GP Las Vegas: le pagelle

Max Verstappen: 10

Un weekend da antidivo. Cattivo nelle dichiarazioni, cattivo in pista: non fa sconti a Leclerc in partenza, schernisce i commissari dopo la penalità, non ha pietà di Russell quando George gli lascia il varco nell'unico vero sorpasso da pelo senza il minimo ausilio del Drs. Insomma, può piacere o non piacere, può essere scomodo e aggressivo, ma resta Max Verstappen, ovvero il re di una stagione da dominatore incontrastato: fa 53, come Vettel, in una domenica in cui tra penalità, problemi al primo stint e superiorià della RB19 molto ridotta aveva tutto per perdere. E invece, come al solito, vince.

Verstappen: "Gara divertente"

Charles Leclerc: 10

Quando si prova a spiegare perché faccia impazzire i ferraristi, far rivedere gli ultimi 10 giri può essere un bel modo per essere esaustivi: pilota tutto cuore che si aggrappa all'ala mobile ed una guida sopraffina nel lento per non far scappare via Perez, fulminato con una staccata in cui una preghierina ai freni non è fuori luogo. Un paio di sbavature, partenza (a Maranello si devono rivedere le frizioni) e lungo in curva 11: è l'ennesima pole che se ne va (e Max ringrazia: 11° vittoria con lui in pole), ma è anche un 2° posto d'oro.

Leclerc: "Un gran 2° posto"

Esteban Ocon: 9

Da 16° a 4°: messa così, pare un miracolo. In realtà, il punto di svolta della sua gara è la partenza: si destreggia nel caos di curva 1 e guadagna subito otto posizioni, situazione che cambia completamente prospettiva alla sua domenica. Veloce nel ritmo, solido nei duelli e bravo nella gestione: non va incontro alla crisi con gomma dura che invece falcia Gasly, e chiude con il miglior risultato stagionale dopo il podio di Monaco.

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