Pirelli, GP Abu Dhabi: i test rubano la scena

Pirelli, GP Abu Dhabi: i test rubano la scena© LAT Images

C'è grande attesa per il lavoro da condurre sulle gomme 2020 nelle due giornate di test in programma dopo il Gran Premio di Abu Dhabi. Pirelli selezionerà 12 set dei 20 disponibili per le squadre, tra mescole 2019 e 2020. Si lavora al confronto tra mescole e costruzioni

Fabiano Polimeni

25.11.2019 ( Aggiornata il 25.11.2019 18:34 )

Il copione del week end si preannuncia “scontato” sul cosa attendersi ad Abu Dhabi. Libere 1 irrilevanti nel preparare qualifiche e gara, visto lo svolgimento in pieno giorno e con temperature molto elevate rispetto a quelle che piloti e team troveranno in qualifica e gara. 

La strategia domenicale è destinata a svilupparsi intorno a un singolo pit-stop, su un circuito, Yas Marina, non particolarmente impegnativo sulle gomme.

Pirelli schiera le mescole C3, C4 e C5, una gamma 2019 leggermente più dura rispetto a 12 mesi fa. Ridotti valori di aderenza e abrasione sull’asfalto, che vivrà l’evoluzione della gommatura e il variare delle condizioni climatiche. Questo quanto attendersi da venerdì.

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Subito al lavoro sul 2020

Sarà molto più interessante scoprire quelle che saranno le analisi e i riscontri dei team nella due giorni di test del 3 e 4 dicembre. Chiuso un capitolo, la stagione 2019, si aprirà subito il fronte 2020. Dopo i primissimi chilometri completati a Austin, i team e i piloti non sono apparsi particolarmente soddisfatti del rendimento della gomma. Tutto da verificare in condizioni climatiche più rappresentative, con il tempo giusto da dedicare all’analisi sul long run e l'ottimizzazione degli assetti. È stata la “preghiera” Pirelli alle critiche – fino alla richiesta di esaminare un 2020 da disputare con gomme 2019 – avanzate dopo Austin.

Il programma della due giorni vedrà 20 treni di gomme a disposizione dei team, 8 saranno liberamente selezionabili dalle squadre tra le 5 mescole, 12 set verranno definiti da Pirelli, con una comparativa che metterà fianco a fianco le mescole C3 e C4 nelle specifiche 2019 e 2020, diverse per costruzione e composizione della mescola.

Lavoro in pista che non sarà concluso mercoledì 4 dicembre, viste le tre giornate di test con la Formula 2 e, a seguire, l’ultimo test di quest'anno sulle gomme 2021, le 18 pollici, con Mercedes.

Impegno extra

“Abu Dhabi chiude un'altra stagione molto lunga e ne apre subito una nuova, con i test Formula 1 e Formula 2 su pneumatici da 13 pollici e i test di sviluppo sui 18 pollici.

In totale, porteremo ad Abu Dhabi circa 4500 pneumatici per gara e test: più del doppio rispetto al consueto. I test collettivi Formula 1 di martedì 3 e mercoledì 4 saranno particolarmente importanti perché i team avranno la possibilità di provare i pneumatici 2019 e 2020 in condizioni rappresentative e con set-up specifici.

Prima del test dobbiamo però disputare l'ultima gara della stagione, con i team che potranno sfruttare al meglio i pneumatici 2019 per ottenere nuovi record del tracciato", commenta Mario Isola.


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