Autosprint

Formula 1 Abu Dhabi: sfida da 13 milioni tra Renault e Toro Rosso

A Yas Marina si lotterà sul singolo punto con Toro Rosso, in una volata importante sotto il profilo finanziario. Hulkenberg confida nello "storico"

Formula 1 Abu Dhabi: sfida da 13 milioni tra Renault e Toro Rosso
© sutton-images.com

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

20 nov 2017 (Aggiornato alle 10:03)

Tra i pochi verdetti che deve ancora esprimere il mondiale 2017, c’è l’assegnazione della sesta posizione nel campionato Costruttori. In lizza: Toro Rosso e Renault. Un piazzamento importante per i risvolti economici, quantificabili in 13 milioni di dollari, questa la differenza tra il sesto e settimo posto nei pagamenti percepiti dai team sui risultati nel mondiale 2016. Appena quattro punti di margine per la Toro Rosso e in piena polemica con il motorista-rivale a Interlagos per l’esiguità di componenti di ricambio sulla power unit.  

«Andiamo ad Abu Dhabi puntando a chiudere questa stagione da montagne russe in alto. La gara in sé rappresenta quasi un campionato, essendo in lotta ravvicinata con Toro Rosso e Haas: è tutto ancora da decidere. Chiunque potrebbe concludere tra la sesta e l’ottava posizione, perciò stiamo preparando tutto con molta attenzione. Dovremo combinare un approccio al tempo stesso d’attacco, servendoci 5 punti più della Toro Rosso per conquistare il sesto posto, e conservativo, essendo appena 2 punti davanti a Haas», commenta Cyril Abiteboul.

La contesa si giocherà sul singolo punto, poiché in una gara normale la gerarchia dei valori vede Force India a ridosso dei tre top team e una McLaren in grado di svolgere il ruolo dell’incursore inatteso. «Possiamo essere positivi sulle prospettive. Nico e Carlos lavorano bene insieme e spingono l’un l’altro nella giusta direzione, consentendoci di indirizzare in modo accurato lo sviluppo e accelerare su elementi che aggiungono prestazione. Qualunque sarà il risultato, abbiamo già la consapevolezza di una formazione piloti competitiva».

E’ il fattore sul quale impostare la crescita nel 2018 e Bob Bell, capo dell’ufficio tecnico, aggiunge: «Ho la sensazione che nel team stia crescendo la spinta sul lungo termine ed è quel che ci interessa. Agguantare il sesto posto nel Costruttori è importante, vogliamo mostrare i progressi fatti nel percorso verso il successo e la vittoria dei campionati».

Meglio in qualifica che in gara, a Interlagos, Hulkenberg e Sainz hanno chiuso distanti dal terzetto Massa-Alonso-Perez. Nico si aspetta un altro livello di competitività a Yas Marina: «La macchina dovrebbe adattarsi meglio al circuito, siamo al finale di campionato e c’è tanto in gioco. Ho chiuso tra i primi sette negli ultimi tre anni e non vedo l’ora di correre ad Abu Dhabi, pronto a lottare per i punti»

Alonso prova la Toyota: macchina entusiasmante

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

GP Canada, FP3: Norris davanti, ma Leclerc c'è ed è 2°

L'ultima sessione di libere a Montréal si è chiusa con Norris al vertice, ma la sensazione è che sarà una qualifica combattuta: Ferrari spera di essere protagonista

F1 Live GP Canada, segui le qualifiche in diretta

Messa in archivio l'ultima sessione di prove libere in Canada, arriva il momento delle qualifiche per scoprire l'ordine di partenza della gara di domani. Il semoforo verde scatta alle 22:00
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi