Kvyat: "Ferrari mi cercò, ma ho scelto Red Bull"

Kvyat: "Ferrari mi cercò, ma ho scelto Red Bull"© Getty Images

Il russo ha ammesso che nell'inverno tra il 2015 e il 2016 era stato chiamato da Maurizio Arrivabene per correre sulla Rossa, ma di aver poi preferito rimanere fedele e Red Bull

08.01.2024 12:00

Daniil Kvyat è stato vicino a diventare pilota titolare della Ferrari. A svelarlo è stato lo stesso 29enne russo, nel corso di un'intervista al sito ufficiale della Formula 1. Kvyat era stato contattato da Maurizio Arrivabene, allora team principal del Cavallino Rampante, nell'inverno tra il 2015 e il 2016. Un'offerta rifiutata da Daniil, che però pochi mesi dopo venne silurato dalla Red Bull e retrocesso in Toro Rosso.

La carriera lampo e i contatti con Ferrari

Sbarcato in Formula 1 nel 2014 al volante della monoposto di Faenza, Daniil Kvyat venne chiamato in Red Bull già l'anno successivo, per prendere il posto lasciato vuoto da Sebastian Vettel appena partito in direzione Maranello. L'annata 2015 è stata decisamente avara di soddisfazioni per il team anglo-austriaco, che nel corso della stagione non riuscì a conquistare neppure una vittoria.

Il bilancio di Kvyat fu comunque positivo, riuscendo a chiudere la stagione davanti al più esperto compagno di squadra Daniel Ricciardo, e conquistando un ottimo secondo posto nel GP dell'Ungheria vinto da Vettel. Prestazioni che convinsero la stessa Ferrari a prenderlo seriamente in considerazione come sostituto di Kimi Raikkonen.

“L’inverno è stato un po’ strano perché sono stato avvicinato dalla Ferrari, da Maurizio Arrivabene – ha raccontato Kvyat - Ci hanno detto: 'Vogliamo che tu guidi per noi' e abbiamo iniziato a parlare sempre di più. Alla fine era chiaro che non avrei funzionato perché i miei legami con la Red Bull erano piuttosto forti”.

Il no alla Ferrari e la retrocessione in Toro Rosso

I legami tra Kvyat e la Red Bull si sono poi rivelati decisamente meno forti di quanto non pensasse il russo. Rifiutata la chiamata di Maranello, Daniil ha avuto vita breve nella squadra di Milton Keynes. Dopo le prime quattro gare del 2016, il russo venne silurato e rispedito in Toro Rosso per fare spazio all'astro nascente Max Verstappen. Alla fine Daniil finì comunque in Ferrari, nel 2018, ma nel ruolo di collaudatore e pilota di riserva, senza mai scendere in pista con la Rossa in gara. Rientrato in F1 come titolare nel 2019 sempre con Toro Rosso, il russo ha poi corso la sua ultima stagione l'anno successivo al volante della neonata AlphaTauri.

Oggi Kvyat è impegnato con Lamborghini come pilota ufficiale del progetto LMDh per la stagione 2024, dove affiancherà gli italiani Andrea Caldarelli e Mirko Bortolotti. Ma senza perdere di vista il passato in monoposto: “Di tanto in tanto mi tengo in contatto con Helmut (Marko) e proverò ad andare a sciare con Franz (Tost) ora che è in pensione. Terrò sempre d’occhio la Formula 1. Alla fine, qualunque cosa guidi, puoi vedere che c’è un po’ di stile F1 ha ammesso Daniil.

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