Furto alla Red Bull: spariti 60 trofei

Furto alla Red Bull: spariti 60 trofei
Il "colpo" effettuato nella notte, sfondando l'ingresso. Chris Horner: "Quei riconoscimenti rappresentano molto per noi"

06.12.2014 ( Aggiornata il 06.12.2014 14:26 )

La notte scorsa un gruppo stimato di 6 uomini ha compiuto un furto alla sede di Milton Keynes della Red Bull F1. Sfondando l'ingresso con un fuoristrada, i ladri sono riusciti ad entrare e a rubare oltre 60 trofei, nonostante la presenza di persone dello staff ancora al lavoro in factory (nessuno è stato coinvolto) che hanno prontamente chiamato la polizia. Tuttavia non sarebbe stato ancora possibile risalire agli autori dell'effrazione, che hanno agito coperti da vestiti scuri. Così Christan Horner ha commentato l'accaduto: «Sono devastato da questa grave intrusione nella nostra sede, che ha visto il furto di oltre 60 trofei che avevamo conquistato con anni di duro lavoro e che rappresentavano gli sforzi di un gruppo di persone appassionate al loro impegno. Oltre a risultare sconvolgente per chi era al lavoro in quel momento, ciò ha causato danni significativi alla struttura. Siamo perplessi sui motivi per cui qualcuno dovrebbe prendere questi trofei: per la squadra il loro valore è straordinariamente elevato, perché rappresenta gli sforzi che sono stati necessari per vincere ciascuno di questi premi, ma il valore intrinseco è basso. Quindi sarebbero di poco beneficio al di fuori della squadra e, in aggiunta, molti dei trofei esposti erano repliche. Probabilmente adesso dovremo rendere la nostra sede meno accessibile, per il futuro, cosa che sarà spiacevole per le centinaia di fans che si recano a visitare la nostra factory ogni anno per vedere le nostre coppe e la nostra macchina di F1». Infine, visto che l'unica possibilità di smercio degli oggetti rubati pare essere quella sul mercato degli appassionati, dalla Red Bull arriva l'invito a contattare la polizia di Thames Valley (+44 1865 841148) per chiunque riuscisse ad avere informazioni sulla sorte di questi trofei o sugli autori del gesto. Per chi volesse mantenere l'anonimato, esiste la possibilità di contattare l'associazione indipendente Crimestoppers, al telefono +44 0800 555111 oppure online su www.crimestoppers-uk.org. Maurizio Voltini vetrina red bullSebastian Vettel Press Conference, Red Bull Racing Factory, Milton Keynes, England, 19 October 2011.

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