GP Brasile. Williams, obiettivo: podio

GP Brasile. Williams, obiettivo: podio
Massa può vantare due vittorie e il terzo posto del 2014. Bottas finora non ha mai brillato a Interlagos

10.11.2015 ( Aggiornata il 10.11.2015 15:44 )

E’ una Williams fiduciosa, quella che guarda al Gran Premio del Brasile. C’è il risultato di Massa lo scorso anno, terzo al traguardo; c’è la buona prestazione messicana di Bottas – anche se Valtteri non ha raccolto finora grandi risultati a Interlagos -; c’è un circuito in grado di evidenziare i punti di forza delle due FW37, che dovranno però trovare l’equilibrio perfetto per bilanciare il tratto centrale con i settori più veloci: sarà il fattore chiave. «Siamo reduci da un buon risultato in Messico e abbiamo il morale alto, con l’obiettivo principale del terzo posto nel mondiale Costruttori alla nostra portata», commenta Rob Smedley. A due gare dal termine, sono 71 i punti di vantaggio sulla Red Bull, un margine quantomai ampio per affrontare serenamente l’appuntamento brasiliano, domenica la matematica potrebbe sancire la conquista di un risultato importante per le finanze del team e per il prestigio, essendosi tenuti dietro per un altro anno un top team con ben altre risorse economiche. Ferrari, Raikkonen in Brasile tra passato e presente «Quello in Brasile dovrebbe essere un buon circuito per noi, lo è stato senz’altro l’anno scorso, con Felipe sul podio, e puntiamo a ripeterci. La configurazione della pista premia la potenza e la bassa resistenza aerodinamica, fattori che dovrebbero giocare a nostro favore. La parte difficile del lavoro sarà far andar bene la macchina nel secondo settore», specifica. Sul fronte piloti, Interlagos arriva al momento giusto per Massa, incolore a Città del Messico e chiamato a un ritorno importante a San Paolo: «La gara di casa è sempre la più importante per un pilota. Ci sono sempre grandi aspettative quando corri davanti al tuo pubblico, guidare là dove iniziai la mia carriera, dapprima dall’altra parte del muro, sulla pista di kart, poi su quella “vera”». Può contare due vittorie Felipe, nel 2006 e nel 2008, senza dimenticare il 2007 del mondiale di Raikkonen, quella che sarebbe potuta essere la terza affermazione in casa. «Amo la pista, è una delle migliori per me e ho sempre ottenuto buoni risultati. Non vedo l’ora di agguantarne un altro quest’anno, dopo il podio del 2014, in una gara ricca di eventi, con la penalizzazione di 5” e la fermata nella piazzola dei box sbagliata». Con altre prospettive si avvicina al Gran Premio del Brasile Valtteri Bottas. «In passato non ho corso le migliori gare, ma non vedo l’ora di rimediare. E’ un bel circuito, con una buona combinazione di curve tra loro diverse e offre possibilità per sorpassare. Ci aspettiamo di lottare con Ferrari e Red Bull per un posto sul podio, sarà questo l’obiettivo».

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