© Getty Images
GP Arabia Saudita
Miglior tempo per Max Verstappen nella seconda sessione di prove libere a Jeddah, con Alonso ad inserirsi tra le due Red Bull; Ferrari meglio nei long run che sul giro secco
17.03.2023 ( Aggiornata il 17.03.2023 19:04 )
Verstappen, Perez e Alonso nella prima sessione, Verstappen, Alonso e Perez nella seconda. Due turni di libere in fotocopia ad aprire il fine settimana del GP d'Arabia Saudita, in un venerdì che ha visto le prime tre posizioni delle FP1 ripetersi nelle FP2, anche se stavolta lo spagnolo della Aston Martin è riuscito a rompere l'1-2 della Red Bull. Ferrari al 9° e 10° posto rispettivamente con Leclerc e Sainz.
Guarda anche
Alonso tra le Red Bull
Su una pista molto più gommata e fresca rispetto alle FP1, dunque in condizioni più prestazionali, l'asticella più alta l'ha fissata Max Verstappen, che ha chiuso in 1'29"603. Impressionante la facilità con cui l'olandese della Red Bull è riuscito a trovare i tempi in questa sessione, dettando il ritmo sin dalla prima comparsa in pista con gomme medie. La RB19 è parsa molto bilanciata e Max non ha avuto problemi a mettersi davanti, con 0"208 di vantaggio su Alonso e 0"299 su Perez. Il primo inseguitore è stato Ocon (+0"436), il quale è il primo di un gruppo molto molto compatto. Basta poco per perdere o guadagnare posizioni, ed è quello che spera una Ferrari SF-23 che sul giro secco non è parsa veloce. Leclerc ha chiuso 9° a 0"738 e Sainz 10° a 0"989.
Quello che è emerso da questo secondo turno di libere è che il degrado è molto contenuto, e questo significa poter prendere in considerazione la gomma soft per la gara.
Our fastest man on track, @Max33Verstappen heads out for some more laps!
— Formula 1 (@F1) March 17, 2023
Live blog https://t.co/dptwK93zpz#SaudiArabianGP #F1 pic.twitter.com/iQziJW3tHZ
Passi gara, partita più aperta?
Nella breve simulazione di passo gara andata in scena nell'ultima parte del turno, Red Bull, Ferrari ed Aston Martin sono state tutte vicine, dando l'impressione di una corsa che potrebbe essere combattuta. Tutte e tre le scuderie hanno diversificato il lavoro tra i piloti, mandando in pista una macchina con le gomme morbide ed un'altra con le medie. Ciò che è emerso è un gruppo apparentemente compatto (questo al netto di mappature e carichi di benzina), con Verstappen ed Alonso che si sono comunque messi in mostra evidenziando una grande costanza nei tempi.
I tempi
Link copiato
Commenti
