Un bel venerdì da parte di Verstappen, che si è conteso la miglior prestazione di giornata con Leclerc, 2° con appena 87 millesimi di ritardo dal campione in carica
Max Verstappen e Charles Leclerc sono i due nomi che escono dal venerdì di Sakhir. Ottime prestazioni per l'olandese della Red Bull e della Ferrari, che si sono presi la scena nelle FP2 del GP del Bahrain.
E' stato un turno di prove piuttosto intenso, senza momenti "morti" nel corso dei 60 minuti di queste FP2. Piloti subito in pista ed all'attacco del tempo in un primo momento con gomme medie, quindi con le morbide per la simulazione di qualifica prima di procedere alle simulazioni di passo gara. In tutte queste fasi è venuta fuori una buonissima Ferrari, in grado di stampare tempi molto interessanti con relativa facilità. L'impressione è che Charles Leclerc, molto veloce sia con la C2 che con la C3 sul giro secco, si trovi già molto a suo agio con questa monoposto, da qui prestazioni molto incoraggianti in questo venerdì di Sakhir. Non abbastanza però per prendere Max Verstappen, molto competitivo e pure lui subito immediatamente a suo agio quando si è trattato di andare a caccia del tempo: suo il miglior riferimento di giornata, 1'31"936 con gomma morbida. Leclerc, nonostante il doppio tentativo sul giro secco, si è fermato ad appena 87 millesimi. RB18 decisamente in palla anche sul passo gara, per un confronto che al momento sembra apertissimo con la F1-75.
Dietro a Max e Charles il vuoto, da un punto di vista cronometrico: Sainz, non contento del suo primo tentativo, ha provato due volte il giro veloce, chiudendo però a 0"584 dal riferimento di Verstappen. Questo gli ha consentito di scavalcare Russell, 4° a soli 9 millesimi dallo spagnolo e dunque a 593 millesimi da Max. Dietro a George due presenze a sorpresa con Alonso e Bottas davanti a Perez. Indietro Hamilton, solamente 8° a 1"208 ed a sandwich tra le due Haas.
GP Bahrain: gli orari di sabato e domenica
Al netto delle prestazioni, sulle quali è giusto tenere ancora un margine di dubbio, da segnalare il comportamento della W13, ancora soggetta a porpoising (Hamilton se ne è lamentato ad inizio sessione) e piuttosto nervosa a livello di guidabilità. Non siamo ai livelli dei test, ma la Freccia d'Argento sembra ancora soffrire del fenomeno tornato prepotentemente in griglia con questa nuova generazione di vetture. Lewis dopo la simulazione di qualifica con gomma C3 si è lamentato pure dell'anteriore, dimostrandosi non a suo agio in fase di frenata: non è sbagliato dire che in questo venerdì il sette volte campione del mondo abbia avuto con la W13 un feeling peggiore rispetto a Russell.
Porpoising: l'analisi a cura di Paolo Filisetti
Di nuovo poche buone notizie in casa McLaren, almeno dal lato box di Ricciardo. Dopo aver saltato tutta la seconda sessione di test a causa della positività al Covid, Daniel non è riuscito a girare quanto avrebbe voluto: solamente 12 giri per lui nelle FP2 a causa di una perdita idraulica sulla sua MCL36.
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