L'ultima giornata di test a Barcellona si apre con uno stop della Ferrari SF1000 dopo 90 minuti di prove. Verstappen simula un GP, Bottas monta gomme C5 e fa la miglior prestazione
Non è stato un mezzogiorno di fuoco ma, dai test di Barcellona, sono arrivati i primi giri rapidi, su gomma morbida, con temperature dell’asfalto sui 23° C. Un primo colpo lo dà Valtteri Bottas, autore di un giro in 1’15”732 su mescola C5, peraltro senza mettere insieme un giro ideale.
A simulare un giro con gomme morbide sono stati anche Ocon, Stroll e Kvyat, subito a seguire il crono Mercedes, staccati di oltre 1"3. C’è, però, dell’altro dall’ultima giornata di questa prima sessione di prove.
Va registrato lo stop di Sebastian Vettel, la Ferrari SF1000 ha appiedato Seb poco dopo le 10:30. Un problema alla power unit ha fatto sì che il programma di lavoro si interrompesse dopo 40 giri, 24 dei quali completati nella prima ora di test.
Catch Seb if you can
— Formula 1 (@F1) February 21, 2020
The Ferrari SF1000 has set the pace on the straights before it stopped on track #F1 #F1Testing pic.twitter.com/5Fp64ORoLj
Meccanici impegnati nella sostituzione della power unit, Vettel riprenderà l’attività al pomeriggio.
That's one ill SF1000
— Formula 1 (@F1) February 21, 2020
A slight hiccup for Ferrari and Sebastian Vettel on Day Three of #F1Testing#F1 pic.twitter.com/RZTHVrtSiK
Un imprevisto che rallenta la fase di crescita del progetto e un cedimento arrivato su una power unit con un chilometraggio ancora ridotto (poco oltre i 1.200 km).
We had to stop due to an engine problem, whose exact cause we will investigate back in Maranello - we are now fitting a new engine so will be back on track in the afternoon. #essereFerrari#F1Testing pic.twitter.com/Bnw10PgK9B
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) February 21, 2020
Il lavoro dei team è proseguito su programmi differenziati, ad esempio Red Bull. Verstappen ha avviato una simulazione gara su gomme dure, tempi che si sono mostrati stabili sull’1’22” medio nel primo stint con macchina pesante, per poi scendere sull’1’21”alto e passaggi a 1’22” nel corso del secondo stint – sempre su gomma dura C2, nuova –.
Una simulazione interrotta, poco dopo le 12:00, dalla bandiera rossa esposta per lo stop di Nicholas Latifi sul dritto di partenza. Cinque minuti di interruzione prima di riprendere l’attività, con Verstappen tornato alla simulazione gara, ma su tempi più alti.
#NL6 loses drive and comes to a halt at the end of the pit straight. We'll get the FW43 back to the garage shortly and investigate #F1Testing #WeAreWilliams pic.twitter.com/06C3mx4Ick
— ROKiT WILLIAMS RACING (@WilliamsRacing) February 21, 2020
Ricordiamo come Hamilton, nel suo run di ieri, nel terzo stint a macchina via via più leggera, girasse costantemente sull’1’20” basso con gomma dura C2.
Simulazione gara di Verstappen condotta con 18 giri nel primo stint, 20 nel secondo, per proseguire nel terzo con C2 nuova e tempi che da 1'20"2 sono saliti per stabilizzarsi sull'1'20"9 e passare a 1'21"2. Mediamente appare un ritmo chiaramente più lento di Mercedes.
Pilota |
Tempo |
Gomma |
Giri |
Bottas |
1’15”732 |
C5 |
65 |
Ocon |
1’17”102 |
C4 |
76 |
Stroll |
1’17”338 |
C4 |
52 |
Kvyat |
1’17”427 |
C4 |
62 |
Verstappen |
1’17”636 |
C2 |
86 |
Giovinazzi |
1’18”035 |
C3 |
65 |
Sainz |
1’18”274 |
C2 |
75 |
Grosjean |
1’18”380 |
C3 |
48 |
Vettel |
1’18”384 |
C3 |
40 |
Latifi |
1’19”004 |
C3 |
44 |
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