La
terza giornata di prove invernali di questa sessione a
Barcellona termina con
Perez più veloce di tutti, in particolare di
Button che segue per soli 9 millesimi ed è stato in grado di girare in modo "serio" solo al pomeriggio per
problemi idraulici alla
McLaren. Questo prima che arrivasse la
pioggia a condizionare l'ultima ora di test. Una tornata interessante (9 piloti racchiusi in un secondo) soprattutto quando in mattinata molti si sono impegnati in
simulazioni di qualifica: una fase in cui ha lungamente svettato anche
Massa, con tempi ben più bassi di quelli di
Alonso ieri e dimostrando che tutto sommato se c'è da ottenere dei riscontri cronometrici la
F2012 è in grado di farlo.
Dando
appuntamento con l'analisi del nostro inviato che pubblicheremo quanto prima e con la
diretta di domani sempre a partire
dalle ore 9, rivediamo la lista dei
migliori tempi di oggi:
Perez (Sauber) 1'22"094
Button (McLaren) 1'22"103
Ricciardo (Toro Rosso) 1'22"155
Massa (Ferrari) 1'22"413
Di Resta (Force India) 1'22"446
Senna (Williams) 1'22"480
Kovalainen (Caterham) 1'22"630
Webber (Red Bull) 1'22"662
Rosberg (Mercedes) 1'22"932
Raikkonen (Lotus) 1'25"379
ore
17.00 - Con tre piloti in pista negli ultimi minuti, cioè
Massa e Perez (poi "sostituito" da
Rosberg in ultimo) che girano un po' continuativamente e
Ricciardo invece impegnato in continui pit-stop (con esercitazioni anche nel cambio del musetto), i test di oggi arrivano alla loro conclusione con l'esposizione della
bandiera a scacchi.
ore
16.55 - Facendo notare come, nonostante l'interruzione e la pioggia, ben
6 piloti su 10 hanno completato
più di 100 giri (126 per
Ricciardo), segnaliamo che la
reazione più spiritosa alla comunicazione della
Ferrari è stata quella del team
Caterham, che ha fatto ufficialmente sapere (anche via Twitter) che il loro pilota
Kovalainen non avrebbe avuto alcun problema a parlare con
qualsiasi rappresentante dei media alle 18,30 di stasera. Aggiungendo che dopo di ciò, questo membro della squadra si sarebbe
concentrato su ciò che ci sarebbe stato
per cena... In effetti (aggiungiamo noi) la squadra ha un ottimo
cuoco toscano, ed è quella meno
chiusa fra tutte, in senso letterale visto che lavorano solitamente con
i box aperti al contrario degli altri.
ore
16.50 - Mentre
Perez è il più veloce in pista con 1'45", ormai si sprecano le batturte sul fatto che
Massa continui a girare per far vedere che è
impegnato col lavoro e per questo non può
rispondere ai giornalisti... Peccato, però: la
Ferrari aveva l'occasione di far parlare bene per i tempi segnati stamattina che dimostrano la
competitività della F2012, e invece si è ribaltato tutto quando Luca Colajanni (addetto stampa) ha annunciato in sala stampa che
i piloti della Rossa non avrebbero rilasciato dichiarazioni ai giornalisti. La spiegazione ufficiale è stata che
Alonso e Massa avevano bisogno di concentrarsi sul lavoro, ma è inutile dire che molti hanno interpretato la cosa come una sorta di "
silenzio stampa". Da parte Ferrari è stato ribadito che "non c'è nessun intento polemico verso chicchessia", ma ciò ha fatto parlare. Non positivamente, ovvio.
ore
16.45 - Mentre
Ricciardo fa un pit-stop (probabilmente già programmato) mettendo le intermedie, entra in pista anche
Perez con lo stesso tipo di gomma.
Massa e Rosberg continuano a girare e sta ricomparendo il sole.
ore
16.40 - Ovviamente i tempi sono
altissimi e non c'è davvero speranza ormai che qualcuno possa abbassare la sua prestazione cronometrica all'ultimo minuto come fatto ieri da
Grosjean o stamattina da
Perez.
ore
16.35 - Anche
Massa entra in pista (intermedie), seguito poi da
Ricciardo che monta delle "full wet".
ore
16.30 - La pista di Barcellona torna agibile e
Rosberg è il primo (e l'unico, in realtà) a rientrare, montando gomme
intermedie sulla sua
Mercedes.
ore
16.25 - Stavolta non pare ci sia molta fretta nel recuperare la
Williams, anche se mancano solo una
trentina di minuti al termine dei test di oggi. Comunque il
tempo si è risistemato, nel frattempo.
ore
16.15 - In pista si presentano saltuariamente
Senna, Ricciardo, Rosberg e nuovamente
Massa, ma nessuno scende sotto 1'43". Finché viene esposta la
bandiera rossa. Sembra per
Senna fermo lungo iltracciato.
ore
16.00 - Con lo scadere dell'ora, quando
ne manca ancora una prima della
conclusione dei test odierni, ricapitoliamo la situazione cronometrica:
Perez (Sauber) 1'22"094
Button (McLaren) 1'22"103
Ricciardo (Toro Rosso) 1'22"155
Massa (Ferrari) 1'22"413
Di Resta (Force India) 1'22"446
Senna (Williams) 1'22"480
Kovalainen (Caterham) 1'22"630
Webber (Red Bull) 1'22"662
Rosberg (Mercedes) 1'22"932
Raikkonen (Lotus) 1'25"379
ore
15.55 - È il momento giusto per tornare su
domande e risposte.
Cristian: "Volevo chiedere: al momento la Ferrari cosa sta facendo? Ha forse fatto qualche modifica aerodinamica? E poi vorrei un parere da esperto: alla luce dei risultati ottenuti finora nei test, la stagione sarà un nuovo inseguimento come quello (non riuscito) del 2011? P.S.: leggo la vostra rivista da soli due anni perchè sono solo un dodicenne, ma la considero fantastica!"Caro Cristian, i
progressi della Ferrari - parliamo della mattina di sabato - sono stati ottenuti con gomme soft e supersoft. Nel pomeriggio sono state programmate prove
sulla distanza. Le modifiche
all'aerodinamica Ferrari, per il momento, riguardano soprattutto
un'ala anteriore con un profilo leggermente diverso, già montata ieri ma non per la simulazione.
In compenso, e questo è un aggiornamento degli ultimi minuti, è stato
modificato il programma di pubbliche (si fa per dire) relazioni: da oggi in poi, i piloti Ferrari SONO IN SILENZIO STAMPA! Traete voi le conclusioni...
ore
15.50 - In pista c'è solo
Ricciardo, che infatti ha montato le
Pirelli intermedie.
ore
15.45 - Ora la
pioggia ha iniziato a farsi più significativa. Nulla di esagerato, ma intanto tutti sono
rientrati ai box. Può essere l'occasione per provare le
Pirelli da bagnato, che finora sono state ignorate.
ore
15.40 - Il sole è sparito, la
temperatura si è abbassata rapidamente e sembra che la
pioggia abbia cominciato a "toccare" la pista di Montmelò, a iniziare dalla curva 7.
ore
15.35 - Altra domanda, da
Pietro:
"Dato l'obbligo dei test di gruppo, quanto possono fare di "compiti a casa" i team? Ovvero possono ad esempio provare motori accesi e accelerazioni montandoli sulla vettura completa (quindi anche con carrozzeria+aerodinamiche+gomme) ma in maniera statica su rullo o simili? O ancor meglio vetture accese all'interno di gallerie del vento? Hanno limiti anche sui test statici di pit-stop? Le domande nascono soprattutto dal pensiero di come la Ferrari, ma non solo, si sia resa conto solo dopo che gli scarichi diretti sulle ruote bruciavano la carrozzeria; penso che anche un semplice test, statico ma prolungato, con un semplice ventilatore davanti alla vettura avrebbe evitato loro un retrofront..."I
simulatori nascono proprio per ovviare alla mancanza di test. In fabbrica nessuno vieta di
tenere accesi i motori al banco (sempre nei limiti dell'accordo sulle risorse), ma in
galleria del vento non è possibile farlo. I flussi e gli scarichi di solito vengono
simulati con getti d'aria. Sempre la galleria è
limitata nell'utilizzo da una complessa "equazione": tante ore nel tunnel, tanti "Teraflop" (unità di calcolo) di elaborazione dati. Il fatto degli
scarichi che bruciavano la carrozzeria, però, non era del tutto imprevisto. Ma alle
presentazioni "fa gioco" far vedere una carrozzeria
bella chiusa.
ore
15.25 - Da
Gaetano:
"Complimenti vivissimi per questi servizi live sempre accurati e precisi! Vi seguo ogni giorno di test con il dito sull'F5 per aggiornare la pagina ogni 10-15 minuti! Avrei una domanda: quanto c'è di vero in ciò che ha detto Hamilton sul comportamento della Ferrari di Alonso nella giornata di ieri? L'inglese ha infatti asserito che, seguendo la Ferrari da vicino, ha notato che lo spagnolo avesse alcuni problemi nella percorrenza della curva. Credo che in gran parte sia una pretattica per stuzzicare l'avversario, ma qual è la vostra opinione in merito?"Quella di
Lewis (eravamo presenti) era una
mezza battuta, tanto che subito dopo ha aggiunto
"a meno che non stesse rientrando ai box". Ma non c'erano osservazioni sulla percorrenza di curva della
Ferrari. Hamilton si è limitato a dire
"didn't look very good", cioè che la
Rossa non gli è sembrata
granché.
ore
15.15 - Intanto abbiamo l'opportunità di dare spazio alle
domande (e alle risposte...).
Antonio:
"Ad una domanda precedente rispondete a Davide che i cambiamenti motoristici avverranno nel 2014. Ma se non ricordo male i motori sovralimentati non entreranno in vigore l'anno prossimo? Quindi i cambiamenti dovrebbero essere già nel mondiale 2013, o sbaglio?"
Ci ha fatto venire un colpo... Però no, è proprio come abbiamo scritto: i motori
nuova generazione saranno introdotti solo fra due anni. Il
2013 era la data prevista
inizialmente. Ma poi è stata posticipata.
ore
15.05 - Impegnato a recuperare il tempo perso stamattina,
Button arriva a far segnare 1'22"094 con gomme soft: è il
secondo tempo assoluto a soli 9 millesimi da quello di
Perez.
ore
15.00 - Dopo
5 ore di test a
Barcellona, aggiorniamo il quadro dei
giri più veloci della giornata:
Perez (Sauber) 1'22"094
Ricciardo (Toro Rosso) 1'22"155
Massa (Ferrari) 1'22"413
Di Resta (Force India) 1'22"446
Senna (Williams) 1'22"480
Button (McLaren) 1'22"578
Kovalainen (Caterham) 1'22"630
Webber (Red Bull) 1'22"662
Rosberg (Mercedes) 1'22"932
Raikkonen (Lotus) 1'25"379
ore
14.50 - Nel corso della sua simulazione di gara,
Di Resta è stato spesso sul piede dell'1'30", un ottimo passo per quello che si è visto in giro. Ma nell'ultimo stint
Perez ha provato a sfruttare il più possibile le
Pirelli soft ed è arrivato nella zona dell'1'29". Intanto
Button è arrivato a far segnare 1'22"578, sesto tempo della giornata.
ore
14.40 - Piuttosto, si sta rivelando ancor più difficoltoso del solito riuscire a
identificare con quali
mescole stanno girando i piloti in pista, perché molti stanno utilizzando delle gomme "
non marchiate". Non si tratta di pneumatici speciali, bensì di un
esperimento della Pirelli che ha voluto verificare se i pneumatici prodotti da uno
stabilimento alternativo a quello della Turchia, dove produce normalmente i pneumatici da Formula 1, abbiano effettivamente le
medesime prestazioni e caratteristiche. Questo per essere pronti qualora succedesse qualsiasi cosa allo stabilimento turco che ne
compromettesse la produzione, fra problemi tecnici, situazioni politiche instabili e disastri naturali.
ore
14.35 - Tutti sono impegnati in prove
finalizzate alla gara, vuoi su long run o su continui pit-stop.
Massa per esempio si ferma frequentemente ai box per poi ripartire quasi subito.
ore
14.30 - La pista è abbastanza
affollata e tutti si stanno
affrettando perché è giunta notizia di qualche
goccia di pioggia in zona Catalunya.
ore
14.25 - Una piccola precisazione è doverosa relativamente alle
simulazioni di qualifica alle quali si è assistito stamattina. Va infatti specificato che nel corso di queste sono stati impiegati
sia il Kers che il Drs, proprio appunto come avviene
realmente nel corso delle
qualifiche. In rettilineo, per esempio, era evidente che
Massa aveva azionato
l'ala mobile.
ore
14.20 - Finalmente
Button torna in pista, mentre
Di Resta e Senna sembrano entrambi impegnati in una
simulazione di gara, con la Force India che al momento sembra più veloce.
ore
14.15 - Dalla
Toro Rosso fanno sapere che il loro
programma pomeridiano prevede
simulazioni di gara (sì, hanno usato il plurale) e molte prove di
pit-stop.
ore
14.10 - Però di tutti quelli scesi in pista, solo
Di Resta non è rientrato subito ai box...
ore
14.05 - Intanto dalla
McLaren ci hanno fatto sapere che la lunga sosta di questa mattina (
Button ha percorso solo 17 giri) era dovuta a
problemi idraulici e che la MP4-27 è ora
pronta per tornare in pista. Dove intanto scendono anche
Rosberg e Ricciardo.
ore
14.00 - Si riparte con
Di Resta e Senna primi a rientrare in pista. Segue quindi
Perez.
Francesco:
"Innanzitutto complimenti per il servizio e spero che possa essere un'abitudine quella di rispondere alle nostre domande via internet e non solo con il "tradizionale" mezzo cartaceo. La mia domanda è semplice, volevo sapere il comportamento della Ferrari in percorrenza curva, magari paragonandolo a quello dei precedenti test e a quello degli avversari. Seconda domanda, se dopo le limitazioni alle mappature della centralina, si sente più quel "borbottio" degli scarichi Red Bull in staccata?"Grazie Francesco. Il problema della
Ferrari al momento è proprio
l'incostanza, che si riflette anche nelle
percorrenza di curva: non tutti i giri sono uguali. In generale, però, crediamo di poter dire che la
F2012 soffre soprattutto in uscita di curva, per
mancanza di trazione. Il borbottio (che gli inglesi chiamano
'staccato', con la parola italiana usata in musica) è praticamente
sparito. Lo abbiamo verificato stamattina alla
staccata della nuova chicane.
Alessandro:
"Volevo porvi all’attenzione l’analisi che ho effettuato ieri sul raffronto tra le due simulazioni gara di Grosjean e Alonso. Alonso (da quanto ho letto in giro) ha fatto 4 soste, usando gomme soft e medie. Grosjean invece ha utilizzato gomme soft e dure, facendo una sosta in meno. Da un sito ho recuperato tutti i tempi fatti registrare, e ho fatto una media. Il tempo medio di Alonso (che è stato più rapido nell’ultimo stint) è stato attorno all’1:28.7, mentre Grosjean ha fatto un tempo medio di 1:29.0. Sono 3 decimi a vantaggio della Ferrari, il problema però è che moltiplicati per i 57 passaggi cronometrati di Alonso (escludendo il primo giro, e gli otto di entrata-uscita dai box) fanno 17.7 secondi. La sosta in più comporta almeno 23/25 secondi, quindi alla fine emerge che Grosjean, se ci fosse stata la gara, avrebbe finito la gara qualche secondo prima di Alonso, per altro facendo una sosta in meno e usando gomme meno performanti. Volevo sapere che idea vi siete fatti ieri in proposito."
Questa
analisi ci sembra precisa. Per lo meno, coincide anche con le valutazioni della
Ferrari, che stimava (è chiaro, una simulazione non è "la" gara, però...) di avere
recuperato una ventina di secondi alla
Lotus quando quest'ultima ha montato le gomme
più dure. Secondi sufficienti per avvicinarsi, ma non per raggiungerla.
Stefano:
"Pensate che la soluzione pull-road della Ferrari all'anteriore possa dare dei benefici sul consumo delle gomme?"
Sembrerebbe proprio di no... Ma non crediamo dipenda dal
tipo di sospensione, semmai dalle
geometrie impiegate, per ora. Ci permettiamo una piccola correzione: la dicitura esatta è
'pull-rod' (ovvero 'barra tirata', tirante) e non 'pull-road'. Facilissimo sbagliarsi.
Alessandro:
"Volevo chiedervi: sia McLaren che Ferrari avevano alla presentazione delle loro monoposto, il sistema degli scarichi quasi uguale, cioè che puntava per entrambe nella zona esterna dell'ala posteriore. Come mai questo sistema sembra funzionare per la McLaren e non per la Ferrari? Non è che in realtà il problema reale sia un altro, magari sempre una mancanza di carico aerodinamico ma forse slegata al discorso scarichi?"
Gli scarichi mostrati alle
presentazioni sono sempre
finti. Quello
Ferrari era inglobato in una carrozzeria che infatti, ai primi test, si è
bruciata subito; quello
McLaren addirittura coperto da un tappo di plastica! Comunque siamo d'accordo sul fatto che il
concetto ispiratore sia simile. Quello che non ha funzionato, sulla
Ferrari, non è la filosofia dello scarico, ma la possibilità di usarne veramente il
potenziale nelle condizioni reali di pista.
Roberto:
"Si dice che Mark Webber non abbia vita facile al volante, soffrendo di sottosterzo e giocando parecchio al volante. Risulta anche per Seb? Questo significa che comunque la Red Bull ne ha persi di punti aerodinamici... ma di questo nuovo pacchetto non si sa nulla di piu?"Il "pacchetto"
Red Bull si sta svelando in queste ore. La
RB8 ha perso, naturalmente,
molto carico dietro, come tutti. Ma forse meno di tanti altri. E i
problemi di guidabilità di
Webber e Vettel, vorrebbero averli tanti piloti...
Davide:
"Prima di tutto vorrei ringraziarvi per questa opportunità "live" che date a noi lettori, non è una cosa da poco, anzi avrei due domande da farvi: 1 potreste darci un'idea sul livello dei motori presenti in F1? Da quanto c'è stato l'imposizione di alcuni parametri sembra che non si differiscano l'uno dall'altro. Qual'è quindi la discriminante? Peso, cavalli, coppia, erogazione oppure, in linea di massima, le prestazioni sono livellate? 2 avete un'idea inoltre di quante F1 nei test abbiano usato il Kers? Sbaglio o da quest'anno la potenza che può erogare è maggiore rispetto allo scorso anno?"Che cosa
distingue un motore dall'altro? Ben poco ormai, ahinoi. Un po' di differenza c'è ancora
nell'erogazione, quindi nella guidabilità: molto meno nelle
potenze massime. Il
Kers lo usano tutti (almeno quelli che ce l'hanno) ma rispetto all'anno scorso, anzi al 2009, la potenza sfruttabile è sempre di 82 cv per 6"6 al giro. I
cambiamenti avverranno dal 2014.
Zoros:
"Notizie del "vorticatore" che doveva essere testato dalla Ferrari in questa sessione? Qual è effettivamente il suo scopo?"
Pensiamo che ci si riferisca all'ormai famoso 'polmone', la cui funzione dovrebbe essere quella di stabilizzare la
pressione dei gas di scarico in uscita, evitando variazioni troppo brusche. Come visto nelle domande
precedenti, è un argomento di grande attualità...
Luca:
"Vorrei porvi una domanda piú a lungo termine riguardante i problemi aerodinamici della Ferrari negli ultimi anni e soprattutto le continue discrepanze tra i dati del simulatore e quelli registrati nella realtá. Secondo voi l'attuale galleria del vento costruita nel lontano 1996 e riammodernata nel 2010/2011 é ancora in grado di competere con gli impianti piú avanzati della concorrenza come quelli della Renault ad esempio? Non sarebbe il caso di progettarne uno nuovo da zero? E se si, quanto costerebbe e quanto tempo ci vorrebbe per farlo andare a regime e a fornire dati utili per le prossime vetture?"In effetti la
galleria Ferrari non è fra le più aggiornate (ma viene usata anche quella ex Toyota di
Colonia). Il fatto è che i progetti di
rimodernamento sono stati fermati dall'accordo sul contenimento dei costi.
Sfruttiamo la pausa pranzo per
rispondere ai nostri lettori, scusandoci dell'eventuale
ritardo (ovviamente ci sono momenti in cui non possiamo tralasciare quanto sta succedendo in pista).
"Sono Riccardo, grande appassionato di automobili, nonchè vostro assiduo lettore. Viste le modifiche al regolamento riguardanti la posizione degli scarichi, non sarebbe stato opportuno per i team e soprattutto per la Ferrari, di cui sono un "ultras", optare fin dalla progettazione delle monoposto per una soluzione che avesse convogliato il soffiaggio, attraverso i triangoli della sospensione posteriore, sul profilo inferiore dell'ala posteriore? Dopo Newey, è stata una modifica fatta praticamente da tutti. Ancora: se non sbaglio a Suzuka 2011, la Ferrari provò una soluzione sugli scarichi molto interessante in previsione del divieto di modificare le mappature dei motori nel 2012. Ricordo che si trattava di una specie di "biforcazione chiusa dello scarico" che chiamavano "polmone", in quanto il gas che si accumulava al suo interno durante la fase accelerazione, veniva poi rilasciato in fase di acceleratore chiuso soffiando nel diffusore a prescindere dalla mappatura del motore. Ora, alla Ferrari non credo abbiano dimenticato una soluzione simile, la ricordo io, figuriamoci loro! Come mai, la F2012 non è partita dall'inizio con una filosofia simile per la configurazione degli scarichi, visto che l'anno scorso se ne era già parlato? Perché hanno inizialmente optato per gli scarichi rivolti verso l'esterno, che non servono a nulla?"
