Il finlandese ha firmato il nuovo record del circuito (in attesa di conoscere quello ufficiale che verrà fatto in gara) strappando il primato che apparteneva a Barrichello. Per Bottas, il Mugello è una pista tanto bella, quanto stressante dal punto di vista fisico e spietata
Al Mugello per cancellare una Monza molto opaca. Bottas si è trovato a meraviglia sulle curve e saliscendi dello Scarperia, firmando il miglior tempo in entrambe i turni di prove libere, oltre ad aver strappato un altro pezzo di storia della Ferrari.
Il record della pista di proprietà del Cavallino Rampante, su una F1, apparteneva a Rubens Barrichello che, sulla mitica F2004, aveva fermato il cronometro sull’1:18.704. Il finlandese ha fissato il nuovo tempo di riferimento sull’ 1:16.989, valore destinano a scendere ancora nelle qualifiche di sabato.
“Oggi è stato molto divertente - Ha detto Bottas - e mi sono goduto ogni singolo giro. Il primo e il secondo settore sono semplicemente incredibili e la macchina si è comportata abbastanza bene. Ho faticato con un bel po’ a causa del sottosterzo nella prima sessione e ancora in alcuni punti nelle FP2, ma nel complesso la macchina è migliorata da una prova all’altra, ma penso abbiamo ancora molto margine per migliorare. Già da oggi ho potuto appurare come questa sia una delle più impegnative dal punto di vista fisico, ma le conseguenze più pesanti le percepiremo solo sulla distanza, in gara… Domenica sarà dura per tutti. È anche abbastanza spietato, con poco margine di errore ed è così che dovrebbe essere”.
prove libere 1
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