L'ispezione del direttore di gara seguirà le verifiche odierne in programma al Mugello. Sempre più solide le possibilità di una F1 di ritorno sulle rive del Santerno
Farà visita mercoledì, dopo i controlli nella giornata odierna al Mugello, Michael Masi all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Imola è serissima candidata a un inserimento in calendario, dopo l’annuncio di un inedito Gran Premio al Mugello, gara numero 1.000 della Formula 1 e secondo GP in Italia.
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L’impianto sulle rive del Santerno ha già rinnovato l’omologazione Grado-1 FIA lo scorso giugno, così la visita di Masi sembra avere i tratti di un controllo ulteriore sulla gestione degli spazi nel paddock in chiave “bolla” che la Formula 1 si è data e nella quale vive i week end di gara.
Dopo le anticipazioni emerse sabato scorso, della visita di Masi mercoledì, i rumours puntano sulla possibile data per lo svolgimento del terzo GP italiano. Con Portimao e Hockenheim altre tappe destinate a un inserimento in calendario, al netto di uno scenario in Cina che va verso il prolungamento del contratto per ospitare la Formula 1 – annuncio atteso nei prossimi giorni – e l’incertezza sulle sorti dell’edizione 2020, a Imola si potrebbe gareggiare nel mese di ottobre, dopo aver fatto tappa a Sochi per il GP di Russia o a Hockenheim.
Gran Premi che arricchirebbero il calendario europeo prima della trasferta mediorientale con due GP in Bahrain e il finale ad Abu Dhabi.
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