Dalle mutande ai gioielli: tutte le regole rigidissime dei piloti di Formula 1

Dalle mutande ai gioielli: tutte le regole rigidissime dei piloti di Formula 1

Gareggiare nella massima competizione del motorsport ha un suo prezzo. E lo sanno bene i piloti della Ferrari, della Mercedes e di tutte le scuderie del Circus. Ecco gli obblighi che devono seguire da regolamento

06.05.2022 ( Aggiornata il 06.05.2022 19:09 )

"Sed lex dura lex". Anche in Formula 1 c'è una "dura legge, che resta comunque una legge da rispettare". Lo sanno bene i piloti del Circus che ultimamente hanno visto un'inasprimento delle regole che non coinvolgono strettamente la pista, bensì la sfera personale. Dall'intimo, ai piercing e i gioielli: tutto ciò che i piloti indossano deve rispettare i rigidi e nuovi requisiti di sicurezza richiesti dalla FIA. A dettare nuove linee guida è il nuovo direttore di gara Niels Wittich, preoccupato per la salute dei piloti in caso di gravi incidenti. Per questo sotto le tute ignifughe non sarà più possibile indossare o avere oggetti che possano in qualche modo mettere a rischio ancora di più la vita dei 20 automobilisti in pista, o rallentarne i soccorsi medici.

A confermare il cambio di direzione della FIA è un documento rilasciato dallo stesso Wittich ieri, giovedì 5 maggio, alla vigilia del Gran Premio di Miami, dove si leggono in dettaglio tutte le modifiche che verranno intrapese in Florida durante le verifiche sportive che garantiscono la conformità delle gare di Formula 1 con il Codice Sportivo Internazionale.

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La questione spinosa dei piercing per Hamilton

Come si legge dalla nota, la presenza di "oggetti metallici, come i gioielli, a contatto con la pelle possono ridurre la protezione dalla trasmissione del calore e quindi possono aumentare il rischio di ustioni in caso di incendio" e quindi possono "ridurre la protezione offerta dall'equipaggiamento delle tute ignifughe indossate dai piloti".

Per questo anche i piercing e gli orecchini verranno banditi. Una regola sgradita ad Hamilton che ne ha parecchi su tutto il corpo, tra cui anche uno sul capezzolo. Il 7 volte campione aveva già espresso la sua, attaccando la Federazione un mese fa: "Non ho intenzione di togliermi i piercing: ritengo che siano cose personali che ti consentano di esprimere te stesso. Ci sono alcune cose che non posso davvero togliere".

Così come Hammer non è disposto a cedere, anche Wittich non è intenzionato a tornare sui suoi passi. Indossare gioielli potrebbe essere un rischio nel caso questi si dovessero impigliare nel casco o nella tuta, come sottolinea la nota: "I gioielli potrebbero ostacolare gli interventi dei medici. E nel caso in cui sia necessaria una radiografia o una diagnostica medica dopo un incidente, la presenza di gioielli sul corpo può causare complicazioni e ritardi significativi. Nel peggiore dei casi, può causare ulteriori lesioni. I gioielli all'interno e intorno alla vie respiratorie possono comportare ulteriori rischi specifici se si staccano durante un incidente, venendo ingeriti o inalati".

Mutande, calzini e...

Altro argomento di discussione è l'abbigliamento, dalle mutande ai calzini. Tutto ciò che viene indossato sotto la tuta e i guanti era fino a poco tempo fa, a discrezione della singola persona. Mentre a quanto pare dal GP di Miami verranno banditi i capi sintetici, che possono sciogliersi facilmente in caso di alte temperature e quindi agevolare le ustioni. 

"Il regolamento sopra indicato è scritto per garantire l'abbigliamento ignifugo, compresi sia lo strato esterno della tuta che lo strato interno a contatto con la pelle, possa funzionare efficacemente e fornire il livello di protezione progettato se esposto alle fiamme. L'uso di materiali non ignifughi a contatto con la pelle del pilota, e in particolare di materiali sintetici, può ridurre la protezione dalla trasmissione del calore e quindi aumentare il rischio di ustioni in caso di incendio", si legge nella comunicazione FIA.

Vecchie abitudini che quindi dovranno essere cambiate con quelle nuove in Ferrari, così come in Mercedes e in Red Bull, e in tutte le altre 10 scuderie. Anche perché i controlli della FIA saranno a campione. Meglio dunque lasciare a casa i vecchi calzini di flanella con le paperelle.


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