrebbe avuto alcun problema a parlare con qualsiasi rappresentante dei media alle 18,30 di stasera. Aggiungendo che dopo di ciò, questo membro della squadra si sarebbe concentrato su ciò che ci sarebbe stato per cena... In effetti (aggiungiamo noi) la squadra ha un ottimo cuoco toscano, ed è quella meno chiusa fra tutte, in senso letterale visto che lavorano solitamente con i box aperti al contrario degli altri.

ore 16.50 - Mentre Perez è il più veloce in pista con 1'45", ormai si sprecano le batturte sul fatto che Massa continui a girare per far vedere che è impegnato col lavoro e per questo non può rispondere ai giornalisti... Peccato, però: la Ferrari aveva l'occasione di far parlare bene per i tempi segnati stamattina che dimostrano la competitività della F2012, e invece si è ribaltato tutto quando Luca Colajanni (addetto stampa) ha annunciato in sala stampa che i piloti della Rossa non avrebbero rilasciato dichiarazioni ai giornalisti. La spiegazione ufficiale è stata che Alonso e Massa avevano bisogno di concentrarsi sul lavoro, ma è inutile dire che molti hanno interpretato la cosa come una sorta di "silenzio stampa". Da parte Ferrari è stato ribadito che "non c'è nessun intento polemico verso chicchessia", ma ciò ha fatto parlare. Non positivamente, ovvio.

ore 16.45 - Mentre Ricciardo fa un pit-stop (probabilmente già programmato) mettendo le intermedie, entra in pista anche Perez con lo stesso tipo di gomma. Massa e Rosberg continuano a girare e sta ricomparendo il sole.

ore 16.40 - Ovviamente i tempi sono altissimi e non c'è davvero speranza ormai che qualcuno possa abbassare la sua prestazione cronometrica all'ultimo minuto come fatto ieri da Grosjean o stamattina da Perez.

ore 16.35 - Anche Massa entra in pista (intermedie), seguito poi da Ricciardo che monta delle "full wet".

ore 16.30 - La pista di Barcellona torna agibile e Rosberg è il primo (e l'unico, in realtà) a rientrare, montando gomme intermedie sulla sua Mercedes.

ore 16.25 - Stavolta non pare ci sia molta fretta nel recuperare la Williams, anche se mancano solo una trentina di minuti al termine dei test di oggi. Comunque il tempo si è risistemato, nel frattempo.

ore 16.15 - In pista si presentano saltuariamente Senna, Ricciardo, Rosberg e nuovamente Massa, ma nessuno scende sotto 1'43". Finché viene esposta la bandiera rossa. Sembra per Senna fermo lungo iltracciato.

ore 16.00 - Con lo scadere dell'ora, quando ne manca ancora una prima della conclusione dei test odierni, ricapitoliamo la situazione cronometrica:
Perez (Sauber) 1'22"094
Button (McLaren) 1'22"103
Ricciardo (Toro Rosso) 1'22"155
Massa (Ferrari) 1'22"413
Di Resta (Force India) 1'22"446
Senna (Williams) 1'22"480
Kovalainen (Caterham) 1'22"630
Webber (Red Bull) 1'22"662
Rosberg (Mercedes) 1'22"932
Raikkonen (Lotus) 1'25"379

ore 15.55 - È il momento giusto per tornare su domande e risposte.
Cristian: "Volevo chiedere: al momento la Ferrari cosa sta facendo? Ha forse fatto qualche modifica aerodinamica? E poi vorrei un parere da esperto: alla luce dei risultati ottenuti finora nei test, la stagione sarà un nuovo inseguimento come quello (non riuscito) del 2011? P.S.: leggo la vostra rivista da soli due anni perchè sono solo un dodicenne, ma la considero fantastica!"
Caro Cristian, i progressi della Ferrari - parliamo della mattina di sabato - sono stati ottenuti con gomme soft e supersoft. Nel pomeriggio sono state programmate prove sulla distanza. Le modifiche all'aerodinamica Ferrari, per il momento, riguardano soprattutto un'ala anteriore con un profilo leggermente diverso, già montata ieri ma non per la simulazione.
In compenso, e questo è un aggiornamento degli ultimi minuti, è stato modificato il programma di pubbliche (si fa per dire) relazioni: da oggi in poi, i piloti Ferrari SONO IN SILENZIO STAMPA! Traete voi le conclusioni...

ore 15.50 - In pista c'è solo Ricciardo, che infatti ha montato le Pirelli intermedie.

ore 15.45 - Ora la pioggia ha iniziato a farsi più significativa. Nulla di esagerato, ma intanto tutti sono rientrati ai box. Può essere l'occasione per provare le Pirelli da bagnato, che finora sono state ignorate.

ore 15.40 - Il sole è sparito, la temperatura si è abbassata rapidamente e sembra che la pioggia abbia cominciato a "toccare" la pista di Montmelò, a iniziare dalla curva 7.

ore 15.35 - Altra domanda, da Pietro: "Dato l'obbligo dei test di gruppo, quanto possono fare di "compiti a casa" i team? Ovvero possono ad esempio provare motori accesi e accelerazioni montandoli sulla vettura completa (quindi anche con carrozzeria+aerodinamiche+gomme) ma in maniera statica su rullo o simili? O ancor meglio vetture accese all'interno di gallerie del vento? Hanno limiti anche sui test statici di pit-stop? Le domande nascono soprattutto dal pensiero di come la Ferrari, ma non solo, si sia resa conto solo dopo che gli scarichi diretti sulle ruote bruciavano la carrozzeria; penso che anche un semplice test, statico ma prolungato, con un semplice ventilatore davanti alla vettura avrebbe evitato loro un retrofront..."
I simulatori nascono proprio per ovviare alla mancanza di test. In fabbrica nessuno vieta di tenere accesi i motori al banco (sempre nei limiti dell'accordo sulle risorse), ma in galleria del vento non è possibile farlo. I flussi e gli scarichi di solito vengono simulati con getti d'aria. Sempre la galleria è limitata nell'utilizzo da una complessa "equazione": tante ore nel tunnel, tanti "Teraflop" (unità di calcolo) di elaborazione dati. Il fatto degli scarichi che bruciavano la carrozzeria, però, non era del tutto imprevisto. Ma alle presentazioni "fa gioco" far vedere una carrozzeria bella chiusa.

ore 15.25 - Da Gaetano: "Complimenti vivissimi per questi servizi live sempre accurati e precisi! Vi seguo ogni giorno di test con il dito sull'F5 per aggiornare la pagina ogni 10-15 minuti! Avrei una domanda: quanto c'è di vero in ciò che ha detto Hamilton sul comportamento della Ferrari di Alonso nella giornata di ieri? L'inglese ha infatti asserito che, seguendo la Ferrari da vicino, ha notato che lo spagnolo avesse alcuni problemi nella percorrenza della curva. Credo che in gran parte sia una pretattica per stuzzicare l'avversario, ma qual è la vostra opinione in merito?"
Quella di Lewis (eravamo presenti) era una mezza battuta, tanto che subito dopo ha aggiunto "a meno che non stesse rientrando ai box". Ma non c'erano osservazioni sulla percorrenza di curva della Ferrari. Hamilton si è limitato a dire "didn't look very good", cioè che la Rossa non gli è sembrata granché.

ore 15.15 - Intanto abbiamo l'opportunità di dare spazio alle domande (e alle risposte...).
Antonio: "Ad una domanda precedente rispondete a Davide che i cambiamenti motoristici avverranno nel 2014. Ma se non ricordo male i motori sovralimentati non entreranno in vigore l'anno prossimo? Quindi i cambiamenti dovrebbero essere già nel mondiale 2013, o sbaglio?"
Ci ha fatto venire un colpo... Però no, è proprio come abbiamo scritto: i motori nuova generazione saranno introdotti solo fra due anni. Il 2013 era la data prevista inizialmente. Ma poi è stata posticipata.

ore 15.05 - Impegnato a recuperare il tempo perso stamattina, Button arriva a far segnare 1'22"094 con gomme soft: è il secondo tempo assoluto a soli 9 millesimi da quello di Perez.

ore 15.00 - Dopo 5 ore di test a Barcellona, aggiorniamo il quadro dei giri più veloci della giornata:
Perez (Sauber) 1'22"094
Ricciardo (Toro Rosso) 1'22"155
Massa (Ferrari) 1'22"413
Di Resta (Force India) 1'22"446
Senna (Williams) 1'22"480
Button (McLaren) 1'22"578
Kovalainen (Caterham) 1'22"630
Webber (Red Bull) 1'22"662
Rosberg (Mercedes) 1'22"932
Raikkonen (Lotus) 1'25"379

ore 14.50 - Nel corso della sua simulazione di gara, Di Resta è stato spesso sul piede dell'1'30", un ottimo passo per quello che si è visto in giro. Ma nell'ultimo stint Perez ha provato a sfruttare il più possibile le Pirelli soft ed è arrivato nella zona dell'1'29". Intanto Button è arrivato a far segnare 1'22"578, sesto tempo della giornata.

ore 14.40 - Piuttosto, si sta rivelando ancor più difficoltoso del solito riuscire a identificare con quali mescole stanno girando i piloti in pista, perché molti stanno utilizzando delle gomme "non marchiate". Non si tratta di pneumatici speciali, bensì di un esperimento della Pirelli che ha voluto verificare se i pneumatici prodotti da uno stabilimento alternativo a quello della Turchia, dove produce normalmente i pneumatici da Formula 1, abbiano effettivamente le medesime prestazioni e caratteristiche. Questo per essere pronti qualora succedesse qualsiasi cosa allo stabilimento turco che ne compromettesse la produzione, fra problemi tecnici, situazioni politiche instabili e disastri naturali.

ore 14.35 - Tutti sono impegnati in prove finalizzate alla gara, vuoi su long run o su continui pit-stop. Massa per esempio si ferma frequentemente ai box per poi ripartire quasi subito.

ore 14.30 - La pista è abbastanza affollata e tutti si stanno affrettando perché è giunta notizia di qualche goccia di pioggia in zona Catalunya.

ore 14.25 - Una piccola precisazione è doverosa relativamente alle simulazioni di qualifica alle quali si è assistito stamattina. Va infatti specificato che nel corso di queste sono stati impiegati sia il Kers che il Drs, proprio appunto come avviene realmente nel corso delle qualifiche. In rettilineo, per esempio, era evidente che Massa aveva azionato l'ala mobile.

ore 14.20 - Finalmente Button torna in pista, mentre Di Resta e Senna sembrano entrambi impegnati in una simulazione di gara, con la Force India che al momento sembra più veloce.

ore 14.15 - Dalla Toro Rosso fanno sapere che il loro programma pomeridiano prevede simulazioni di gara (sì, hanno usato il plurale) e molte prove di pit-stop.

ore 14.10 - Però di tutti quelli scesi in pista, solo Di Resta non è rientrato subito ai box...

ore 14.05 - Intanto dalla McLaren ci hanno fatto sapere che la lunga sosta di questa mattina (Button ha percorso solo 17 giri) era dovuta a problemi idraulici e che la MP4-27 è ora pronta per tornare in pista. Dove intanto scendono anche Rosberg e Ricciardo.

ore 14.00 - Si riparte con Di Resta e Senna primi a rientrare in pista. Segue quindi Perez.

Francesco: "Innanzitutto complimenti per il servizio e spero che possa essere un'abitudine quella di rispondere alle nostre domande via internet e non solo con il "tradizionale" mezzo cartaceo. La mia domanda è semplice, volevo sapere il comportamento della Ferrari in percorrenza curva, magari paragonandolo a quello dei precedenti test e a quello degli avversari. Seconda domanda, se dopo le limitazioni alle mappature della centralina, si sente più quel "borbottio" degli scarichi Red Bull in staccata?"
Grazie Francesco. Il problema della Ferrari al momento è proprio l'incostanza, che si riflette anche nelle percorrenza di curva: non tutti i giri sono uguali. In generale, però, crediamo di poter dire che la F2012 soffre soprattutto in uscita di curva, per mancanza di trazione. Il borbottio (che gli inglesi chiamano 'staccato', con la parola italiana usata in musica) è praticamente sparito. Lo abbiamo verificato stamattina alla staccata della nuova chicane.

Alessandro
: "Volevo porvi all’attenzione l’analisi che ho effettuato ieri sul raffronto tra le due simulazioni gara di Grosjean e Alonso. Alonso (da quanto ho letto in giro) ha fatto 4 soste, usando gomme soft e medie. Grosjean invece ha utilizzato gomme soft e dure, facendo una sosta in meno. Da un sito ho recuperato tutti i tempi fatti registrare, e ho fatto una media. Il tempo medio di Alonso (che è stato più rapido nell’ultimo stint) è stato attorno all’1:28.7, mentre Grosjean ha fatto un tempo medio di 1:29.0. Sono 3 decimi a vantaggio della Ferrari, il problema però è che moltiplicati per i 57 passaggi cronometrati di Alonso (escludendo il primo giro, e gli otto di entrata-uscita dai box) fanno 17.7 secondi. La sosta in più comporta almeno 23/25 secondi, quindi alla fine emerge che Grosjean, se ci fosse stata la gara, avrebbe finito la gara qualche secondo prima di Alonso, per altro facendo una sosta in meno e usando gomme meno performanti. Volevo sapere che idea vi siete fatti ieri in proposito."
Questa analisi ci sembra precisa. Per lo meno, coincide anche con le valutazioni della Ferrari, che stimava (è chiaro, una simulazione non è "la" gara, però...) di avere recuperato una ventina di secondi alla Lotus quando quest'ultima ha montato le gomme più dure. Secondi sufficienti per avvicinarsi, ma non per raggiungerla.

Stefano
: "Pensate che la soluzione pull-road della Ferrari all'anteriore possa dare dei benefici sul consumo delle gomme?"
Sembrerebbe proprio di no... Ma non crediamo dipenda dal tipo di sospensione, semmai dalle geometrie impiegate, per ora. Ci permettiamo una piccola correzione: la dicitura esatta è 'pull-rod' (ovvero 'barra tirata', tirante) e non 'pull-road'. Facilissimo sbagliarsi.

Alessandro
: "Volevo chiedervi: sia McLaren che Ferrari avevano alla presentazione delle loro monoposto, il sistema degli scarichi quasi uguale, cioè che puntava per entrambe nella zona esterna dell'ala posteriore. Come mai questo sistema sembra funzionare per la McLaren e non per la Ferrari? Non è che in realtà il problema reale sia un altro, magari sempre una mancanza di carico aerodinamico ma forse slegata al discorso scarichi?"
Gli scarichi mostrati alle presentazioni sono sempre finti. Quello Ferrari era inglobato in una carrozzeria che infatti, ai primi test, si è bruciata subito; quello McLaren addirittura coperto da un tappo di plastica! Comunque siamo d'accordo sul fatto che il concetto ispiratore sia simile. Quello che non ha funzionato, sulla Ferrari, non è la filosofia dello scarico, ma la possibilità di usarne veramente il potenziale nelle condizioni reali di pista.