Per quanto concerne gli
scarichi, abbiamo visto (e si sapeva già) che la soluzione iniziale della
Red Bull era semplicemente la più comoda, non la più efficiente, con il soffiaggio basso, che è apparsa adesso. Del 'polmone' si è già parlato, a quanto risulta gli
esperimenti continuano.
ore
13.00 - Con la pista che
chiude per la consueta
pausa pranzo, questi sono i
risultati di una mattinata in cui molti hanno girato con le
più morbide fra le
Pirelli disponibili e
poco carico di carburante, per
simulazioni di qualifica, e nella quale
Massa ha svettato a lungo prima di venire scavalcato da
Ricciardo e Perez:
1
Perez (Sauber) 1'22"094 (49 giri)
2
Ricciardo (Toro Rosso) 1'22"155 (50)
3
Massa (Ferrari) 1'22"413 (48)
4
Di Resta (Force India) 1'22"446 (45)
5
Senna (Williams) 1'22"480 (36)
6
Kovalainen (Caterham) 1'22"630 (44)
7
Webber (Red Bull) 1'22"662 (46)
8
Rosberg (Mercedes) 1'22"932 (63)
9
Button (McLaren) 1'23"409 (17)
10
Raikkonen (Lotus) 1'25"620 (17)
ore
12.55 - In pista ci sono
Massa con gomme medie (girando a velocità costante) e
Webber con un set non identificato (non marchiato).
ore
12.50 - Usando le
Pirelli soft,
Webber passa settimo con il tempo di 1'22"662.
ore
12.45 - La
Ferrari annuncia un altro run di
Massa prima della pausa pranzo, vedremo con quali intenzioni (nuova
simulazione di qualifica anche per loro?). Mentre
Rosberg ritocca il suo tempo di un decimo a 1'22"932, sempre settimo.
ore
12.40 - Oltre a
Raikkonen, a restare assente per gran parte del mattino è stato
Button, ma dai box
McLaren ermeticamente chiusi non trapela nessuna notizia.
ore
12.35 - Finalmente in pista in condizioni decenti,
Raikkonen migliora agevolmente a 1'26"773, restando comunque decimo in lista. Peraltro è rimasto l'unico in pista.
ore
12.30 - Intanto
Massa è in pista con gomme medie, mentre girano anche
Rosberg, Webber, Perez e Ricciardo. Rientrato pure
Raikkonen dopo che gli hanno sostituito la scatola sterzo.
ore
12.25 - Ma ora è il turno di
Perez, che passa davanti a tutti con il tempo di 1'22"094, sempre in simulazione di
qualifica con le
Pirelli soft.
ore
12.20 - Interessante notare che i
primi nove sono in un secondo, finché non arriva
Ricciardo che con gomme supersoft segna 1'22"155,
miglior tempo della mattinata.
ore
12.15 - Con una prova di qualifica e gomme soft,
Perez passa quarto con 1'22"771. Ma con lo stesso tipo di stint e gomme supersoft,
Di Resta fa il
secondo tempo: 1'22"446, a soli 33 millesimi da quello di
Massa. Come pure
Kovalainen ottiene il 4° crono in 1'22"630 (sempre con supersoft).
ore
12.05 - Gli ultimi incrementi sono di
Kovalainen che segna 1'22"989 con le supersoft e passa da ottavo a quinto, e di
Perez che con le medie fa 1'24"090 restando nono.
ore
12.00 - Con
Ricciardo appena passato
terzo, ecco l'elenco aggiornato dei
giri più veloci oggi a Barcellona, alla
terza ora di test:
Massa (Ferrari) 1'22"413
Senna (Williams) 1'22"480
Ricciardo (Toro Rosso) 1'22"768
Di Resta (Force India) 1'22"805
Rosberg (Mercedes) 1'23"040
Webber (Red Bull) 1'23"347
Button (McLaren) 1'23"409
Kovalainen (Caterham) 1'23"779
Perez (Sauber) 1'25"270
Raikkonen (Lotus) 1'28"365
ore
11.50 - Intanto
Kovalainen con le supersoft segna 1'23"779, ottavo tempo. Sia
Senna che
Di Resta hanno ottenuto i loro tempi in simulazione di qualifica, come del resto è stato prima per
Massa.
ore
11.45 - Al secondo posto sale quindi
Rosberg, impegnato con gomme soft, col tempo di 1'23"040. Mentre
Massa, con gomme medie, sta girando sul piede di 1'23". Ma
Di Resta recupera la posizione con 1'22"805 (gomme soft) per vedersi rilevare subito dopo da
Senna con 1'22"480, un tempo a soli 67 millesimi da quello di
Massa.
ore
11.40 - In uno stint molto rapido in pista, nonostante impiegasse le
Pirelli a mescola media,
Di Resta salta in avanti con il tempo di 1'23"206,
secondo della mattinata. Mentre entrano in pista
Massa e Rosberg.
ore
11.35 - Questioni sulla
Red Bull di oggi da
Roberto: "Ho appena visto la
Red Bull aggiornata ... hanno
cambiato completamente il posteriore insieme alle fiancate. Ma non è troppo
lontana la zona scarichi ora? Come può dare
migliorie significative rispetto a prima?"
RIspondiamo, per necessità, molto in breve (comunque
torneremo sull'argomento). Quello che si vede, nel senso della
direzione e posizione degli scarichi, non sempre 'visualizza' anche l'andamento del
flusso dei gas. Ricordiamoci
dell'effetto-Coanda: il getto dei gas non va diritto, ma tende a
seguire le superfici della carrozzeria. E guarda caso, la
RB8 è schermata per il calore in tutta la zona inferiore. Un piccolo 'trucco' per capire
l'andamento dei gas è quello di seguire la disposizione dei "cerotti" termici che rilevano le temperature.
ore
11.30 - Così ci scrive
Toni: "Ciao! Ma che palle questi test della effe uno.
Non ci si capisce nulla, servono forse solo ai team. Ammesso poi che sappiano quello stanno facendo i rivali. Dopo i regolamenti che hanno in pratica reso le auto
tutte simili, almeno esteriormente - con le sole variabili dei deflettori nelle ali anteriori - non si riesce nemmeno a capire le
reali prestazioni. Dopo tanta attesa per la nuova stagione e le nuove vetture questi test si stanno rivelando davvero
poco significativi. Tanto valeva girassero ognuna per conto suo. Per fortuna tra un paio di settimane inizierà la resa dei conti: speriamo nel
Gran Premio!"
Grazie Toni. È per questo che siamo qui, per cercare di
dipanare la matassa aggrovigliata dei tempi sul giro. Già che ci siamo, aggiungiamo che i test sarebbero molto più interessanti, per il pubblico, se i box non fossero
chiusi e schermati in permanenza. Invece sapete a che cosa sono stati
obbligati i team? A esporre davanti ai garage... le
monoposto dell'anno scorso!
ore
11.25 - Approfittiamo della calma in pista per rispondere ad
Alberto: "Volevo prima di tutto ringraziarvi per il lavoro che fate e per la
professonalità con la quale lo svolgete.Ora però volevo domandarvi secondo voi quali saranno le
aree delle vetture che verranno maggiormente
sviluppate oltre agli scarichi."
Grazie dei ringraziamenti.
L'aerodinamica posteriore la fa da padrona, ma non ci stupiremmo di trovare, già nelle prime gare, alcune 'interpretazioni'
dell'ala anteriore (ricordandosi che la
Fia, durante l'inverno, ha imposto prove più severe contro la flessibilità). Poi, più avanti, qualcuno potrebbe
snellire le carrozzerie nella zona di uscita delle fiancate.
ore
11.20 - Ultimamente solo
Ricciardo in pista, che ha totalizzato 36 giri: è dunque il pilota che hne ha percorsi di più, finora, seguito da
Kovalainen e Perez a quota 33.
Massa ne ha completati 22.
ore
11.10 - Miglioramento anche per
Rosberg, con 1'24"228 con le soft. Mentre
Ricciardo con le medie segna 1'23"777 e nella lista dei tempi entra anche
Kovalainen con 1'23"947.
ore
11.05 - Non appena a
Massa montano le
supersoft, esce subito il "tempone": 1'22"413. Ora gli altri sono a 8 decimi.
ore
11.00 - Con
Raikkonen che si aggiunge in coda al gruppo, questi sono i
migliori tempi a Barcellona
dopo 2 ore di test:
Massa (Ferrari) 1'22"895
Senna (Williams) 1'23"244
Webber (Red Bull) 1'23"347
Button (McLaren) 1'23"409
Ricciardo (Toro Rosso) 1'24"145
Di Resta (Force India) 1'24"350
Rosberg (Mercedes) 1'24"353
Perez (Sauber) 1'25"270
Raikkonen (Lotus) 1'30"208
ore
10.55 - Con il tempo di 1'23"409
Button si piazza terzo (gomme soft), ma
Webber gli soffia la posizione con 1'23"347, mentre
Senna conferma con le hard il tempo di 1'23"244.
ore
10.50 - Altro giro (leggermente) più veloce per
Massa, ora sceso a 1'22"895, ottenuto con gomme hard stavolta.
ore
10.45 - Intanto
Raikkonen è spesso fermo ai box perché lo sterzo della
Lotus non lo soddisfa, e quindi si sta cercando di capire il problema.
ore
10.40 - L'ultimo tempo fatto segnare da
Senna è di 1'23"244 (sempre secondo) ma vi sono forti dubbi che abbia
tagliato la chicane. Mentre
Ricciardo ottiene il quarto tempo con 1'24"145 (gomme medie).
ore
10.35 - Ulteriore miglioramento per
Massa che scende sotto 1'23": con 1'22"984 rafforza la prima posizione, sempre con gomme soft. Anche
Perez migliora, ma con 1'25"270 resta in coda.
ore
10.30 - Gli ultimi incrementi riguardano
Senna, passato
secondo con 1'23"490 (a 5 decimi da
Massa) e
Di Resta che finalmente fa segnare un crono: 1'24"350, è il quarto tempo, con gomme hard.
ore
10.20 -
Nell'analisi di ieri abbiamo evidenziato come i problemi della
Ferrari non siano tanto nella velocità sul giro, quanto nella
costanza dei tempi. Un'altra squadra che si trova ad affrontare problemi simili è la
Mercedes: nell'ultimo stint
Rosberg si è trovato a
peggiorare sensibilmente giro dopo giro con gomme soft, tanto da perdere oltre un secondo in poche tornate.
ore
10.15 - Con
Massa che ritocca il suo tempo a 1'23"009 (ora
Webber è a più di mezzo secondo),
Rosberg migliora a 1'24"353, sempre quarto, davanti a
Button che ha segnato 1'25"071.
ore
10.10 - Curioso notare che, sebbene non abbiano un solo giro
cronometrato all'attivo, sia
Di Resta che
Kovalainen hanno ormai effettuato una
quindicina di giri, fra quelli di "installazione" e le prove di pit-stop. Mentre
Button segna il suo primo crono in 1'25"809, sesto.
ore
10.05 - Ricordiamo che nelle stesse condizioni di
Massa, ieri
Alonso aveva fatto segnare 1'23"990, per arrivare in seguito a 1'23"447. Sembra proprio che le
voci di licenziamento siano state quantomeno intempestive...
ore
10.00 - Dopo la
prima ora di test, questa è la situazione dei
tempi fatti segnare finora a
Barcellona:
Massa (Ferrari) 1'23"149
Webber (Red Bull) 1'23"577
Senna (Williams) 1'24"058
Rosberg (Mercedes) 1'25"144
Ricciardo (Toro Rosso) 1'25"164
Perez (Sauber) 1'25"950
ore
09.55 - Appena tornato in pista con gomme medie,
Webber fa subito 1'23"557 che lo mette davanti a tutti per 4 decimi, ma lo rileva quasi subito
Massa con il tempo di 1'23"149, altri 4 decimi meglio (con gomme soft). In
Ferrari hanno dichiarato che il
programma di oggi sarà
simile a quello di ieri.
ore
09.50 - Ora che in pista si è fatto vedere anche
Button per due giri di prova con la sua
McLaren, possiamo dire che tutte le monoposto presenti hanno effettuato almeno un giro. Mentre
Perez migliora a 1'25"950 e scavalca
Webber. E
Rosberg passa secondo con 1'25"144.
ore
09.45 - Con
Senna che fa il giro più veloce in 1'24"058, l'attenzione è comunque concentrata sulla nuova
Red Bull, che ogni qualvolta esce o si ferma ai box, viene immediatamente
coperta dai meccanici che fanno anche "capannello" attorno. Con l'aiuto delle foto siamo comunque riusciti a vedere che le novità del nuovo "
pacchetto aerodinamico" per la
RB8 si concentrano sui
profili alari, installati sulla nuova scocca portata appositamente in pista per questi due giorni. Anche la
conformazione degli scarichi è diversa. Saremo più precisi nel corso della giornata.
ore
09.40 - In questi minuti la
Caterham si è dedicata a prove di pit-stop, mentre
Perez e Senna hanno effettuato prove di partenza all'uscita della pit-lane. Per il resto, poca attività in pista.
ore
09.35 - Momentaneo tempo "top" per
Ricciardo, che segna 1'25"164, mentre
Rosberg segna il suo primo crono in 1'25"194. Ricordiamo comunque che il miglior tempo in questi test è stato quello di ieri di
Grosjean con 1'22"614.
ore
09.30 - Col passare dei giri,
Webber abbassa il suo tempo a 1'26"268, arriva anche
Ricciardo con 1'27"661 mentre
Perez si ritocca a 1'28"044. In pista anche
Raikkonen e Senna, mentre la
Force India sta effettuando prove di pit-stop.
ore
09.25 - Ricordiamo che sulla
Ferrari di Massa è montato il classico "periscopio" che accompagna solitamente i test di tipo aerodinamico. Mentre
Webber si fionda nuovamente in pista senza dare troppo tempo per verificare meglio la
RB8. Sembra comunque che il musetto non presenti novità rispetto ai giorni scorsi. In pista anche
Perez e Ricciardo, ma è proprio
Webber a far segnare il primo crono della Giornata con 1'28"643, seguito da
Perez con 1'30"711.
ore
09.20 - Mentre
Massa è già ritornato in pista (vedremo per quale
genere di test), diciamo subito che ad una prima veloce occhiata, per quanto è stato possibile, la
Red Bull oggi appare abbastanza diversa soprattutto
nelle ali, più qualche altra modifica alla carrozzeria. Ovviamente vi terremo informati non appena avremo qualche detteglio più preciso.
ore
09.15 - Entrato dopo aver aspettato che i meccanici
Lotus finissero alcuni "aggiustamenti", anche
Raikkonen ha compiuto il suo giro di controllo e verifica.
ore
09.10 - Pure
Senna fa il suo "giro d'installazione" e
Massa ne ha effettuati due. Proprio
Felipe è stato al centro di un "rumour" ieri: su
internet è circolata la notizia che fosse stato
licenziato (per quale motivo, poi?), subito smentita dalla
Ferrari.
ore
09.05 - Si fa vedere anche
Rosberg per i consueti giri di ricognizione, e dunque al momento mancano all'appello
Raikkonen, Senna e Button.
ore
09.00 - Le prove
iniziano regolarmente oggi a
Montmelò, senza la nebbia di ieri e anzi già con un
tempo sereno e temperature al di sopra dei 10°C. Così diversi piloti sono entrati immediatamente in pista:
Webber, Massa, Kovalainen (che recupera la giornata persa giovedì per un'intossicazione),
Di Resta, Perez e Ricciardo.
La terza giornata di prove a
Barcellona è anche la penultima dei
test invernali della Formula 1: una delle ultime occasioni per
Red Bull e McLaren di far vedere (e provare effettivamente) in pista quelle "
novità clamorose" di cui si è tanto vociferato nei giorni scorsi.
Oggi ritroveremo diversi piloti già visti l'altro ieri, e cioè:
Massa alla Ferrari,
Webber alla Red Bull,
Button alla McLaren,
Rosberg alla Mercedes,
Di Resta alla Force India e
Perez alla Sauber.
Non è ancora chiaro se ritroveremo
Kovalainen o Petrov al volante della Caterham, mentre arriveranno
Ricciardo alla Toro Rosso e
Raikkonen alla Lotus, con
Senna che contiuerà sulla Williams presa in mano ieri pomeriggio.
Anche oggi il
via è previsto per le
ore 9 (sempre che non persista la
nebbia come ieri) per continuare
fino alle 17 con la pausa intermedia dalle 13 alle 14.
Diamo quindi spazio ad alcune
domande degli appassionati, rimaste inevase ieri.
Gianluca: "Vorrei spezzare una lancia a favore della rossa:
Alonso a differenza di
Massa riesce sempre a fare comunque un buon tempo su giro, non è che forse si stanno
nascondendo?! Visto che in queste prove non si sa in che condizioni di carico girano?!"
Per certe cose possiamo rimandare
risposte precedenti. Comunque,
Alonso ha sicuramente più prontezza nel tirare fuori il
potenziale di una monoposto, ma non dimentichiamo che giovedì il
lavoro "sporco" l'ha fatto
Felipe. Approfittiamo per dare una notizia: il lavoro
Ferrari ultimamente si è concentrato sul
diffusore, coperto di vernice fluorescente.
Stefano "ferrarista": "Buongiorno a tutta la redazione e a coloro che simpaticamente tengono testa a noi
tifosi scatenati, passionati del mondo dei motori in particolare della F1. Io che sono un grande appassionato forse anche ammalato della
Rossa ho sentito tante chiacchere e letto sulla vostra rivista di cui sono un abbonato. Volevo chiedervi gentilmente: è un altro
progetto da buttare o il gap che separa la
Rossa dalla concorrenza
si può colmare? Mi voglio spiegare semplicemente: voi che cogliete e parlate da vicino con i diretti interessati ai lavori, sempre se potete fornire una informazione cosi importante, c'è da aspettarsi un campionato con
differenze di un secondo e mezzo o sono
pochi decimi che la Rossa dovrà cercare di recuperare?"
Cari tifosissimi,
state tranquilli (se potete): nessuno crede a
differenze abissali nei tempi sul giro per il 2012, semmai il contrario. Sulla
Ferrari ribadiamo il concetto: il lavoro sugli scarichi ha preso un'altra direzione. È un po' come
ricominciare da capo, quindi ci vorrà
più tempo. I progetti "da buttare" si valutano
a fine anno, farlo adesso sarebbe pura farneticazione.
Da un tifoso che non si firma (perché?): "Ma l'anno scorso i
tempi erano venuti subito, per dimostrarsi un
disastro. Ora sembrano più convinti di togliersi i
dubbi in prova per averne meno in gara. Speriamo..."
Speriamo e non spariamo. Sulla
croce Rossa.
Davide via Twitter: "Come mai la Ferrari con
Alonso è andata sempre più veloce rispetto a
Massa, visto che hanno svolto perennemente lo stesso lavoro? E come fate a dire che la Ferrari non è ai livelli di Red Bull e Mclaren? Con quali basi?"
Riceviamo e volentieri ribadiamo: le 'basi' ci vengono dalle parole dei
diretti interessati. Che
Alonso vada più veloce di
Massa non è una novità, ma certi paragoni andrebbero fatti, come minimo, nella stessa giornata.
Giovanni: "Grazie per l'insostituibile
servizio live che ci fornite per i test, sembra che agli altri organi di stampa non interessi. Una curiosità: in
sala stampa avete un monitor con i
servizi di cronometraggio completi (intermedi, velocità di punta) o solo il tempo sul giro? Sarebbe interessante conoscere il comportamento
nei vari settori e la velocità delle vetture, in modo tale da capire se i piloti
alzano il piede ad arte in alcuni punti per non dare riferimenti certi agli avversari."
Grazie a lei di seguirci. Sì, in
sala stampa ci sono monitor sintonizzati su
4 canali: tempi parziali, assoluti, telecamere in circuito e condizioni meteo. Ma non è sempre come a Barcellona... e non possiamo nemmeno stare continuamente "appiccicati" ai monitor.
"
Robert": "Io penso che nei test non si abbia mai mostrato il
vero valore in campo e la prova era l'anno scorso. Ci sono troppe
variabili in gioco e forse ogni squadra sa il proprio potenziale! Non pensate che la
Ferrari stia facendo tutt'altro che mostrare il suo potenziale? Certo ci sarà ancora qualche zona scura, ma il
giro di Alonso di stamane, messo li in un nonnulla fa pensare bene! La
Lotus beh, faceva cosi l'anno scorso ma sappiamo dov'è andata a finire... Penso che il campionato sia una
questione a due. Escludo la
McLaren... e voi?
Be', noi cerchiamo di basarci sui dati di fatto, compito non sempre facile. Per esempio,
Alonso e Grosjean sono stati impegnati insieme in
simulazione di gara e la
Lotus sembrava (leggermente) più veloce della
Ferrari. Poi appena montate le medium nuove,
Alonso è schizzato subito a 1'24"5. Poi ha perso 7 decimi al passaggio seguente. Il problema
Ferrari non sembra essere quello di "
fare" i tempi, ma di
mantenerli. Ricordiamo inoltre che mancano ancora due giorni.