Esteban Ocon si prepara alla sua terza annata ad Enstone, con un 2022 che si apre con tantissime incognite e nessuna certezza: è proprio questo che crea un'atmosfera unica secondo il transalpino
21.02.2022 19:16
Ad Esteban Ocon non era mai capitato di cominciare una nuova stagione da "race winner", ovvero da pilota con all'attivo almeno un GP vinto. Il successo di Budapest gli ha dato una consapevolezza nuova ed il francese punta a ripetere quella straordinaria domenica ungherese, puntando su una Alpine A522 che lui si augura poter essere ancora più competitiva della A521 del 2021.
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Un'ansia emozionante
Ocon non vede l'ora di gettarsi in una stagione in cui potrebbero esserci equilibri molto diversi: "Sarà un anno estremamente emozionante per la Formula 1 e per la nostra squadra. E' come se fossero state ridistribuite tutte le carte, è un nuovo inizio e ci sarà un mix nelle prestazioni che non farà capire subito chi è in vantaggio. Non sappiamo cosa accadrà, si può dire che questo procedere verso l'ignoto crei un po' di ansia, ma lo trovo emozionante. Non si tratta necessariamente di chi sarà il più veloce ad inizio stagione, ma chi sarà il più veloce alla fine. Sappiamo che ci sarà uno sviluppo consistente da parte di tutti i team durante l'anno, come fosse una gara negli uffici di progettazione lontano dalla pista! Sarà una grande sfida per noi piloti, speriamo davvero di poter seguire le auto più da vicino e goderci alcune gare più combattute. Vedremo come andrà, tutto questo deve essere verificato in pista, avremo un quadro molto più chiaro alla fine dei test".
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Dal simulatore alla pista
Dopo svariati giri al simulatore, Esteban attende la riprova della pista: "E' sempre un privilegio guidare per la prima volta una nuova vettura di Formula 1, perché conosci tutto il duro lavoro che c'è dietro, sia ad Enstone che a Viry, da parte di tutte quelle persone di talento che lavorano nei diversi dipartimenti. Quella sensazione e quella responsabilità sono un qualcosa di unico e speciale, hai molto peso sulle spalle, ma non vedo l'ora di affrontare questa sfida".
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Sogno iridato, ma prima il presente
Budapest 2021 è un qualcosa che resta: "E' fantastico avere la sensazione di aver conseguito una vittoria in Formula 1. Detto questo, mi ripeto che l'obiettivo finale è essere un giorno campioni del mondo. Ci concentreremo sul presente, che al momento è la preparazione alla stagione 2022. Non sappiamo dove saranno i nostri concorrenti, ci concentreremo solo su noi stessi. Ci sono voci sulle altre squadre, alcune saranno davanti altre no, ma è difficile dirlo. Quello che so è che spingeremo a fondo. Il nostro obiettivo è uscire dai fine settimana di gara senza rimpianti e ottenere tutto il possibile con quello che abbiamo a disposizione. E' questo l'approccio con cui mi avvicino all'inizio della stagione.
L'allenamento e la preparazione invernale sono andati bene, avendo concluso tardi il campionato 2021 la preparazione nell'ultimo mese è stata un po' più breve. Mi sono tenuto impegnato lavorando con Alpine Cars, oltre ad aiutare il team a preparare la nuova vettura. Mi sento pronto fisicamente, quindi non resta che scendere in pista e vedere cosa abbiamo tra le mani quest'anno".
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