Si è conclusa la prima, attesa, giornata del 2016. Non senza un
pizzico di delusione perlomeno da buona parte dei piloti e dei team,
viste le non certo ottimali condizioni meteo trovate
ad Albert Park durante entrambe le
sessioni di libere del venerdì.
GP d'Australia, Hamilton 1° anche nelle FP2
Un giorno quasi sprecato significa dover sperare in un tempo clemente nella terza sessione di libere prima di arrivare all'esordio delle nuove qualifiche "a eliminazione". Se
Vettel commenta
"oggi c'era ben poco da imparare", il suo team principal
Maurizio Arrivabene conclude che
"né io né Ferrari siamo contrari a nessun cambiamento. Penso semplicemente che l'aver avuto un po' più di tempo per lavorare sarebbe stato meglio, anche se l'unica certezza è che domattina in qualifica vedremo una fila lunga come quella alle casse del supermercato al sabato mattina. Tutti vorranno uscire per primi. Comunque staremo a vedere, non è corretto criticare prima che una cosa accada".
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Anche
Christian Horner, omologo di Arrivabene nel team
Red Bull, la butta sul ridere riguardo le inedite restrizioni radio che impediranno alle squadre di comunicare con i piloti:
"Forse mandare sms ai piloti sarebbe stato più semplice, dal momento che non ci è permesso dire molto... Penso che sarà una sorta di viaggio di scoperta e spero non sia sia andati troppo oltre con questa faccenda della radio, togliendo al pubblico un elemento così coinvolgente come il dialogo tra ingegneri e pilota".
Francesco Colla