Brawn: Ferrari numero 1. Hamilton: sfruttano meglio le gomme

Brawn: Ferrari numero 1. Hamilton: sfruttano meglio le gomme© sutton-images.com

Per la prima volta dopo 4 anni di F1 turbo ibrida Mercedes non ha il pacchetto migliore in griglia. Facilità di guida e utilizzo delle gomme gli aspetti cruciali per la prestazione, secondo Hamilton

Fabiano Polimeni

03.05.2018 09:38

Quattro indizi di competitività, più che sufficienti per costituire una prova di superiorità tecnica. Alla velocità pura della Ferrari SF71H, poi, si sposano gli episodi, più o meno favorevoli, gli sviluppi di quattro gran premi dopo i quali, nonostante l'evidenza, dicono di un Vettel scavalcato nella classifica Piloti da Lewis Hamilton. Dal più sbiadito Lewis che abbiamo conosciuto nella parentesi turbo ibrida.

Lo scenario è completamente inedito, lo dicono i primi risultati e lo certifica Ross Brawn: «E' la prima volta, dall'inizio dell'era ibrida, che la Mercedes non è tecnicamente superiore ai suoi avversari, probabilmente sono il secondo miglior team, nella scala dei valori. E' la Ferrari ad avere attualmente il miglior pacchetto tecnico, dal caldo del Bahrain alle temperature fredde in Cina, al vento di Baku, la SF71H è sempre stata competitiva».

Si attende il ritorno Mercedes, più efficace con Valtteri Bottas che non con Hamilton. E Barcellona sarà un passaggio fondamentale del campionato. Per leggere le novità tecniche che introdurranno le scuderie, scoprire le aree di intervento sulle quali hanno lavorato in questi due mesi in Mercedes per correggere il tiro. Week end del Gran Premio di Spagna e, subito dopo, la due giorni di test, utili per avere un supplemento di chilometri.

«Lo scorso anno abbiamo visto come la Ferrari sia stata in grado di reggere il passo dei suoi rivali durante la stagione, non c'è motivo per il quale la lotta non possa protrarsi fino alla fine», aggiunge Brawn.

La vittoria a Baku è arrivata inaspettata e frutto degli episodi. Restano le gomme e il loro utilizzo ideale, a dire di Lewis Hamilton, il nodo della competitività sua e della W09. «Resta senz'altro tanto lavoro ancora da fare, siamo indietro e la velocità pura della Ferrari è di gran lunga superiore alla nostra, attualmente. Ci troviamo lì nella mischia, non abbiamo assolutamente una cattiva macchina, affatto. Dobbiamo solo rifinirla un po' e renderla più facile da guidare. Decisamente non è facile come lo era quella dello scorso anno».

Facile, la “diva”, venne resa dagli sviluppi prodotti in corso di campionato, dal pacchetto introdotto a Barcellona ai correttivi individuati dopo le difficoltà di Montecarlo. Seguirà uguale parabola, la W09?

«Sto faticando a estrarre il potenziale della macchina, dovremo lavorare ancor di più. Le gomme sono il problema principale, non credo che la Ferrari sia di gran lunga migliore di noi, ammesso che lo sia, semplicemente usano meglio le loro gomme».


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