Ben Sulayem ha convocato la riunione d'urgenza del WMSC, per decidere come procedere dopo le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale e le richieste avanzate dalla federazione automobilistica ucraina
Dapprima il rinvio della pubblicazione dell'elenco degli iscritti alla prossima 24 Ore di Le Mans, poi la determinazione del Comitato Olimpico Internazionale, di esclusione degli atleti russi e bielorussi. La giornata di lunedì è corsa su questi due binari sportivi, che hanno sollecitato la FIA a riunire il Consiglio mondiale del motorsport in riunione straordinaria.
Il presidente Ben Sulayem ha dato notizia a sera dell'incontro convocato nella giornata odierna. Un tweet per anticipare l'oggetto della riunione straordinaria: discutere questioni relative alla crisi in atto in Ucraina.
I have called an extraordinary meeting of the World Motor Sport Council for tomorrow to discuss matters relating to the ongoing crisis in Ukraine.
— Mohammed Ben Sulayem (@Ben_Sulayem) February 28, 2022
Questioni che sono nello specifico le sanzioni da estendere agli atleti russi e bielorussi, una rappresentanza che nel motorsport ha in Nikita Mazepin il volto più in vista, certo non l'unico.
Sterzi a parte: Bello vedere i F.1 boys parlare della guerra
Il CIO ha raccomandato alle Federazioni sportive riconosciute di escludere gli atleti di nazionalità russa e bielorussa, FIA che dal 2011 - prima per un periodo provvisorio di 2 anni, poi in pianta stabile dal 2013 - è Federazione sportiva riconosciuta dal CIO.
Le ripercussioni di un'esclusione dalle competizioni sotto l'egida federale dei piloti russi e bielorussi andrebbe oltre la Formula 1, il caso Mazepin. Impatterebbe in misura sostanziale sulla griglia del mondo Endurance e, anche, sulle serie propedeutiche alla F1.
L'esclusione dei piloti è una delle richieste avanzate dalla Federazione automobilistica ucraina, non l'unica.
Se la sorte del GP di Russia di Formula 1 è segnata, con la cancellazione dell'evento di settembre, in prospettiva resta da definire anche l'accordo con Igora Drive, impianto in fase di ampliamento e con un contratto con la F1 per ospitare dal 2023 la massima serie.
Link copiato