Formula 1 2019, il Mondiale al via

Formula 1 2019, il Mondiale al via

Come di consueto, la stagione scatta da Melbourne. Ecco i temi principali che si svilupperanno sulla pista australiana

Alessandro Gargantini

14.03.2019 07:28

Il nuovo mondiale si è aperto con i protagonisti della Formula 1 in mezzo alla gente di Melbourne, grazie ad un evento show organizzato da Liberty Media in una dei luoghi più frequentati della città australiana. Tutto è stato allestito in ogni piccolo dettaglio in Federation Square, una piazza a forma di anfiteatro che separa il cuore della città dello stato del Victoria dai sobborghi al dì la del fiume Yarra dove si trova l’Albert Park, quando in un’atmosfera elettrizzante su due vascelli sono arrivati alle 17 in punto della giornata di mercoledì i Team Principal e i piloti che animeranno il campionato che scatterà il prossimo fine settimana. Ad attendere i protagonisti, che alla spicciolata hanno abbandonato le rive del corso d’acqua sulle cui sponde è stata fondata la capitale dello stato dell’Australia meridionale, è stato tracciato un percorso pedonale lungo il quale, tra due ali di folla, gli attori della nuova stagione si sono fermati per firmare autografi prima di arrivare al centro dello show. Mark Webber ha introdotto al pubblico i suoi ex colleghi, tra i quali l’ex compagno in Red Bull Sebastian Vettel, che è stato tra o più acclamati sul parco insieme al cinque volte iridato Lewis Hamilton e all’idolo di casa Daniel Ricciardo, che è parso già a suo agio con i nuovi e inusuali colori Red Bull.

A impressionare davanti al foltissimo pubblico di Federation Square è stata, in primis, l’espressione di Lewis Hamilton, parso molto concentrato e stranamente di poche parole, in netto contrasto con l’euforia che in precedenza aveva contraddistinto il pilota nato a Tewin in occasioni analoghe. Per il Re Nero la tensione è già alta, e la preoccupazione pure. Nelle ultime due stagioni Lewis ha messo molto del suo per portare alla Casa della Stella a tre punte il mondiale, ma quanto si è visto in pista nei pre season test di Barcellona, dove le Ferrari SF90 hanno realmente spaventato la compagine guidata da Toto Wolff, sembra dargli molte certezze in meno rispetto alle scorse stagioni.

Accanto a un Lewis Hamilton, rimodellato nel fisico e con un tono fin troppo pacato, il neo ferrarista Charles Leclerc è parso invece emozionato alla vigilia del primo fine settimana di gara con i colori della Casa del Cavallino. Nei primi chilometri stagionali, il ventunenne pilota del Principato è parso già molto a suo agio con la nuova SF90. In soli ventun gran premi il talento monegasco è riuscito, a tempo di record, a convincere i vertici della Scuderia Ferrari di meritarsi un’opportunità e non vi sono dubbi sul fatto che Leclerc proverà subito a impressionare sin dall’inizio, proprio come ci aveva abituati nelle categorie minori: il nuovo arrivato alla Scuderia Ferrari vorrà lasciare velocemente il segno.

Se la lotta tra i titani Hamilton e Vettel, che insieme mettono sul tavolo ben nove mondiali e che al termine di otto giorni di prove in Catalogna erano separati soltanto da tre millesimi di secondo, ci sia attende possa essere il tema centrale della nuova stagione, tante sono le incognite relative alla Red Bull, che in Spagna non ha mostrato in pieno il suo potenziale e che è pronta a sorprendere davanti al pubblico di Melbourne. Assai promettenti sono i riscontri forniti, anche con la Toro Rosso, dai propulsori Honda. Molti piloti hanno confessato di aver riscontrato difficoltà nel seguire in scia le monoposto inglesi a causa dei flussi d’aria generati dalla specifica conformazione dell’aerodinamica posteriore delle RB15. Lo chassis delle nuove vetture della scuderia del Buckinghamshire potrebbe davvero rappresentare un punto di forza per Max Verstappen e l’esordiente Pierre Gasly.

Alle spalle delle tre squadre di prima fascia, la lotta a centro gruppo si annuncia incandescente. La Renault ha investito molto in vista di questa stagione, e non solo nel line-up che è divenuto di primissimo livello con l’arrivo di Daniel Ricciardo. La scuderia diretta da Cyril Abiteboul ha l’obiettivo di elevarsi dalle dirette rivali nelle scorse stagioni come il Team Haas F1 e lo SportPesa Racing Point. Per quest’ultime non sarà facile difendere la loro posizione dalle insidie che porteranno la Toro Rosso e l’ Alfa Romeo Racing, molto convincenti nei test pre stagionali.

Per la Casa del Biscione, Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi sono pronti a riaprire un ciclo Alfa Romeo in un quadro decisamente promettente. La C38 è parsa raffinata e innovativa, al punto da rubare la scena nei primi test dell’anno. Il line-up è certamente convincente ed eterogeneo, con il finlandese pronto a mettere sul tavolo la propria esperienza e il pugliese che è parso molto motivato. Il venticinquenne di Martina Franca scenderà in pista in un contesto molto diverso rispetto a due anni fa, quando dopo una last minute call si mise al volante della Sauber C36 soltanto in vista delle terzo turno di prove libere e su una monoposto cucita su Pascal Wehrlein, con caratteristiche assai diverse dalle sue. Ora il pugliese ha potuto compiere correttamente tutti gli step di avvicinamento a debutto e comincerà la stagione nelle stesse condizioni dei suoi rivali.

Melbourne ha dunque festeggiato, per la prima volta con una show davanti al pubblico cittadino, i protagonisti di un nuovo mondiale che si preannuncia estremamente combattuto, con un esito assai difficile da pronosticare in questo momento, anche perché gli esiti dei pre season test hanno un valore soltanto indicativo e soltanto dopo le qualifiche di sabato avremo un’idea più chiara sui valori in campo nelle prime uscite stagionali. L’atmosfera è molto carica, ma il campione Lewis Hamilton appare interiormente molto calmo. Sarà la quiete prima della tempesta?


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