Autosprint

Mercedes, Mike Elliot lascia il team di Brackley

Dopo 11 anni il direttore tecnico delle Frecce Nere saluta tutti per prendersi una pausa e buttarsi in una nuova sfida, ancora tutta da decidere

Mercedes, Mike Elliot lascia il team di Brackley

31 ott 2023 (Aggiornato alle 18:51)

Uno dei pilastri della Mercedes dice addio alla sua squadra di Formula 1. Dopo ben 11 anni Mike Elliot ha deciso di salutare il team di Brackley: fatali le ultime delusioni sui progetti delle monoposto W13 e W14, che non sono riuscite a riportare la squadra al primo posto nella classifica costruttori dopo 8 titoli iridati consecutivi dal 2014 al 2021. All'inizio di quest'anno, Elliot aveva subìto nuovamente lo scambio di posizioni con il ritorno di James Allison alla guida del reparto tecnico di Brackley, concentrandosi sullo sviluppo di una strategia tecnica per rinnovare la capacità future del team.

Le dimissioni

"È stato uno dei grandi privilegi della mia carriera far parte di questo team Mercedes. Grazie ai miei compagni di squadra per queste fantastiche 12 stagioni insieme e gli auguro ogni successo per gli anni a venire", ha detto l'ex ingegnere britannico della McLaren, annunciando le sue dimissioni. Le ultime due stagioni non ci hanno visto vincere gare nel modo in cui aspiriamo, ci hanno messo alla prova in molti altri modi e ci hanno costretto a mettere in discussione le nostre prestazioni. Negli ultimi sei mesi mi sono divertito a sviluppare la strategia tecnica che speriamo possa fornire le basi del prossimo ciclo di successo del team. Ho deciso che ora è il momento giusto per fare il mio prossimo passo", ha concluso Elliot. Non è chiaro se ci sia già un'offerta concreta da parte di un team di F1, in ogi caso se deciderà di intraprendere una nuova avventura nel Circus, dovrà rispettare un importante periodo di gardening.

L'addio di Toto Wolff

“Mike è stato uno dei pilastri dei successi del team negli ultimi dieci anni”, ha spiegato Toto Wolff, team principal Mercedes. “È con sentimenti davvero contrastanti che lo salutiamo oggi. Mike è un cervello tecnico estremamente intelligente e un grande uomo di squadra; ha dato un forte contributo non solo alla vittoria delle auto da corsa, ma anche alla costruzione della cultura del nostro team. Ma d'altro canto, è chiaro che è pronto per nuove avventure oltre la Mercedes, quindi so che questo è il passo giusto da fare anche per lui. Lascia il team oggi con i nostri ringraziamenti per lo sforzo, l’impegno e l’esperienza che ha apportato al team negli ultimi 11 anni – e con i nostri migliori auguri per il futuro”.

GP Brasile: gli orari tv

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Accadde oggi: 20 anni fa negli USA si correva con solo 6 monoposto

Il 19 giugno 2005, solo 6 vetture presero il via al GP di Indianapolis: Michelin si ritirò per sicurezza e Michael Schumacher vinse la gara più assurda della F1 moderna

Aston Martin, la campagna acquisti prosegue: Newey porta due ex Red Bull, Wood e Vino

Due ex Red Bull alla corte di Newey a Silverstone: Giles Wood rinforza l'area della simulazione, Gioacchino Vino invece sarà capo aerodinamico
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi