GP Brasile: i 5 punti del fine settimana

GP Brasile: i 5 punti del fine settimana© Getty Images

Una vittoria pesantissima in chiave iridata da parte di Lewis Hamilton, tenace dopo le due penalità e letteralmente imprendibile grazie ad una guida sopraffina e ad una Mercedes tornata prima della classe; Verstappen limita i danni, la Ferrari dà una spallata alla McLaren in chiave Costruttori

15.11.2021 ( Aggiornata il 15.11.2021 12:27 )

E ora?

Helmut Marko, si sa, non è uno fatto per le mezze misure. Ed in settimana andava a raccontare tranquillo che la Red Bull sarebbe sbarcata in Brasile per la doppietta. Ci poteva stare, come pensiero, dopo i fatti del Messico. Ci sta meno, però, ulrarlo ai quattro venti se fai parte di una squadra che deve tenere a freno ogni entusiasmo (Newey docet) per restare concentrata su una battaglia iridata tutt'altro che finita. E infatti per poco la doppietta non arrivava, ma per gli altri: aver perso solo 5 punti, per Verstappen, è quasi una manna dal cielo. Con queste prestazioni da parte della Mercedes ne avrebbe potuti perdere molti di più: è vero che l'occasione al via del sabato sembrava d'oro, ma è altrettanto vero che la W12 ne aveva troppo di più. E' stato realista Max, domenica sera, a dire che alla fine non aver approfittato della doppia penalità di Hamilton non gli procurava nemmeno più di tanto rammarico (leggi qui). Forse era buon viso a cattivo gioco, forse è semplicemente uno molto pragmatico e molto concentrato su ciò che ancora lo aspetta e che non può permettersi di farsi mangiare dentro dai rimpianti. Anche perché se le prestazioni sono queste, non è tanto il Brasile a preoccupare, quanto le prossime gare: Qatar e Jeddah sono due incognite, ma in entrambe il motore conterà moltissimo. E sul fronte motoristico, dopo aver fatto tanto parlare, la Honda è ormai in riserva: deve gestire dei propulsori che termineranno la stagione piuttosto affaticati, e che per questo motivo non possono permettersi di essere spremuti più di tanto, andando su mappature piuttosto conservative. Cambiare Pu con Max potrebbe essere a questo punto un'ipotesi da tenere in considerazione, ed al tempo stesso da valutare attentamente. C'è in ballo un mondiale che a Milton Keynes, dopo una rincorsa così non vogliono perdere per nessuna ragione. Ma le prestazioni del Brasile spaventano e Newey, con i suoi uomini, sarà già al lavoro per trovare ogni piccola minuzia che possa far comprendere quella che ad Interlagos, dal punto di vista prestazionale, è stata una debacle. In Red Bull sanno che il segreto non è il motore, o comunque non solo quello: i bibitari stanno osservando da tempo con attenzione il retrotreno della Mercedes, che a sua volta punta il dito sull'ala posteriore della RB16B. Probabilmente, saranno questi i temi tecnici di un finale di stagione al cardiopalma.

Classifica Costruttori: Mercedes a +11


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi