Autosprint

Ferrari e FIA, stretto un accordo sul motore 2019

La FIA comunica di aver raggiunto un accordo privato con la Ferrari sulla questione motore che ha alimentato polemiche per tutto il 2019

Ferrari e FIA, stretto un accordo sul motore 2019

28 feb 2020 (Aggiornato alle 18:41)

La FIA ha annunciato di aver raggiunto un accordo privato con la Ferrari, dopo aver concluso le indagini sul motore 2019 del Cavallino Rampante.

Le prestazioni del motore della SF90, per quasi tutta la stagione, hanno tenuto banco nel paddock alimentando sospetti su un suo presunto funzionamento che permetteva di aggirare i regolamenti sul flussometro e regalare alla monoposto di Vettel e Leclerc un plus di potenza incolmabile per gli avversari.

Un vantaggio che, come ricorderete, dopo la direttiva FIA prima di Austin, fece esclamare a Verstappen parole durissime: “Hanno smesso di barare”.

Per tutto il 2019, però, nonostante tutte le verifiche tecniche, nessuna irregolarità è stata mai trovata, quindi, nessun team ha mai sporto reclamo ufficiale.

Sulla questione, oggi, la FIA e Ferrari ci hanno messo definitivamente una pietra sopra.

Il comunicato FIA

Si legge nel comunicato: “La FIA annuncia che, dopo approfondite indagini tecniche, ha concluso la sua analisi del funzionamento della Power Unit della Scuderia Ferrari e ha raggiunto un accordo con il team. Le specifiche dell'accordo rimarranno tra le parti.

La FIA e la Scuderia Ferrari hanno concordato una serie di impegni tecnici che miglioreranno il monitoraggio di tutte le power unit di Formula 1 per le prossime stagioni, oltre ad assistere la FIA in altri compiti normativi in Formula 1 e nelle sue attività di ricerca sulle emissioni di carbonio e combustibili sostenibili".

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Tim Mayer sfida Ben Sulayem: l’ex commissario FIA si candida alla presidenza

Tim Mayer torna sotto i riflettori candidandosi alla presidenza della FIA supportato da una squadra pronta a guidare la federazione, domani la conferenza stampa a Silverstone

Fantamercato e segnali reali, se Verstappen lascia chi sarà in Red Bull nel 2026?

L'addio di Max anzitempo vorrebbe dire la chiusura di una lunga fase nella quale Red Bull è stata la squadra più ambita per la garanzia di competitività che offriva
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi