L'obiettivo è ambizioso e richiederà non solo prestazione pura, dalla AT02, ma anche un rendimento altissimo e senza errori. Su Tsunoda Tost si dice certo
Franz Tost è chiaro: AlphaTauri deve correre al top nella battaglia tra squadre di metà schieramento. L’obiettivo è ambizioso per un team che parte da settimo nel campionato Costruttori lo scorso anno ma anche in grado di sfruttare le opportunità e prendersi la vittoria a Monza.
“Nel 2020 la Scuderia AlphaTauri è stata una squadra di centro gruppo e abbiamo lottato con successo contro altri team come McLaren, Renault e Racing Point. Ma il nostro obiettivo per quest’anno è quello di essere costantemente al vertice del midfield e migliorare ulteriormente. Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo stare alla larga dai problemi di affidabilità e finire tutte le gare a punti. Questo sarà possibile solo se non commetteremo errori e rimarremo concentrati al 100% sul nostro lavoro, gara dopo gara, dentro e fuori la pista, perché i nostri avversari sono molto forti”, la via indicata dal team principal.
Sarà fondamentale la costanza di risultato, oltre alla prestazione pura e Tost guarda ancora allo sviluppo della scorsa stagione per indicare i settori nei quali compiere il cambio di ritmo: “Non posso dimenticare che ci siamo ritirati quattro volte: in tre occasioni per problemi di affidabilità e in una per un incidente in cui è stato coinvolto Pierre. In altre parole, abbiamo perso quattro occasioni per segnare altri punti.
Dobbiamo assolutamente evitare di trovarci in situazioni simili, quindi abbiamo tanto lavoro davanti a noi, ma la squadra si sta focalizzando proprio su questo, preparandosi nel miglior modo possibile alla nuova stagione. Spero che la nuova vettura sia buona come ci aspettiamo, perché se i nostri piloti avranno una vettura competitiva, penso potremo puntare a una stagione migliore”.
Il progetto AlphaTauri AT02 ha investito i gettoni per sviluppare un musetto tutto nuovo e da lì gestire al meglio i flussi e trovare sia bilanciamento aerodinamico che neutralizzazione dei tagli al carico aerodinamico conseguenti alle novità regolamentari sul fondo. Poi c’è una coppia di piloti che sulla carta ha ruoli netti: Gasly il pilota esperto, la guida del team; Tsunoda il giovane da far crescere, con una fiducia massima che Franz Tost non nasconde.
“Sono convinto che inizierà con il piede giusto la sua carriera in F1, grazie alla sua velocità e al suo talento naturale. Chiaramente, farà i suoi errori e questo fa parte del programma di crescita, ma ciò che è davvero straordinario è il suo controllo della macchina: il suo punto forte è la frenata e la velocità di percorrenza delle curve veloci. Se continua a imparare con lo stesso ritmo con cui lo ha fatto nei test di Imola e Abu Dhabi dell’anno scorso, sono certo che ci farà vedere delle gare fantastiche”, dice convinto Tost.
Gasly dovrà “guidare” la squadra e dimostrare solidità e rendimento da esperto: “Credo che Pierre sia uno dei piloti più forti attualmente in F1. La sua buona comprensione tecnica gli permette di tirare fuori il meglio dalla macchina. Pierre è nel team da un po’ di tempo, quindi conosce tutte le procedure e il nostro metodo di lavoro: sarà un buon leader e aiuterà Yuki nella sua crescita. Sa come si vincono le gare e lo ha dimostrato l’anno scorso a Monza: se gli metteremo a disposizione una macchina competitiva, farà ancora meglio quest’anno”.
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