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Il direttore tecnico Red Bull spiega le conseguenze del cambiamento regolamentare, gli effetti della creazione del carico con l'effetto Venturi e le differenze rispetto al passato
F.P.
10 feb 2022
L'appuntamento a Milton Keynes con la "presentazione" della Red Bull RB18 è valsa l'occasione per introdurre la sponsorizzazione, ricca, firmata Oracle. Tutto rimandato a quanto si andrà in pista, a Barcellona con la prima sessione di test, per scoprire la vera monoposto 2022.
A margine dell'appuntamento del tutto commerciale, il direttore tecnico Pierre Wache si è soffermato sul cambiamento regolamentare e sulle prestazioni attese, come anche sul comportamento dinamico delle macchine.
"Quel che hanno voluto è chiaramente la creazione del carico aerodinamico dal fondo, rispetto al passato in cui era sì generata dal fondo ma anche principalmente dall'ala anteriore, posteriore e dalla carrozzeria.
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Questo impatterà assolutamente sulla guidabilità della monoposto, sul grip meccanico e la resistenza aerodinamica. Con questo modo di creazione del carico, piuttosto efficiente, dovremmo avere macchine molto più veloci sui rettilinei", spiega Wache.
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