Roberto
: "Si dice che Mark Webber non abbia vita facile al volante, soffrendo di sottosterzo e giocando parecchio al volante. Risulta anche per Seb? Questo significa che comunque la Red Bull ne ha persi di punti aerodinamici... ma di questo nuovo pacchetto non si sa nulla di piu?"
Il "pacchetto" Red Bull si sta svelando in queste ore. La RB8 ha perso, naturalmente, molto carico dietro, come tutti. Ma forse meno di tanti altri. E i problemi di guidabilità di Webber e Vettel, vorrebbero averli tanti piloti...

Davide
: "Prima di tutto vorrei ringraziarvi per questa opportunità "live" che date a noi lettori, non è una cosa da poco, anzi avrei due domande da farvi: 1 potreste darci un'idea sul livello dei motori presenti in F1? Da quanto c'è stato l'imposizione di alcuni parametri sembra che non si differiscano l'uno dall'altro. Qual'è quindi la discriminante? Peso, cavalli, coppia, erogazione oppure, in linea di massima, le prestazioni sono livellate? 2 avete un'idea inoltre di quante F1 nei test abbiano usato il Kers? Sbaglio o da quest'anno la potenza che può erogare è maggiore rispetto allo scorso anno?"
Che cosa distingue un motore dall'altro? Ben poco ormai, ahinoi. Un po' di differenza c'è ancora nell'erogazione, quindi nella guidabilità: molto meno nelle potenze massime. Il Kers lo usano tutti (almeno quelli che ce l'hanno) ma rispetto all'anno scorso, anzi al 2009, la potenza sfruttabile è sempre di 82 cv per 6"6 al giro. I cambiamenti avverranno dal 2014.

Zoros
: "Notizie del "vorticatore" che doveva essere testato dalla Ferrari in questa sessione? Qual è effettivamente il suo scopo?"
Pensiamo che ci si riferisca all'ormai famoso 'polmone', la cui funzione dovrebbe essere quella di stabilizzare la pressione dei gas di scarico in uscita, evitando variazioni troppo brusche. Come visto nelle domande precedenti, è un argomento di grande attualità...

Luca
: "Vorrei porvi una domanda piú a lungo termine riguardante i problemi aerodinamici della Ferrari negli ultimi anni e soprattutto le continue discrepanze tra i dati del simulatore e quelli registrati nella realtá. Secondo voi l'attuale galleria del vento costruita nel lontano 1996 e riammodernata nel 2010/2011 é ancora in grado di competere con gli impianti piú avanzati della concorrenza come quelli della Renault ad esempio? Non sarebbe il caso di progettarne uno nuovo da zero? E se si, quanto costerebbe e quanto tempo ci vorrebbe per farlo andare a regime e a fornire dati utili per le prossime vetture?"
In effetti la galleria Ferrari non è fra le più aggiornate (ma viene usata anche quella ex Toyota di Colonia). Il fatto è che i progetti di rimodernamento sono stati fermati dall'accordo sul contenimento dei costi.

Sfruttiamo la pausa pranzo per rispondere ai nostri lettori, scusandoci dell'eventuale ritardo (ovviamente ci sono momenti in cui non possiamo tralasciare quanto sta succedendo in pista).
"Sono Riccardo, grande appassionato di automobili, nonchè vostro assiduo lettore. Viste le modifiche al regolamento riguardanti la posizione degli scarichi, non sarebbe stato opportuno per i team e soprattutto per la Ferrari, di cui sono un "ultras", optare fin dalla progettazione delle monoposto per una soluzione che avesse convogliato il soffiaggio, attraverso i triangoli della sospensione posteriore, sul profilo inferiore dell'ala posteriore? Dopo Newey, è stata una modifica fatta praticamente da tutti. Ancora: se non sbaglio a Suzuka 2011, la Ferrari provò una soluzione sugli scarichi molto interessante in previsione del divieto di modificare le mappature dei motori nel 2012. Ricordo che si trattava di una specie di "biforcazione chiusa dello scarico" che chiamavano "polmone", in quanto il gas che si accumulava al suo interno durante la fase accelerazione, veniva poi rilasciato in fase di acceleratore chiuso soffiando nel diffusore a prescindere dalla mappatura del motore. Ora, alla Ferrari non credo abbiano dimenticato una soluzione simile, la ricordo io, figuriamoci loro! Come mai, la F2012 non è partita dall'inizio con una filosofia simile per la configurazione degli scarichi, visto che l'anno scorso se ne era già parlato? Perché hanno inizialmente optato per gli scarichi rivolti verso l'esterno, che non servono a nulla?"
Per quanto concerne gli scarichi, abbiamo visto (e si sapeva già) che la soluzione iniziale della Red Bull era semplicemente la più comoda, non la più efficiente, con il soffiaggio basso, che è apparsa adesso. Del 'polmone' si è già parlato, a quanto risulta gli esperimenti continuano.

