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F1 più veloci, ma quanto?

Le nuove monoposto 2015 sono più veloci di 3” al giro, ma il confronto col passato stride
F1 più veloci, ma quanto?

14 mar 2015

Le F1 2015 sono più veloci, questo è assodato. La potenza dei motori V6 1,6 litri turbo ibridi è cresciuta dai 760 cv del 2014 fin oltre gli 800 cavalli (si dice Mercedes 830 cv, Ferrari e Renault appena sopra quota 800). L’aerodinamica è migliorata di parecchi punti percentuali, e anche i cavalli “elettrici” dei sistemi di recupero di energia sono aumentati grazie alla maggiore efficienza di batterie, motori elettrici e sistema nel suo insieme. Solo le gomme sono rimaste (quasi) invariate. Ma detto questo, di quanto le F1 2015 sono più veloci? Nei test di Barcellona erano emersi divari di circa 3 secondi al giro, ma il confronto stride perché l’anno scorso nei test c’erano un sacco di problemi di affidabilità e messa a punto che rende impari il paragone. La prima gara serve invece a fare il punto. Quest’anno Hamilton ha fatto la pole in 1’26”327, a poco più di 220 km/h di media. L’anno scorso è venuto a piovere durante la Q2 quindi il paragone si può fare soltanto con la prima sessione di qualifica, la Q1. Dove il miglior tempo l’aveva fatto (con le soft) la Red Bull di Ricciardo in 1’30”775, mentre quest’anno il più veloce della Q1 è stato Hamilton in 1’28”586 (con le medie). Quindi 2”2 di differenza. Se però vogliamo fare un confronto più preciso a pari macchina (e gomme medie), il tempo di Hamilton 2015 va confrontato con quello di Lewis del 2014 di 1’31”699, quindi 3,1 secondi. Questo è il divario 2014/2015. I tre secondi della vigilia paiono confermati. Le F1 turbo ibride sono quindi diventate più veloci e performanti. Ma non sono ancora all’altezza delle monoposto a motore aspirato di qualche anno fa: il record del circuito di Melbourne appartiene a Vettel, stabilito nel 2011 con la Red Bull-Renault V8 2,4 litri che è stato ben 3 secondi più veloce di quest’anno: allora Vettel fece la pole in 1’23”529, a 226 km/h di media. Vero che erano F1 con scarichi soffiati, più leggere di una sessantina di kg e gomme Pirelli un po’ più performanti di oggi. Ma i tre secondi di svantaggio che le supertecnologiche F1 turbo ibride di oggi mostrano ancora rispetto alle vecchie monoposto 2,4 litri aspirate sono ancora tanti per parlare di supremazia tecnologica della categoria. Senza contare che già undici anni fa la Ferrari F2004 di Schumacher faceva il record in gara in 1’24”1, cioè 2 secondi e mezzo più rapida di oggi... Alberto Sabbatini [conti_gallery id="26708”]

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