Il gommista ha selezionato le mescole per il GP del Bahrain, quello in Arabia Saudita e il successivo a Melbourne. Tra C0 e C2, la novità 2023 è la mescola C1, inedita
Il 5 marzo è dietro l'angolo. Sarà l'esordio del mondiale di F1, con il GP del Bahrain. A poco più di due settimane dal via, Pirelli comunica le prime selezioni delle mescole che i team avranno a disposizione per la gara inaugurale, la successiva in Arabia Saudita due settimane più tardi e, il 2 aprile, nel GP d'Australia.
C'è una novità nelle sigle con le quali familiarizzare. Da una gamma Pirelli 2022 che si sviluppava tra la mescola C1 e la C5, la proposta 2023 introduce una sesta mescola da asciutto, la C0.
Di fatto è la C1 utilizzata lo scorso anno, la mescola quindi più dura in assoluto e destinata a essere impiegata sulle piste più impegnative sulle gomme. Pensiamo a Silverstone, a Suzuka, storicamente circuiti estremamente aggressivi sulle gomme.
La mescola C1 2023, invece, è una proposta inedita. Nasce dalla mescola C2 dello scorso anno e ha seguito un'evoluzione andata nella direzione di una riduzione delle differenze prestazionali viste lo scorso anno tra le Pirelli C1 e C2.
Pertanto, con una C0 corrispondente alla C1 2022 e una C2 rimasta invariata, ecco che la C1 si inserisce come nuova alternativa a disposizione delle squadre, quando verrà eletta gomma del week end da Pirelli.
Le mescole C2 e C3 sono tra le più versatili della gamma, poiché centrali nell'offerta. La C2 è ritagliata su misura di piste veloci, dall'asfalto abrasivo e con temperature elevate, inoltre è la mescola conservativa sulle piste inedite per la F1 e Pirelli.
La C3 può svolgere il ruolo di gomma "morbida" in una selezione C1-C2-C3, oppure, di mescola "dura" se la selezione comprende C3-C4-C5.
Le mescole C4 e C5 privilegiano il grip meccanico e sono pensate per piste a bassa severità, dove conta sviluppare in fretta la temperatura d'esercizio e il fondo - come la tracciatura - non è troppo stressante per gli pneumatici.
Premesse necessarie, prima di indicare le opzioni individuate per il GP del Bahrain, dove le squadre avranno a disposizione le mescole C1, C2 e C3. Si tratta di una conferma per le C2 e C3, mentre la C1 può considerarsi un ammorbidimento dell'offerta, viste le nuove caratteristiche della mescola.
Nel GP dell'Arabia Saudita, su una pista molto liscia e poco stressante per le gomme, Pirelli opta per la stessa offerta del 2022 (C2, C3 e C4), destinata anche al GP d'Australia. A Melbourne le squadre avranno una mescola morbida più dura rispetto alla C5 del 2022, quando venne proposto un salto di mescola con la selezione C2, C3, C5.
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