ore 13.00 - Con la pista che chiude per la consueta pausa pranzo, questi sono i risultati di una mattinata in cui molti hanno girato con le più morbide fra le Pirelli disponibili e poco carico di carburante, per simulazioni di qualifica, e nella quale Massa ha svettato a lungo prima di venire scavalcato da Ricciardo e Perez:
1 Perez (Sauber) 1'22"094 (49 giri)
2 Ricciardo (Toro Rosso) 1'22"155 (50)
3 Massa (Ferrari) 1'22"413 (48)
4 Di Resta (Force India) 1'22"446 (45)
5 Senna (Williams) 1'22"480 (36)
6 Kovalainen (Caterham) 1'22"630 (44)
7 Webber (Red Bull) 1'22"662 (46)
8 Rosberg (Mercedes) 1'22"932 (63)
9 Button (McLaren) 1'23"409 (17)
10 Raikkonen (Lotus) 1'25"620 (17)

ore 12.55 - In pista ci sono Massa con gomme medie (girando a velocità costante) e Webber con un set non identificato (non marchiato).

ore 12.50 - Usando le Pirelli soft, Webber passa settimo con il tempo di 1'22"662.

ore 12.45 - La Ferrari annuncia un altro run di Massa prima della pausa pranzo, vedremo con quali intenzioni (nuova simulazione di qualifica anche per loro?). Mentre Rosberg ritocca il suo tempo di un decimo a 1'22"932, sempre settimo.

ore 12.40 - Oltre a Raikkonen, a restare assente per gran parte del mattino è stato Button, ma dai box McLaren ermeticamente chiusi non trapela nessuna notizia.

ore 12.35 - Finalmente in pista in condizioni decenti, Raikkonen migliora agevolmente a 1'26"773, restando comunque decimo in lista. Peraltro è rimasto l'unico in pista.

ore 12.30 - Intanto Massa è in pista con gomme medie, mentre girano anche Rosberg, Webber, Perez e Ricciardo. Rientrato pure Raikkonen dopo che gli hanno sostituito la scatola sterzo.

ore 12.25 - Ma ora è il turno di Perez, che passa davanti a tutti con il tempo di 1'22"094, sempre in simulazione di qualifica con le Pirelli soft.

ore 12.20 - Interessante notare che i primi nove sono in un secondo, finché non arriva Ricciardo che con gomme supersoft segna 1'22"155, miglior tempo della mattinata.

ore 12.15 - Con una prova di qualifica e gomme soft, Perez passa quarto con 1'22"771. Ma con lo stesso tipo di stint e gomme supersoft, Di Resta fa il secondo tempo: 1'22"446, a soli 33 millesimi da quello di Massa. Come pure Kovalainen ottiene il 4° crono in 1'22"630 (sempre con supersoft).

ore 12.05 - Gli ultimi incrementi sono di Kovalainen che segna 1'22"989 con le supersoft e passa da ottavo a quinto, e di Perez che con le medie fa 1'24"090 restando nono.

ore 12.00 - Con Ricciardo appena passato terzo, ecco l'elenco aggiornato dei giri più veloci oggi a Barcellona, alla terza ora di test:
Massa (Ferrari) 1'22"413
Senna (Williams) 1'22"480
Ricciardo (Toro Rosso) 1'22"768
Di Resta (Force India) 1'22"805
Rosberg (Mercedes) 1'23"040
Webber (Red Bull) 1'23"347
Button (McLaren) 1'23"409
Kovalainen (Caterham) 1'23"779
Perez (Sauber) 1'25"270
Raikkonen (Lotus) 1'28"365

ore 11.50 - Intanto Kovalainen con le supersoft segna 1'23"779, ottavo tempo. Sia Senna che Di Resta hanno ottenuto i loro tempi in simulazione di qualifica, come del resto è stato prima per Massa.

ore 11.45 - Al secondo posto sale quindi Rosberg, impegnato con gomme soft, col tempo di 1'23"040. Mentre Massa, con gomme medie, sta girando sul piede di 1'23". Ma Di Resta recupera la posizione con 1'22"805 (gomme soft) per vedersi rilevare subito dopo da Senna con 1'22"480, un tempo a soli 67 millesimi da quello di Massa.

ore 11.40 - In uno stint molto rapido in pista, nonostante impiegasse le Pirelli a mescola media, Di Resta salta in avanti con il tempo di 1'23"206, secondo della mattinata. Mentre entrano in pista Massa e Rosberg.

ore 11.35 - Questioni sulla Red Bull di oggi da Roberto: "Ho appena visto la Red Bull aggiornata ... hanno cambiato completamente il posteriore insieme alle fiancate. Ma non è troppo lontana la zona scarichi ora? Come può dare migliorie significative rispetto a prima?"
RIspondiamo, per necessità, molto in breve (comunque torneremo sull'argomento). Quello che si vede, nel senso della direzione e posizione degli scarichi, non sempre 'visualizza' anche l'andamento del flusso dei gas. Ricordiamoci dell'effetto-Coanda: il getto dei gas non va diritto, ma tende a seguire le superfici della carrozzeria. E guarda caso, la RB8 è schermata per il calore in tutta la zona inferiore. Un piccolo 'trucco' per capire l'andamento dei gas è quello di seguire la disposizione dei "cerotti" termici che rilevano le temperature.

ore 11.30 - Così ci scrive Toni: "Ciao! Ma che palle questi test della effe uno. Non ci si capisce nulla, servono forse solo ai team. Ammesso poi che sappiano quello stanno facendo i rivali. Dopo i regolamenti che hanno in pratica reso le auto tutte simili, almeno esteriormente - con le sole variabili dei deflettori nelle ali anteriori - non si riesce nemmeno a capire le reali prestazioni. Dopo tanta attesa per la nuova stagione e le nuove vetture questi test si stanno rivelando davvero poco significativi. Tanto valeva girassero ognuna per conto suo. Per fortuna tra un paio di settimane inizierà la resa dei conti: speriamo nel Gran Premio!"
Grazie Toni. È per questo che siamo qui, per cercare di dipanare la matassa aggrovigliata dei tempi sul giro. Già che ci siamo, aggiungiamo che i test sarebbero molto più interessanti, per il pubblico, se i box non fossero chiusi e schermati in permanenza. Invece sapete a che cosa sono stati obbligati i team? A esporre davanti ai garage... le monoposto dell'anno scorso!

ore 11.25 - Approfittiamo della calma in pista per rispondere ad Alberto: "Volevo prima di tutto ringraziarvi per il lavoro che fate e per la professonalità con la quale lo svolgete.Ora però volevo domandarvi secondo voi quali saranno le aree delle vetture che verranno maggiormente sviluppate oltre agli scarichi."
Grazie dei ringraziamenti. L'aerodinamica posteriore la fa da padrona, ma non ci stupiremmo di trovare, già nelle prime gare, alcune 'interpretazioni' dell'ala anteriore (ricordandosi che la Fia, durante l'inverno, ha imposto prove più severe contro la flessibilità). Poi, più avanti, qualcuno potrebbe snellire le carrozzerie nella zona di uscita delle fiancate.

ore 11.20 - Ultimamente solo Ricciardo in pista, che ha totalizzato 36 giri: è dunque il pilota che hne ha percorsi di più, finora, seguito da Kovalainen e Perez a quota 33. Massa ne ha completati 22.

ore 11.10 - Miglioramento anche per Rosberg, con 1'24"228 con le soft. Mentre Ricciardo con le medie segna 1'23"777 e nella lista dei tempi entra anche Kovalainen con 1'23"947.

ore 11.05 - Non appena a Massa montano le supersoft, esce subito il "tempone": 1'22"413. Ora gli altri sono a 8 decimi.

ore 11.00 - Con Raikkonen che si aggiunge in coda al gruppo, questi sono i migliori tempi a Barcellona dopo 2 ore di test:
Massa (Ferrari) 1'22"895
Senna (Williams) 1'23"244
Webber (Red Bull) 1'23"347
Button (McLaren) 1'23"409
Ricciardo (Toro Rosso) 1'24"145
Di Resta (Force India) 1'24"350
Rosberg (Mercedes) 1'24"353
Perez (Sauber) 1'25"270
Raikkonen (Lotus) 1'30"208

ore 10.55 - Con il tempo di 1'23"409 Button si piazza terzo (gomme soft), ma Webber gli soffia la posizione con 1'23"347, mentre Senna conferma con le hard il tempo di 1'23"244.  

ore 10.50 - Altro giro (leggermente) più veloce per Massa, ora sceso a 1'22"895, ottenuto con gomme hard stavolta.

ore 10.45 - Intanto Raikkonen è spesso fermo ai box perché lo sterzo della Lotus non lo soddisfa, e quindi si sta cercando di capire il problema.

ore 10.40 - L'ultimo tempo fatto segnare da Senna è di 1'23"244 (sempre secondo) ma vi sono forti dubbi che abbia tagliato la chicane. Mentre Ricciardo ottiene il quarto tempo con 1'24"145 (gomme medie).

ore 10.35 - Ulteriore miglioramento per Massa che scende sotto 1'23": con 1'22"984 rafforza la prima posizione, sempre con gomme soft. Anche Perez migliora, ma con 1'25"270 resta in coda.

ore 10.30 - Gli ultimi incrementi riguardano Senna, passato secondo con 1'23"490 (a 5 decimi da Massa) e Di Resta che finalmente fa segnare un crono: 1'24"350, è il quarto tempo, con gomme hard.

ore 10.20 - Nell'analisi di ieri abbiamo evidenziato come i problemi della Ferrari non siano tanto nella velocità sul giro, quanto nella costanza dei tempi. Un'altra squadra che si trova ad affrontare problemi simili è la Mercedes: nell'ultimo stint Rosberg si è trovato a peggiorare sensibilmente giro dopo giro con gomme soft, tanto da perdere oltre un secondo in poche tornate.

ore 10.15 - Con Massa che ritocca il suo tempo a 1'23"009 (ora Webber è a più di mezzo secondo), Rosberg migliora a 1'24"353, sempre quarto, davanti a Button che ha segnato 1'25"071.

ore 10.10 - Curioso notare che, sebbene non abbiano un solo giro cronometrato all'attivo, sia Di Resta che Kovalainen hanno ormai effettuato una quindicina di giri, fra quelli di "installazione" e le prove di pit-stop. Mentre Button segna il suo primo crono in 1'25"809, sesto.

ore 10.05 - Ricordiamo che nelle stesse condizioni di Massa, ieri Alonso aveva fatto segnare 1'23"990, per arrivare in seguito a 1'23"447. Sembra proprio che le voci di licenziamento siano state quantomeno intempestive...

