GP Miami, Mercedes prepara il primo aggiornamento

Il primo limite della Mercedes è lampante, si chiama porpoising e, diversamente da altre squadre di vertice, impatta sulle prestazioni della W13 in modo assai più incisivo.

Dopo i test in Bahrain, il team e Hamilton si concedevano quattro gare per capire la monoposto e superare le difficoltà. Quattro GP sono alle spalle, le difficoltà restano massime - specialmente nel caso di Hamilton - ma di soluzioni, definitive, ancora non se n'è avuta traccia.

Sarà un percorso a più fasi, come anticipa il responsabile dell'ingegneria in pista, Shovlin. Il primo, significativo, passo - quindi aggiornamento tecnico - potrebbe debuttare a Miami, prossimo appuntamento in calendario.

Sviluppi a Miami e una direzione da verificare

"Questi problemi per noi sono nuovi, dobbiamo risolverli e capirli; stiamo dedicando tantissime energie a tal proposito e giorno dopo giorno progrediamo. Stiamo imparando sempre più cose e speriamo presto, forse già a Miami, di iniziare a introdurre dei componenti alla macchina che, ci auguriamo, ci diano un'indicazione sul fatto che stiamo percorrendo la strada giusta", spiega nel consueto debrief social post-Gran Premio.

Il porpoising è il più immediato e impattante tra i problemi. Andranno verificate le prestazioni una volta arginato (o risolto) il rimbalzo aerodinamico, quindi riducendo l'altezza da terra e operando ad assetti ideali; il percorso è lungo e affatto lineare, poiché la pista dovrà dare risposte allineate ai dati che, in fabbrica, si suppone sostengano la direzione di sviluppo percorsa.

Mercedes, servono più fasi di aggiornamento

"Non ci aspettiamo di risolvere la cosa nel giro di una notte, però se riusciremo ad avere un indizio di aver imboccato la giusta direzione, di essere venuti a capo di quel che sta accadendo, allora saremo decisamente felici di trovarci sulla giusta via.

Quando Toto parla di trovare la chiave, si chiede se c'è - e di  trovarla - una soluzione aerodinamica applicabile alla macchina e in grado di eliminare il problema. 

Realisticamente pensiamo che sarà qualcosa da affrontare per passi anziché in un'unica, grande, soluzione; in un unico momento nel quale l'intero problema svanisce. Stiamo registrando segnali incoraggianti. Speriamo di introdurre presto dei nuovi componenti in macchina, forse già a Miami e di vedere progressi su questo problema", prosegue Shovlin.

Riuscire a portare la W13 alle altezze da terra corrette, per sviluppare prestazione, è il primo passo da compiere. Arginare il porpoising ne è la premessa. A Miami scopriremo come Mercedes avrà affrontatoil tema e quali le novità al debutto.

---