Andiamo ad analizzare i dettami regolamentari per la prossima stagione che non vengono stravolti, pur presentando aspetti relativamente innovativi che qui vengono spiegati
La stagione 2023 di Formula 1 che inizierà in Bahrain il 5 Marzo sul tracciato si Sakhir, sarà caratterizzata da una sostanziale stabilità del regolamento tecnico, dopo la rivoluzione rappresentata lo scorso anno dalla reintroduzione dell’effetto suolo che ha determinato l’abbandono del fondo scalinato adottato per oltre venticinque anni, a favore dei canali Venturi sviluppati sul fondo delle monoposto. Ciò nonostante ci saranno alcune novità, a livello aerodinamico, sia di sicurezza passiva. Nel primo caso, l’attenzione del legislatore si è concentrata principalmente sul fondo, nel tentativo di eliminare totalmente o ridurre drasticamente il porpoising, ma non solo.
Il bordo laterale del fondo essenzialmente nella sua porzione davanti alle ruote posteriori dovrà essere rialzato di 15 millimetri rispetto alla conformazione del 2022. Accanto a questa modifica sono stati introdotti dei test per misurarne la flessione verticale dei bordi. Mentre nel 2022 era consentita una deflessione di 8 millimetri verso il basso e di 12 millimetri verso l’alto, nel 2023 sarà consentita una deflessione massima di soli 8 millimetri in entrambe le direzioni (verso l’alto e verso il basso) con l’applicazione di una forza pari a 600N. Introducendo questi nuovi limiti, la FIA ha l’obiettivo di rendere più difficile l’utilizzo dei bordi laterali per creare una sigillo fisico con il suolo.
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