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Mazepin, sempre vivo il progetto di rilevare un team di F1

La sponsorizzazione della Haas è un progetto estendibile con opzione, tuttavia, il padre di Nikita Mazepin parla dell'intenzione di acquisire una scuderia in Formula 1 

Mazepin, sempre vivo il progetto di rilevare un team di F1
© Getty Images

F.P.F.P.

26 nov 2021

Non rinuncia a un progetto più ampio della pur rilevante presenza, in veste di sponsor, in casa Haas, Dmitri Mazepin. I colori Uralkali sulle due VF21 dicono quanto sostanzioso sia il contributo del magnate russo, col quale ha garantito un sedile da titolare a Nikita Mazepin.

Dopo essere stato al centro di discussioni per rilevare la Force India dalla gestione Mallya - finita in procedura fallimentare attivata da Perez, aprendo alla soluzione Stroll nel 2019 -, Mazepin ha dirottato gli investimenti sulla Haas nel 2021: "L'accordo è di lungo periodo, un termine fisso e la possibilità di estensione", dice intervistato da Match TV.

Extra supporto ad Haas

Dal prossimo anno, piloti e management si attendono un campionato profondamente diverso da quello corso in fondo alla griglia e si dice pronto a supportare il team ulteriormente: "Siamo pronti a proporre, volontariamente, condizioni aggiuntive, con le quali vorremmo motivare i dipendenti Haas a restare in squadra ed essere più coinvolti nel processo. Capisco sia difficile viaggiare per 23 paesi in tutto il mondo, il fattore umano gioca un grande ruolo, perciò stiamo facendo del nostro meglio per aumentare le motivazioni".

Leggi anche - GP Spagna, Barcellona firma il prolungamento di contratto

La conferma dell'impegno di Gene Haas in Formula 1 nel 2020, in ottica futura, ha ridimensionato il perimetro dell'investimento di Mazepin con Uralkali, rispetto ai rumours che lo davano interessato a rilevare il team statunitense.

Obiettivo invariato

Una prospettiva, di essere proprietario di una squadra, che non è sfumata nei progetti dell'uomo d'affari russo: "Abbiamo grandi ambizioni nel motorsport, c'è stato un tentativo infruttuoso di rilevare un team (Force India; ndr) ma non rinunciamo e non è legato alla carriera di Nikita.

Vogliamo espandere la nostra presenza in Formula 1, è questo il piano sul lungo periodo. Siamo rappresentati in Formula 4, Formula 3, Formula 2 e, idealmente, la ciliegina sulla torta sarebbe un team di F1 del quale essere proprietari.

Non siamo attualmente in trattativa con nessuno, tutti aspettano che vengano svelate le carte nel 2022. Se improvvisamente qualche piccolo team dovesse avere successo, allora costi e attrattività saranno diversi".

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