Autosprint

F1 Abu Dhabi: l'ultimo GP delle Pirelli Hypersoft

La mescola dalla banda rosa esce di scena là dove debuttò. Due giornate di test, martedì e mercoledì, consentiranno i primi chilometri sulla gamma Pirelli 2019 e le prime uscite dei piloti con i nuovi team
F1 Abu Dhabi: l'ultimo GP delle Pirelli Hypersoft
© Pirelli

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

19 nov 2018 (Aggiornato il 20 nov 2018 alle 10:48)

Abu Dhabi scrive la parola fine sulla stagione 2018, quella del rosa Hypersoft introdotto da Pirelli nella gamma di mescole. Il caleidoscopio di colori lascerà posto a tre colorazioni standard dal prossimo campionato: bianco, giallo, rosso. Di volta in volta identificheranno mescole che, per caratteristiche, saranno diverse e più varie che non i tre colori impiegati per uniformità.

L’attenzione è quasi più sulla due giorni di test che si terranno dopo il Gran Premio, che non sul week end in sé, senza più verdetti da emettere. Alcuni piloti gireranno già con le squadre d’appartenenza 2019, per altri è arrivato il veto – vedi Ricciardo su Renault –. Sarà la prima sessione collettiva, martedì e mercoledì, nella quale testare la gamma di mescole omologata da Pirelli.

Yas Marina non è tra le piste più impegnative sugli pneumatici, sfide ridotte dall’asfalto molto liscio, un basso livello di stress e valori di abrasione del fondo anch’essi contenuti. Pista che è un susseguirsi di staccate decise e ripartenze da basse velocità, un settore finale con curve ad angolo retto, sulle quali fare affidamento su un anteriore preciso e un posteriore stabile nel poter aprire senza esitazioni il gas.

“Ancora una volta portiamo una nomination più morbida rispetto agli scorsi anni: nella stagione 2018, i Pink hypersoft sono stati selezionati per sei gare, di cui solo tre su un circuito permanente. Questi pneumatici sono stati usati qui per la prima volta nei test post-stagione: Abu Dhabi è l’unico circuito dove i piloti hanno potuto testare i pneumatici Pink hypersoft prima di utilizzarli in un gran premio.

Sarà molto interessante vedere il loro comportamento in gara, specialmente per quanto riguarda la strategia che inizia già dalle qualifiche del sabato”, commenta Mario Isola. Mescola Hypersoft che verrà affiancata dalla Ultrasoft e Supersoft, allocazioni dei treni disponibili senza sostanziali variazioni tra i team, eccezion fatta per il mix scelto da Renault, Toro Rosso e Williams.

Lo scorso anno Valtteri Bottas vinse con una strategia su singolo pit-stop, partenza su mescola Ultrasoft e secondo stint su Supersoft. 

 

Supersoft

Ultrasoft

Hypersoft

Hamilton

2

3

8

Bottas

2

3

8

Vettel

3

2

8

Raikkonen

3

2

8

Ricciardo

2

3

8

Verstappen

2

3

8

Perez

2

2

9

Ocon

2

2

9

Stroll

1

2

10

Sirotkin

2

1

10

Sainz

2

4

7

Hulkenberg

1

5

7

Gasly

1

2

10

Hartley

2

1

10

Grosjean

2

3

8

Magnussen

1

4

8

Alonso

2

2

9

Vandoorne

2

2

9

Ericsson

1

4

8

Leclerc

2

3

8

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Leclerc e l'autocritica: un'arma a doppio taglio secondo Vasseur

Charles Leclerc è noto per la sua autocritica: Vasseur lo ammira, ma avverte che a volte si incolpa troppo

Sainz e il no al progetto Audi, Steiner: si pentirà della scelta

La stagione di Carlos in Williams è di inserimento e il team è comunque il primo degli "altri" nel Costruttori. La crescita Sauber può considerarsi un segnale sul 2026?
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi