Autosprint

Vettel, GP Giappone: "Secondo posto non male"

Anche senza l'errore alla partenza, il tedesco si dice convinto che, a Suzuka contro questa Mercedes, il secondo posto era il massimo obiettivo raggiungibile

Vettel, GP Giappone: "Secondo posto non male"
©  LAT Images

Michele SalvatoreMichele Salvatore

13 ott 2019 (Aggiornato alle 10:51)

I sogni di una vittoria in terra nipponica, che in Ferrari manca dal 2004, sono durati il tempo che è passato dalla fine delle qualifiche ai primi 500 metri di gara.

Vettel, in qualifica, è stato perfetto, tirando fuori dal cilindro un giro eccezionale che gli è valso la pole, ma non è riuscito a completare l’opera in gara.

La gara del tedesco è stata segnata da una sua incertezza allo start. Ha rilasciato la frizione prima dello spegnimento di tutte le luci, ma è riuscito a fermarsi in tempo per rimanere nelle tolleranze previste dal regolamento ed evitare il jump-start, come hanno poi chiarito i giudici di gara. Esitazione che, però, ha favorito lo scatto fulmineo di Bottas, volato poi verso la vittoria.

“Le luci sono rimaste accese per tanto tempo e ho commesso un errore - Ha detto Seb - ho perso l’inerzia e alla fine è andata peggio di una falsa partenza, è stata una partenza pessima”.

L’errore non ha impedito a Vettel di limitare i danni e portare a casa il miglior risultato possibile, di fronte a una Mercedes che, già da venerdì, aveva mostrato di avere un passo gara inavvicinabile. Il tedesco della Rossa non ha avuto modo di recuperare terreno su Bottas, ma è stato bravo a resistere agli attacchi di Hamilton, negli ultimi giri e difendere la posizione.  “E’ stato difficile perché le Mercedes sono davvero veloci, avevano un passo migliore del nostro - Prosegue - Valtteri volava letteralmente poi Lewis ha cercato di fare la gara su una sosta, ma non ha funzionato. Sapevo che alla fine mi avrebbe raggiunto e ho cerato di trovare il passo per contenerlo, ha funzionato e sono riuscito a mantenere il secondo posto”.

Resta un dubbio: cosa sarebbe successo se non avesse ciccato la partenza? Vettel è certo che gli eventi non sarebbero cambiati più di tanto: “Loro avrebbero potuto giocare di strategia e comunque non siamo mai riusciti ad attaccarli. La nostra mancanza di passo, oggi, ha fatto sì che il secondo posto fosse il massimo risultato possibile”.

“Non sono contento della mia partenza - Ha concluso - Ma la gara è stata buona. Anche se  ci è mancato un po’ di ritmo, nel complesso è stata una buona giornata. Avrei preferito vincere dopo aver fatto la pole, ma il secondo posto non è male”.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Alpine, Colapinto delude e spunta il nome di Bottas

Le indiscrezioni su un altro cambio di sedile in corsa nascono per le prestazioni sotto le attese di Colapinto. Ma è un altro pilota d'esperienza che serve al team?

Quanto mi coasting? Leclerc e Norris, veleggiamento a confronto in Austria

La necessità di fare il lift and coast in frenata ha caratterizzato in modo diverso entrambi e ha inciso negativamente su Leclerc soprattutto nella prima metà di GP
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi