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La strana storia di Jaime Alguersuari

Il pilota spagnolo dopo i problemi fisici dello scorso giugno è ancora in attesa della diagnosi finale e della licenza FIA. E intanto è a piedi
La strana storia di Jaime Alguersuari

6 ago 2015

Lo scorso 7 giugno Jaime Alguersuari ha accusato uno svenimento dopo aver disputato la gara di Formula E sul circuito di Mosca. Inizialmente sembrava un calo di pressione, poi le cose sono andate per le lunghe, e l’ex pilota della Toro Rosso non è sceso in pista con il team Virgin nella tappa finale di Londra. A distanza di due mesi dall’episodio della gara Russa, Alguersuari non ha ancora avuto l’okay dalla FIA per tornare al volante di una monoposto, e nel frattempo il team Virgin si è portato avanti con i piani per la seconda edizione del campionato, senza includerlo. «Come ben sapete, lo scorso giugno ho sofferto uno svenimento dopo la gara di Mosca – ha spiegato Alguersuarie a seguito di questo problema la mia licenza per competere è stato temporaneamente sospesa, poiché la commissione medica della FIA ha voluto approfondire le cause dell’accaduto. Durante il mese di luglio mi sono sottoposto a vari test, e sono ancora in attesa della diagnosi finale. A causa di questa situazione devo purtroppo annunciare che non potrò partecipare al campionato FIA formula 2015/16 con la squadra Virgin racing. Approfitto per augurare buona fortuna alla squadra e ringraziare tutti per il sostegno ricevuto. In settembre potrò comunicarvi i miei piani per il futuro». Resta il più totale silenzio sulla natura e l’entità dei problemi che hanno bloccato Alguersuari negli ultimi mesi, e non resta che augurare al pilota spagnolo un rapido e completo recupero. Roberto Chinchero

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