GP Arabia Saudita: i 5 punti del fine settimana

Lewis d'Arabia

Vincere per sperare, vincere per crederci ancora. Nel modo in cui non avrebbe mai pensato di farcela. Al momento di scrivere, il Gran Premio dell'Arabia Saudita è già storia. Ed al momento di scrivere, viene da pensare che Lewis abbia già metabolizzato gli eventi di Jeddah dopo una notte da occhi sgranati, spesa nel far fluire l'adrenalina in circolo. E così c'è ancora speranza, per lui e per la Mercedes, di dare continuità all'impero dominante nato nel 2014 e non ancora finito. Anzi, a Jeddah la casa della Stella ha messo più di una mano sull'alloro Costruttori: con il ko di Perez ed il podio artigliato nel finale da Bottas, il +28 con soli 44 punti da assegnare rappresenta un bottino di grande tranquillità nella corso all'ottava corona consecutiva. C'è l'opportunità di fare un nuovo en plein, un nuovo doppio titolo iridato che renderebbe ancora più ricca la bacheca della squadra più dominante della storia. Dopo otto stagioni, siamo ancora qui a raccontare la grandezza della Mercedes: e vedere che ci sono altre possibilità di vederla ancora trionfare aumenta ulteriormente quel senso di meraviglia verso un'armata che si è sì piegata ma mai spezzata, nemmeno nei momenti più difficili. E tanto di cappello a loro, nel riuscire ad emergere in una situazione di equilibrio precario per tutto il campionato: da Interlagos in poi, la W12 ha trovato qualcosa in più. E c'è la sensazione che sia stato proprio il Brasile il crocevia fondamentale di questo finale di stagione. Perché sì, Verstappen stava andando in pole con un giro monstre; ma se è vero che la dimensione di una macchina la dà il secondo pilota, a Jeddah c'è stato spazio per dire che in quel giro finito in barriera ci fosse molto di Max e che non fosse tutta e sola farina della RB16B. Per sua fortuna, in casa la Mercedes ha un alter ego degno dell'olandese, e con esperienza in più: tutta esperienza che Hamilton ha messo in campo in una domenica da cuori forti e teste salde, non mollando nemmeno dopo quell'infilata clamorosa da parte del rivale alla terza partenza di giornata. La forza dei campioni è quella di non mollare mai: e Lewis a questo mondiale è rimasto aggrappato con tutte le forze, trovando la via di portarlo fino alla resa finale di Abu Dhabi.

Hamilton: "Verstappen oltre i limiti, non segue le regole"

La classifica Piloti

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