GP Abu Dhabi, FP2: Hamilton al comando, Verstappen 4°, Kimi a muro

L'ultimo venerdì del mondiale 2021 si è concluso con il miglior tempo di Lewis Hamilton al termine delle FP2 del GP di Abu Dhabi. Il pilota della Mercedes è stato il più rapido di tutti, precedendo un sorprendente Ocon e Bottas, con Verstappen 4°. Ferrari all'8° e 9° posto con Leclerc davanti a Sainz.

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Bottas rischia, Latifi e Kimi a muro

Dopo la prima sessione, utile per prendere i giusti riferimenti sul rinnovato circuito di Abu Dhabi, i piloti hanno iniziato a spingere di più e si sono visti anche i primi errori. Bottas ha rischiato grosso in curva 14, quando è entrato in controsterzo rimediando una toccata sul guard rail con la posteriore sinistra, per sua fortuna senza conseguenze. Peggio è andata a Nicholas Latifi, a muro con l'ala posteriore in curva 13 (la prima verso sinistra sotto l'hotel), con un danno che ha rallentato il lavoro nel box Williams. Il canadese ha comunque recuperato con 22 giri all'attivo; in questo senso i maratoneti di giornata sono stati Bottas, Ocon, Leclerc, Sainz e Russell, tutti quanti con 29 tornate percorse. Proprio nel finale invece brutto botto per Raikkonen in curva 14, con Kimi incolume ma con la macchina distrutta.

La classifica

A serbatoi vuoti ottimi i riferimenti delle Mercedes, che si sono prese la prima e la terza posizione. Dopo un primo tentativo non perfetto Lewis Hamilton è tornato in pista con un aggiustamento di incidenza sull'ala anteriore e così ha trovato il miglior crono di giornata in 1'23"691, unico a scendere sotto il muro dell'1'24". Dietro di lui, a sorpresa, un ottimo Esteban Ocon, distante 0"343 dal riferimento dell'inglese. Terzo Valtteri Bottas (+0"392), che però ha dimostrato di avere in canna un crono molto migliore: prima del nuovo tentativo di Hamilton il finlandese stava andando per la miglior prestazione, ma ha bloccato andando lungo in curva 12 vanificando quello che sin lì era stato un crono molto buono. Un Verstappen non soddisfattissimo sul giro secco ha chiuso solamente 4°, a ben 0"641 da Hamilton. Molto vicino a Max ha concluso Perez, 5° a 709 millesimi dal vertice. Dopo il messicano Alonso, a conferma del buono stato di forma dell'Alpine, quindi Tsunoda, Leclerc (+0"866), Sainz (+1"153) e Gasly. 

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I passi gara

Attenzione ai cordoli

Fin qui c'è spazio per parlare di una Mercedes superiore alla concorrenza sul giro secco ed al tempo stesso di una Red Bull molto competitiva sul passo gara stando alle simulazioni nella seconda parte di FP2. C'è però da tenere in considerazione un aspetto, quello legato ai cordoli: la Pirelli aveva già fatto sapere di non essere soddisfatta dell'introduzione dei cordoli a forma piramidale nelle curve 5 e 9, e dopo le prove è previsto un incontro con i commissari per parlare proprio di questo. Da parte sua la casa milanese non vorrebbe averli e mette in conto un aumento delle pressioni minime sulle gomme per correre meno rischi possibili e prevenire possibili forature.

I tempi