ore 10.00 - Dopo la prima ora di test, questa è la situazione dei tempi fatti segnare finora a Barcellona:
Massa (Ferrari) 1'23"149
Webber (Red Bull) 1'23"577
Senna (Williams) 1'24"058
Rosberg (Mercedes) 1'25"144
Ricciardo (Toro Rosso) 1'25"164
Perez (Sauber) 1'25"950

ore 09.55 - Appena tornato in pista con gomme medie, Webber fa subito 1'23"557 che lo mette davanti a tutti per 4 decimi, ma lo rileva quasi subito Massa con il tempo di 1'23"149, altri 4 decimi meglio (con gomme soft). In Ferrari hanno dichiarato che il programma di oggi sarà simile a quello di ieri.

ore 09.50 - Ora che in pista si è fatto vedere anche Button per due giri di prova con la sua McLaren, possiamo dire che tutte le monoposto presenti hanno effettuato almeno un giro. Mentre Perez migliora a 1'25"950 e scavalca Webber. E Rosberg passa secondo con 1'25"144.

ore 09.45 - Con Senna che fa il giro più veloce in 1'24"058, l'attenzione è comunque concentrata sulla nuova Red Bull, che ogni qualvolta esce o si ferma ai box, viene immediatamente coperta dai meccanici che fanno anche "capannello" attorno. Con l'aiuto delle foto siamo comunque riusciti a vedere che le novità del nuovo "pacchetto aerodinamico" per la RB8 si concentrano sui profili alari, installati sulla nuova scocca portata appositamente in pista per questi due giorni. Anche la conformazione degli scarichi è diversa. Saremo più precisi nel corso della giornata.

ore 09.40 - In questi minuti la Caterham si è dedicata a prove di pit-stop, mentre Perez e Senna hanno effettuato prove di partenza all'uscita della pit-lane. Per il resto, poca attività in pista.

ore 09.35 - Momentaneo tempo "top" per Ricciardo, che segna 1'25"164, mentre Rosberg segna il suo primo crono in 1'25"194. Ricordiamo comunque che il miglior tempo in questi test è stato quello di ieri di Grosjean con 1'22"614.

ore 09.30 - Col passare dei giri, Webber abbassa il suo tempo a 1'26"268, arriva anche Ricciardo con 1'27"661 mentre Perez si ritocca a 1'28"044. In pista anche Raikkonen e Senna, mentre la Force India sta effettuando prove di pit-stop.

ore 09.25 - Ricordiamo che sulla Ferrari di Massa è montato il classico "periscopio" che accompagna solitamente i test di tipo aerodinamico. Mentre Webber si fionda nuovamente in pista senza dare troppo tempo per verificare meglio la RB8. Sembra comunque che il musetto non presenti novità rispetto ai giorni scorsi. In pista anche Perez e Ricciardo, ma è proprio Webber a far segnare il primo crono della Giornata con 1'28"643, seguito da Perez con 1'30"711.

ore 09.20 - Mentre Massa è già ritornato in pista (vedremo per quale genere di test), diciamo subito che ad una prima veloce occhiata, per quanto è stato possibile, la Red Bull oggi appare abbastanza diversa soprattutto nelle ali, più qualche altra modifica alla carrozzeria. Ovviamente vi terremo informati non appena avremo qualche detteglio più preciso.

ore 09.15 - Entrato dopo aver aspettato che i meccanici Lotus finissero alcuni "aggiustamenti", anche Raikkonen ha compiuto il suo giro di controllo e verifica.

ore 09.10 - Pure Senna fa il suo "giro d'installazione" e Massa ne ha effettuati due. Proprio Felipe è stato al centro di un "rumour" ieri: su internet è circolata la notizia che fosse stato licenziato (per quale motivo, poi?), subito smentita dalla Ferrari.

ore 09.05 - Si fa vedere anche Rosberg per i consueti giri di ricognizione, e dunque al momento mancano all'appello Raikkonen, Senna e Button.

ore 09.00 - Le prove iniziano regolarmente oggi a Montmelò, senza la nebbia di ieri e anzi già con un tempo sereno e temperature al di sopra dei 10°C. Così diversi piloti sono entrati immediatamente in pista: Webber, Massa, Kovalainen (che recupera la giornata persa giovedì per un'intossicazione), Di Resta, Perez e Ricciardo.

La terza giornata di prove a Barcellona è anche la penultima dei test invernali della Formula 1: una delle ultime occasioni per Red Bull e McLaren di far vedere (e provare effettivamente) in pista quelle "novità clamorose" di cui si è tanto vociferato nei giorni scorsi.
Oggi ritroveremo diversi piloti già visti l'altro ieri, e cioè: Massa alla Ferrari, Webber alla Red Bull, Button alla McLaren, Rosberg alla Mercedes, Di Resta alla Force India e Perez alla Sauber. 
Non è ancora chiaro se ritroveremo Kovalainen o Petrov al volante della Caterham, mentre arriveranno Ricciardo alla Toro Rosso e Raikkonen alla Lotus, con Senna che contiuerà sulla Williams presa in mano ieri pomeriggio. 
Anche oggi il via è previsto per le ore 9 (sempre che non persista la nebbia come ieri) per continuare fino alle 17 con la pausa intermedia dalle 13 alle 14.

