Lo smalto sorprendente delle primissime gare sembra svanito, ma
in Haas guardano al Gran Premio di Spagna con fiducia. Per un team debuttante, la dimensione reale è rappresentata probabilmente dalle
prestazioni viste in Cina e Russia, più che gli exploit inattesi di Australia e Bahrain.
A Barcellona avranno la power unit Ferrari evoluta, introdotta al quinto gran premio stagionale e senza richiedere grandi sforzi nella rotazione delle unità nel prosieguo del campionato. Anche in Sauber monteranno la versione dello 061-H sviluppata con l’utilizzo di tre gettoni, mentre per la Toro Rosso, ricordiamo, resta la specifica 2015 per l’intero campionato.
Il team americano è reduce da un arrivo a punti con Grosjean, ottavo a Sochi, aiutato dal caos innescato al primo giro.
Al Montmelo, su una pista conosciuta e sulla quale la VF16 ha mosso i primi passi,
si attendono prestazioni superiori.
«Sono impaziente di tornare a Barcellona, dovremmo avere degli aggiornamenti sulla macchina, tutto sembra andare bene e sono ottimista», le aspettative del pilota francese.
Chi vive, invece,
un inizio di stagione molto complesso è
Esteban Gutierrez. Oltre al
tamponamento di Kvyat che ha catalizzato l’attenzione in Russia, anche
il messicano si è reso protagonista di un errore che ha estromesso la Force India di Hulkenberg dai giochi. Gara conclusa nelle retrovie, 17mo al traguardo, ma Guenther Steiner è certo che presto le cose cambieranno anche per la macchina numero 21: «Lo porteremo a punti quest’anno e tra non molto».
Fabiano Polimeni