Ladri in casa di Fittipaldi, leggenda della F1

Ladri in casa di Fittipaldi, leggenda della F1

Meta description: Furto nella villa di Fittipaldi sul lago di Garda. L’ex pilota brasiliano derubato di oggetti per 250 mila euro

03.08.2023 15:19

Furto in casa del pilota brasiliano, i malviventi si portano via un bottino di centinaia di migliaia di euro. 

Il 13 luglio scorso i ladri si sono introdotti in casa di Emerson Fittipaldi, ex campione di Formula 1, mentre lui e la sua famiglia erano assenti. La villa dello sportivo si trova a Soiano, sul lago di Garda, in provincia di Brescia. Il pilota brasiliano era fuori con i propri cari e al ritorno si è reso conto del furto. A mancare, tra gli oggetti personali, c’erano orologi di lusso, gioielli e capi d’abbigliamento. La prima stima effettuata per quanto riguarda le merci rubate ammonta a circa 250.000 €. Sul reato stanno indagando i carabinieri della compagnia di Salò.

Gli amanti della Formula 1, ricorderanno Fittipaldi, incoronato due volte campione del mondo, nel 1972 e nel 1974, rispettivamente con la Lotus e con la McLaren. Come altri ex sportivi, Fittipaldi ha deciso di vivere vicino al lago di Garda. L’ex pilota ha uno stretto legame con l’Italia, date anche le origini paterne, al punto che si è candidato alle elezioni politiche per il Senato, nella scorsa tornata, nelle file di Fratelli d’Italia.

Formula 1 passione di famiglia

Nel corso della sua carriera, il pilota, soprannominato “O Rato”, si è aggiudicato 14 gran premi. Non è l’unico membro della sua famiglia ad essere entrato nel mondo delle corse. A gareggiare con lui c’era anche il fratello Wilson. Inoltre si sono cimentati con la Formula 1, il figlio Christian e i nipoti, figli della figlia, Enzo e Pietro. Restando in pista, una delle sue figlie, Tatiana si è unita in matrimonio con il pilota Max Papis. La Formula 1 non smette di appassionare gli italiani, e i piloti come Emerson Fittipaldi vengono ricordati sempre con affetto dai tifosi.

Le varie tappe del Gran Premio sono seguitissime, in modo particolare quelle estive, che si tengono nei periodi di stop dei campionati di altri sport. Il che determina anche un incremento, nella stagione calda, delle scommesse F1 proposte sui siti di gioco legali. Qui è possibile puntare sul vincente delle prove libere, sul podio, sul giro più veloce e tante altre opzioni. Ecco un articolo utile per indicazioni e consigli sulle scommesse Formula 1 e sui siti sicuri.

Com'è nato il miti di Fittipaldi

Quando si ricordano i miti della Formula 1, con riferimento al Brasile, quello di Emerson Fittipaldi non è necessariamente il primo nome che viene in mente. La maggior parte degli appassionati, soprattutto tra i meno attempati, ricorderà Ayrton Senna e Nelson Piquet. Tuttavia Fittipaldi può essere considerato un pioniere e anche un esempio per le generazioni che lo hanno seguito.

Nel corso della sua vita e carriera ha vissuto un viaggio lungo e affascinante nel mondo dei motori, che vale la pena ripercorrere. Il pilota nacque a San Paolo nel 1946 in una famiglia già caratterizzata dalla passione per gli sport motoristici. Infatti suo padre era un giornalista e commentatore di gare di motori. I suoi inizi lo videro cimentarsi nelle gare motociclistiche già a 14 anni per poi passare ai kart due anni dopo.

Arriva in Europa nel 1969, dove attirò l’attenzione e passa alla Formula 3 ottenendo diverse vittorie alla guida della Lotus. Debuttò in Formula 1 nel 1970, sempre con la stessa scuderia, esordendo nel Gran Premio di Gran Bretagna. Gli bastarono solo quattro gare per ottenere la sua prima vittoria. Questo gli valse un record: 24 anni ancora da compiere, ne fecero il più giovane vincitore di un gran premio. Record che restò intatto per trent’anni, superato da Fernando Alonso nel 2003.

I titoli di campione del mondo

La svolta con la Lotus si ha nel 1972 quando si aggiudica il titolo di campione del mondo a 25 anni. Anche questo è stato un record che ha resistito a lungo, fino a quando non è stato superato, nel 2020, sempre da Fernando Alonso. Nel corso di quella spettacolare stagione, Fittipaldi vinse cinque gare su 12, diventando una superstar della Formula 1.

I fasti del ‘72, furono seguiti da una stagione complicata. Così nel 1974 decise di passare alla McLaren, scelta vincente dato che nel corso di quell’anno si aggiudicò il secondo campionato. Questo lo rese un’icona in Brasile e nel resto del mondo e un esempio da emulare per i giovani piloti brasiliani. Nel 1976 Emerson e suo fratello decisero di fondare un proprio team chiamato Fittipaldi Automotive. Da quel momento il pilota lasciò la McLaren e corse con la propria scuderia. Purtroppo con questa esperienza non ottenne i successi sperati: quattro anni dopo si ritirò dalla Formula 1.

Attore e anche politico

Oltre al soprannome di El Rato, Fittipaldi fu ribattezzato “Emmo” dai giornalisti inglesi che avevano qualche difficoltà con il suo nome di battesimo. Tra le curiosità sulla vita del pilota di Formula 1 vi è anche la partecipazione a una soap opera brasiliana, nel 1994, dove interpretava se stesso. A partire dal 2012 Fittipaldi è diventato ambasciatore dell'Istituto per la Sicurezza e Sostenibilità degli sport motoristici.

La sua vita non sembra conoscere stop, l’ex pilota è sempre pronto a intraprendere nuove imprese. Nel 2022, a 42 anni dal suo ultimo gran premio, Fittipaldi si è impegnato sulla strada della politica. Il pilota infatti è stato candidato da Fratelli d’Italia, nella circoscrizione sudamericana, sostenendo Luis Roberto Lorenzato, della Lega. In questa gara però il voto degli italiani all’estero non lo ha premiato, preferendo al suo posto Mario Alejandro Borghese, in precedenza già senatore della Repubblica.


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