F1 2023, dove eravamo rimasti: Alpine

F1 2023, dove eravamo rimasti: Alpine

Il 4° posto tra i Costruttori artigliato nel 2022 appare come il massimo risultato possibile pure nel 2023, nel quale per l'Alpine, con le possibili minacce da parte di McLaren ed Aston Martin, confermarsi non sarà facile

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20.02.2023 ( Aggiornata il 20.02.2023 11:37 )

I piloti: vive la France

Macchina francese, motore francese, due piloti francesi. C'è tanto orgoglio nazionale nell'Alpine del 2023, una scuderia che a livello gestionale si è fatta sfuggire sia Alonso che Piastri, ma che ha trovato una valida alternativa in Pierre Gasly, concretizzando delle trattative che affondano radici negli anni passati. Il singolo valore di Ocon e Gasly non è in discussione: a lasciare qualche perplessità è il trascorso tra i due, che da ragazzini, ai tempi dei kart, ebbero screzi. Sono cresciuti, sono maturati e sono consapevoli che dar vita ad una lotta interna non conviene a nessuno dei due; tuttavia l'ego dei piloti è ben noto, per cui Otmar Szafnauer dovrà essere bravo nella loro gestione. Lo scorso anno, tra Alonso ed Ocon, le cose non sono andate benissimo a fronte di un rapporto che era cominciato molto bene nel 2021, loro primo anno di collaborazione. Ocon ha dimostrato di saper essere un duro, Gasly ha alte ambizioni dopo aver mancato il ritorno in Red Bull: sono veloci, ma dovranno dimostrare di saper collaborare per il bene del team.

Ocon: "A523 bellissima, sarà fantastica in pista"


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