Diamo quindi spazio ad alcune domande degli appassionati, rimaste inevase ieri.

Gianluca: "Vorrei spezzare una lancia a favore della rossa: Alonso a differenza di Massa riesce sempre a fare comunque un buon tempo su giro, non è che forse si stanno nascondendo?! Visto che in queste prove non si sa in che condizioni di carico girano?!"
Per certe cose possiamo rimandare risposte precedenti. Comunque, Alonso ha sicuramente più prontezza nel tirare fuori il potenziale di una monoposto, ma non dimentichiamo che giovedì il lavoro "sporco" l'ha fatto Felipe. Approfittiamo per dare una notizia: il lavoro Ferrari ultimamente si è concentrato sul diffusore, coperto di vernice fluorescente.

Stefano "ferrarista": "Buongiorno a tutta la redazione e a coloro che simpaticamente tengono testa a noi tifosi scatenati, passionati del mondo dei motori in particolare della F1. Io che sono un grande appassionato forse anche ammalato della Rossa ho sentito tante chiacchere e letto sulla vostra rivista di cui sono un abbonato. Volevo chiedervi gentilmente: è un altro progetto da buttare o il gap che separa la Rossa dalla concorrenza si può colmare? Mi voglio spiegare semplicemente: voi che cogliete e parlate da vicino con i diretti interessati ai lavori, sempre se potete fornire una informazione cosi importante, c'è da aspettarsi un campionato con differenze di un secondo e mezzo o sono pochi decimi che la Rossa dovrà cercare di recuperare?"
Cari tifosissimi, state tranquilli (se potete): nessuno crede a differenze abissali nei tempi sul giro per il 2012, semmai il contrario. Sulla Ferrari ribadiamo il concetto: il lavoro sugli scarichi ha preso un'altra direzione. È un po' come ricominciare da capo, quindi ci vorrà più tempo. I progetti "da buttare" si valutano a fine anno, farlo adesso sarebbe pura farneticazione.

Da un tifoso che non si firma (perché?): "Ma l'anno scorso i tempi erano venuti subito, per dimostrarsi un disastro. Ora sembrano più convinti di togliersi i dubbi in prova per averne meno in gara. Speriamo..."
Speriamo e non spariamo. Sulla croce Rossa

Davide via Twitter: "Come mai la Ferrari con Alonso è andata sempre più veloce rispetto a Massa, visto che hanno svolto perennemente lo stesso lavoro? E come fate a dire che la Ferrari non è ai livelli di Red Bull e Mclaren? Con quali basi?"
Riceviamo e volentieri ribadiamo: le 'basi' ci vengono dalle parole dei diretti interessati. Che Alonso vada più veloce di Massa non è una novità, ma certi paragoni andrebbero fatti, come minimo, nella stessa giornata.

Giovanni: "Grazie per l'insostituibile servizio live che ci fornite per i test, sembra che agli altri organi di stampa non interessi. Una curiosità: in sala stampa avete un monitor con i servizi di cronometraggio completi (intermedi, velocità di punta) o solo il tempo sul giro? Sarebbe interessante conoscere il comportamento nei vari settori e la velocità delle vetture, in modo tale da capire se i piloti alzano il piede ad arte in alcuni punti per non dare riferimenti certi agli avversari."
Grazie a lei di seguirci. Sì, in sala stampa ci sono monitor sintonizzati su 4 canali: tempi parziali, assoluti, telecamere in circuito e condizioni meteo. Ma non è sempre come a Barcellona... e non possiamo nemmeno stare continuamente "appiccicati" ai monitor.

"Robert": "Io penso che nei test non si abbia mai mostrato il vero valore in campo e la prova era l'anno scorso. Ci sono troppe variabili in gioco e forse ogni squadra sa il proprio potenziale! Non pensate che la Ferrari stia facendo tutt'altro che mostrare il suo potenziale? Certo ci sarà ancora qualche zona scura, ma il giro di Alonso di stamane, messo li in un nonnulla fa pensare bene! La Lotus beh, faceva cosi l'anno scorso ma sappiamo dov'è andata a finire... Penso che il campionato sia una questione a due. Escludo la McLaren... e voi?
Be', noi cerchiamo di basarci sui dati di fatto, compito non sempre facile. Per esempio, Alonso e Grosjean sono stati impegnati insieme in simulazione di gara e la Lotus sembrava (leggermente) più veloce della Ferrari. Poi appena montate le medium nuove, Alonso è schizzato subito a 1'24"5. Poi ha perso 7 decimi al passaggio seguente. Il problema Ferrari non sembra essere quello di "fare" i tempi, ma di mantenerli. Ricordiamo inoltre che mancano ancora due giorni.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Valtteri Bottas, da riserva Mercedes al sogno Cadillac per il 2026

Dopo l’addio a Sauber, Bottas torna in Mercedes come terzo pilota e guarda con interesse al progetto Cadillac in vista del 2026

Horner invita alla pazienza con Tsunoda: "deve solo mettere tutto insieme"

Tsunoda chiude la tripletta in calo, ma per Horner non c'è alcuna fretta: il giapponese deve trovare fiducia nella RB21 prima di ogni giudizio
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi