Autosprint

F1 Spa, carambola in partenza: di chi è la colpa?

La gara delle Ferrari compromessa subito dopo il via a causa di una manovra al limite di Verstappen. L'analisi del contatto

Alberto SabbatiniAlberto Sabbatini

28 ago 2016 (Aggiornato alle 15:33)

Un disastroso contatto alla prima curva fra le due Ferrari e Verstappen ha compromesso la gara di Vettel e Raikkonen che erano scattati benissimo in seconda e terza posizione. 

Ma l'incidente va spiegato bene per capire quali sono le colpe di uno o dell'altro pilota. Tutto nasce dal via sbagliato di Verstappen, che indugia un po' allo scatto e si fa passare in accelerazione da Raikkonen e da Vettel che va davanti a tutti e due.

Poi alla prima curva Vettel entra largo, mentre Raikkonen lascia troppo ottimisticamente un certo varco a Verstappen che tira una staccatona e si infila millimetricamente fra la Ferrari e il muro a destra. Raikkonen, preso a sandwich tra la Ferrari di Vettel all'esterno e la Red Bull all'interno, tocca Vettel sulla ruota posteriore destra facendolo girare. Poi Kimi e Max si urtano più volte proseguendo ma danneggiandosi a vicenda tanto che sono costretti a fermarsi ai box per sostituire i musetti alla fine del giro.

Ma alla fine la colpa di chi è? Tutti hanno una parte di resposanbilità. Verstappen ha osato tanto infilandosi alla corda della Source dove c'era sì spazio per entrare (lasciato da Raikkonen) ma non per uscire, se non dando una ruotata a chi ti è di fianco. D'altronde Verstappen era forse arrabbiato per aver sbagliato la partenza e ha tentato il tutto per tutto. Una manovra dura, al limite ma corretta

Colpa – più strategica che di guida - anche di Raikkonen, che sapendo di aver scavalcato Verstappen DOVEVA chiudergli la traiettoria prima e non lasciargli un varco in cui Verstappen si sarebbe infilato. 

E infine bella responsabilità anche di Vettel, pur se alla fine è stato lui il più danneggiato perché si è girato finendo ultimo. Perché Seb era tutto all'esterno, poteva tranquillamente allargare la traiettoria e andare via in accelerazione. Invece l'istinto del combattente ha prevalso e ha voluto comunque chiudere la curva per mettere in difficoltà chi era al suo interno per impedirgli di accelerare. È istintivo, ma Vettel così ha danneggiato il suo compagno di squadra

Chiudere chi è in corda è una furbizia che si fa per impedire all'avversario al tuo interno di accelerare con prontezza all'uscita di curva. Ma Vettel ha calcolato male la mossa perché non sapeva che all'interno di Raikkonen c'era Verstappen perciò Kimi non poteva spostarsi più a destra. E la Ferrari n.7 ha tocato la ruota posteriore della Ferrari n.5 finendo epr fare la frittata.

La prova viene dalla foto. se guardate l'immagine dei tre quasi affiancati alla corda della Source, notate che Vettel lascia poco spazio all'interno. Poteva tranquillamente chiudere meno considerando che c'era un suo compagno di squadra all'interno e non un avversario. 

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Wolff spezza una lancia in favore di Vasseur: "E' uno dei migliori, dategli tempo"

Il team principal Mercedes non ha dubbi sulle capacità di Vasseur, sottolinea quanto serva del tempo per costruire una squadra vincente e porta l'esempio Todt

Anche i campioni si sbagliano: Hamilton pronostica Gauff vincitrice di Wimbledon

Hamilton tifa Coco Gauff a Wimbledon, ma lei esce al primo turno. Il campione F1 sbaglia pronostico, più fortunato forse Charles Leclerc che punta su Jannik Sinner
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi