Fernando scinde i progressi nel seguire altre monoposto dalle vere, nuove, chance di sorpasso. A Miami serve un cambio di rotta nel rendimento in gara
A Miami, Fernando Alonso arriva con appena 2 punti all'attivo, contro i 20 di un Esteban Ocon bersagliato da molti meno problemi in gara di quanti non ne siano capitati allo spagnolo, tra ritiri - vedi Jeddah - e incidenti al primo giro (Imola).
È una Alpine chiamata ad alzare il livello delle prestazioni in gara, rispetto a giri da qualifica che hanno mostrato una competitività superiore, protagonista Alonso: sempre in Q3 e i quinto posto di Imola da ricordare.
Macchina evoluta nel fondo, alleggerito, che sarà a disposizione anche di Esteban Ocon, il prossimo week end. "Gli aggiornamenti portati a Imola hanno funzionato come previsto, è un ottimo segnale che il lavoro svolto dietro le quinte sta pagando, soprattutto nello sviluppare e validare questi aggiornamenti aerodinamici.
Il nuovo fondo che ha avuto Fernando a Imola sarà su entrambe le macchine, pur essendo stato danneggiato il suo nell'incidente con Mick al primo giro, siamo riusciti a recuperarlo e fare le necessarie riparazioni. Arriveranno altre novità nelle prossime gare", conferma Szafnauer.
Fernando porterà in pista un casco inedito, presentato a Miami nella giornata di mercoledì. Guarda all'inizio di campionato, al bilancio parzialissimo sulle nuove monoposto e divide i progressi tra numero dei sorpassi e capacità di seguire altre macchine da vicino.
Resta un tema legato ai circuiti che vincola lo spettacolo e le manovre di attacco possibili in questa Formula 1. "Dopo quattro gare abbiamo visto esiti misti. Ci sono stati diversi sorpassi in Bahrain e Arabia, mentre in Australia e Imola è stato difficile superare, come previsto.
Penso sia ancora troppo presto per giudicare le macchine 2022. Il Bahrain e l'Arabia Saudita creano opportunità di sorpasso uniche, forse quindi è più legato a specificità del circuito l'aver assistito a più sorpassi", chiarisce Fernando.
"È chiaro però come sia più semplice seguire altre monoposto e, visto che soffrono in modo diverso il degrado delle gomme, questo ha creato diverse opportunità e strategie. Le macchine sono più divertenti da guidare, ma giudichiamo lo spettacolo delle gare quando avremo più GP da mettere a confronto".
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