Horner: "Ferrari e Leclerc, gli intoccabili"

Horner: "Ferrari e Leclerc, gli intoccabili"© Getty Images

Red Bull soffre ancora i problemi di affidabilità e nel mondiale Leclerc e la Ferrari allungano. C'è anche un problema di prestazione da risolvere sulla RB18

Fabiano Polimeni

11.04.2022 ( Aggiornata il 11.04.2022 09:27 )

A Imola arriverà un pacchetto di novità destinate ad alleggerire la RB18. Non basterà trovare prestazione, pure necessaria visti i rapporti di forza scritti nel week end del GP d'Australia, tra Ferrari e Red Bull. Serve abbinare un livello di affidabilità tale da evitare battute d'arresto pesantissime in chiave iridata. Già tre ritiri in altrettante gare per la RB18. 

A Melbourne è ancora l'area dell'alimentazione della power unit, il sistema del carburante a creare problemi. Di diversa natura, assicura Christian Horner, rispetto all'origine dei ritiri sofferti in Bahrain. Urgono contromisure definitive.

Ritiro originato da un problema di alimentazione

"Abbiamo visto una serie di problemi su entrambe le squadre. Sono tutti indipendenti, non c'è nessuna relazione, dobbiamo capire in fretta e risolverli. È chiaramente molto frustrante vedere il ritiro della macchina di Max. Sembrerebbe sia stato un problema al sistema di alimentazione del carburante, esterno al serbatoio, ad aver causato il ritiro. Il componente è stato recuperato e i pezzi torneranno in Giappone. Proveremo a capire l'origine del problema il più in fretta possibile", assicurava Horner nell'immediato dopogara, ribadendo come sia stato un cedimento diverso dal Bahrain.

Punti preziosi persi in chiave mondiale

La vittoria all'Albert Park era del tutto fuori portata per Red Bull. Troppo superiore la Ferrari vista in Australia. E il dato è notevolissimo se si pensa alle parole della vigilia, di un Albert Park - più veloce che in passato - destinato a essere meno favorevole alla F1-75 rispetto alla RB18.

Dopo tre gare si profila già una mini-fuga in chiave mondiale Piloti, visti i 46 punti di ritardo che accusa Verstappen, primo vero, credibile, avversario extra-Ferrari per Leclerc. "Anche in una giornata nella quale non eravamo veloci quanto la Ferrari, per Max si tratta di lasciare 36 punti con un secondo posto garantito in due gare (Bahrain e Australia; ndr) e per la squadra sono 50 punti lasciati sul campo. Sarebbero state due classifiche parecchio diverse. Resta ancora moltissima strada da fare in campionato però dobbiamo risolvere in fretta questi problemi", ammette Horner.

Evitare il ritiro avrebbe avuto i connotati di un risultato da limitazione danni, a Melbourne. Altra storia ragionare di una RB18 competitiva per contrastare la Ferrari. 

Ferrari e Leclerc inavvicinabili per Red Bull

"In gara Max non aveva ritmo e Charles ha corso in una categoria a sé. È frustrante non portare a casa questi punti. Charles, la sua macchina, sono stati inavvicinabili, noi non abbiamo avuto il passo per sfidarli e l'avevamo visto già al venerdì: in gara si è materializzato", continua Horner, che richiama un noto adagio nelle corse: meglio avere una macchina veloce e impegnarsi a renderla affidabile, che poter contare su una monoposto solidissima ma "lenta".

Il problema della RB18 vista in Australia è stata l'assenza di prestazione al di fuori dei tratti più veloci, al di fuori degli allunghi. In curva è emersa la sofferenza nel far funzionare le gomme anteriori. Una lama la Ferrari sulle curve da inserimento chirurgico, in più una regolarità di prestazione in gara inavvicinabile.

"Max per tutto il week end non è stato contento, le gomme anteriori perdevano prestazione piuttosto in fretta e solitamente è il segnale di una macchina che non ha centrato perfettamente il bilanciamento. Abbiamo delle novità in arrivo che aiuteranno, ora torniamo in Europa e dobbiamo lasciarci queste difficoltà alle spalle".


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