Piero Ferrari ricorda Schumacher e spinge Mick: "Sta facendo il suo percorso"

Piero Ferrari ricorda Schumacher e spinge Mick: "Sta facendo il suo percorso"© Ferrari

L'occasione del premio Mecenate dello Sport 2021 vale un ricordo di Michael e il rammarico di parlarne "come se fosse morto, ma c'è solo che non riesce a comunicare". A Mick il supporto Ferrari per il 2022 diverso

29.09.2021 ( Aggiornata il 29.09.2021 17:29 )

Il premio consegnato stamani a Roma, Mecenate dello Sport 2021, dalla “Fondazione Mecenate dello Sport – Varaldo Di Pietro", è valso l'occasione per guardare alla Ferrari del presente, la costruzione del progetto che dovrà riportare la Rossa al vertice dal prossimo anno e, con un po' di tristezza, ricordare il passato. Piero Ferrari parla di Schumacher, di Michael come di Mick. Passato della Ferrari e prospettiva futura.

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Schumacher c'è

Quale fosse lo Schumacher privato, il grande pubblico può scoprirlo almeno un po' grazie al documentario trasmesso da Netflix. Lui, Piero Ferrari, tra i tanti ricordi del Campionissimo, ne porta alla mente uno: "Ho avuto il piacere di avere Schumacher ospite a casa e bere assieme una bottiglia di vino rosso, aveva davvero piacere nell'avere questi momenti di intimità e tranquillità. Era una persona semplice, chiara, precisa, una personalità molto lineare.

Mi spiace che ne parliamo oggi come fosse morto, non è morto. Lui c'è ma non riesce a comunicare". 

Mick, il supporto Ferrari ad Haas per migliorare

C'è poi Mick Schumacher, una stagione a farsi le ossa in Haas, il supporto della Ferrari Driver Academy e, prospettiva 2022, uno "strumento" che permetta di lottare per altre posizioni e mostrare meglio il valore. "Sta facendo il suo percorso, è in un team che appoggiamo, che ha fatto la scelta di non spendere nel 2021 e che usa una macchina che non era già buona del 2020. Stanno spendendo per il 2022 e anche noi di Ferrari stiamo aiutando la Haas: speriamo di dargli per il suo secondo anno una vettura con cui possa dimostrare le sue qualità”.

Leclerc, Sainz e una bella squadra

Nel presente c'è una coppia di piloti solida e ci sono segnali di sviluppo tecnico che anticipano un pezzetto della prossima stagione. Di Leclerc, Piero Ferrari dice: "Sarebbe piaciuto sicuramente a mio padre. Il confronto tra piloti del presente e passato è difficile. Gilles Villeneuve era istinto puro, Charles è molto diverso: è un pilota intelligente, un ragazzo estremamente dotato da tutti i punti di vista, con riflessi straordinari, grande concentrazione. Se riusciremo a dargli un mezzo adeguato ci darà grandi soddisfazioni.

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Sainz sta dimostrando di essere un giovane solido e veloce. Abbiamo una bella squadra, per il futuro tutto cambierà (i regolamenti; ndr), le carte si rimescoleranno e dobbiamo ricordarci che ci sono tanti limiti tecnici fatti dal regolamento e che il prossimo anno sarà tutto nuovo”.


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