F1 2020, Marko: Mercedes rivale numero 1 di Red Bull

F1 2020, Marko: Mercedes rivale numero 1 di Red Bull© LAT Images

Sulla scorta dei risultati di fine 2019, Marko indica una Red Bull all'attacco di Mercedes e confida nell'azzeramento del vantaggio Ferrari sul fronte power unit

08.01.2020 ( Aggiornata il 08.01.2020 11:10 )

Una Red Bull prima inseguitrice di Mercedes con la Ferrari agganciata nelle prestazioni a fine 2019 e, sulla base della competitività rilevata nelle ultime gare, in grado di ripartire da sfidante principale.

È il quadro tratteggiato da Helmut Marko in vista del prossimo campionato. Sarà sì di stabilità regolamentare ma non mancheranno profondi sviluppi tecnici.

In Ferrari, per cominciare. Dalla power unit, con un progetto che sarà evoluto a fondo come anticipato da Mattia Binotto a fine dicembre, al telaio e l’aerodinamica, ricercando maggiore deportanza e prestazione in curva.

Honda al top anche in qualifica

Immaginare, oggi, i rapporti di forza esatti che leggeremo a Melbourne è un po’ giocare alla lotteria. Il consueto ottimismo di Helmut Marko non manca e, intervistato da Auto Bild, commenta: “I nostri avversari saranno Mercedes e, in particolare, Lewis Hamilton. Devo ammettere che la sua guida rasenta la perfezione ed è al momento il miglior pilota in Formula 1, poi però c’è il nostro Max Verstappen.

L'editoriale del Direttore: Conto alla rovescia in tonalità Rossa

Quanto a Honda, non solo ha rispettato le promesse ma le ha superate ampiamente. Sono quasi alla pari con la power unit Mercedes, manca solo un po’ in qualifica, però sono convinto potrà compiere questo piccolo passo e poi starà a noi realizzare una monoposto che sia competitiva per il titolo sin dall’inizio. Finora sembra andare bene, saremo pronti in anticipo come mai prima”.

Ferrari scavalcata nel finale di 2019

E la Ferrari? “Nell’ultimo terzo di campionato eravamo davanti, non sono sembrati avere più il vantaggio che avevano in precedenza, soprattutto sul motore”. Power unit Ferrari oggetto di continue richieste di chiarimento alla FIA - mai sfociate in proteste ufficiali e mai con profili di irregolarità del motore sviluppato a Maranello.

Leggi anche: Dakar 2020, Alonso sogna una speciale da top3

La coda di quelle direttive tecniche, sul 2020, sarà nell’installazione di un secondo flussometro, decisione maturata dopo il Gran Premio del Brasile, al termine del quale la Federazione ha analizzato la power unit Ferrari, una specifica fornita ad Haas e la power unit Honda di Red Bull. 


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi