GP Bahrain: i 5 temi del fine settimana

GP Bahrain: i 5 temi del fine settimana© Getty Images

C'è una Ferrari che vince e convince, una Mercedes che si sorprende dei risultati ed una Red Bull che si interroga, al netto di qualche ritorno

21.03.2022 ( Aggiornata il 21.03.2022 12:42 )

Cavalli di ritorno

Non c'è un segreto, solo tanto lavoro su tutte le aree. Quella che vince è la Ferrari di un 2021 sacrificato, la Ferrari dei 1300 pit-stop simulati prima di Natale, è la Ferrari dell'azzardo con un progetto senza eguali. E non parliamo solo di aerodinamica, di pance o carrozzeria: parliamo anche, e soprattutto, di quello che non si vede. Il motore, ad esempio: veloce, affidabile e, se non rivoluzionario, quantomeno innovativo. Era stata la Pu ad affossare le ambizioni rosse nel passato recente, dopo una polemica mai del tutto chiarita; ed è stata la Pu ad essere l'arma in più nel deserto di Sakhir. Perché non c'è stata solo la Ferrari, ma anche l'Alfa Romeo e la Haas: e per quanto le ultime due abbiano fatto un buon lavoro rispettivamente con la C42 e la VF-22, non può essere un caso che siano risorte insieme ed allo stesso modo. I due clienti del Cavallino si sono ritrovati in macchina uno 066/7 che nella sigla è meno rinnovato di quanto non lo sia nei fatti. Per la Ferrari si è trattato di un lavoro partito da lontano, quando a Maranello si è deciso di riprogettare l'unità motrice dopo essersi trovati tra le mani, soprattutto nel 2020, una lontana parente della Pu 2019. Il lavoro è andato avanti in due blocchi: la Rossa ha utilizzato la parte finale del campionato 2021 come banco prova per il nuovo sistema ibrido, introducendo una nuova tecnologia ed una batteria in grado di lavorare a 800 volt anziché 400 (questo andava ad aumentare la disponibilità di energia durante il giro) a fare da base alla Pu 2022, in attesa di introdurre il nuovo motore termico. Messo insieme tutto quanto, la power unit di Maranello si è riscoperta fortissima e, forse, la migliore del lotto, in attesa di scoprire il livello di affidabilità nel lungo andare. Ma intanto la soddisfazione di aver recuperato cavalli c'è, ed ora tutti guardano al prolusore ferrarista: e chissà che non si finisca per discuterne di nuovo con sospetto.

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