Red Bull, Horner a rischio licenziamento per foto compromettenti?

Christian Horner non è un "semplice" team principal ma ora suo futuro sembra a rischio. L'indagine interna lo accuserebbe di un comportamento inappropriato verso una dipendente RBR

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06.02.2024 13:00

La discesa libera, stavolta, non è quella di Kitzbuhel sulla Streif, storico appuntamento di reunion del mondo Red Bull. In discesa libera sembra esserci la posizione di Christian Horner, per una vicenda sulla quale il gruppo Red Bull ha avviato un'indagine interna, affidata a un esperto indipendente. 

A Horner sarebbe stato suggerito, secondo rumours riportati da Motorsport Total, di compiere un passo indietro in modo spontaneo e lasciare la carica di team principal. "Consiglio" non ricevuto da Horner, per il quale vale la presunzione di innocenza.

Certo, in attesa degli esiti dell'indagine indipendente commissionata dalla controllante Red Bull, emergono una serie di interrogativi.

Come gestire le accuse?

Se le accuse dovessero dimostrarsi fondate, (alcuni media parlano di comportamento inappropriato e foto hot verso una dipendente della Red Bull Racing, ndr) la posizione di Horner - per la delicatezza del tema in oggetto, vacillerebbe in modo pericoloso. 

Su tutt'altro piano ma, anche allora, una decisione maturata dal gruppo Red Bull, venne estromesso dal programma giovani piloti Juri Vips, per uno scivolone grave - commenti razzisti - commesso durante una partita in streaming. 

La fuga di notizie

Resta da interrogarsi, poi, sull'uscita della vicenda sui media, diffusa inizialmente dal De Telegraaf. Un particolare che indica un ambiente probabilmente non così granitico come parrebbe dall'esterno nel gestire il grave accaduto senza l'inevitabile eco mediatica che ne è scaturita. Ancor di più il tema della fuga di notizie avrebbe un'attualità sua se le accuse si dovessero rivelare infondate.

Tra le valutazioni relative al futuro di Christian Horner e l'assetto Red Bull, il giornalista inglese Joe Saward ha sottolineato come alla permanenza di Horner in Red Bull sia legata una clausola contrattuale a favore di Adrian Newey, attivabile dal diretto interessato qualora Horner uscisse da Red Bull. Uno scenario altamente improbabile e tutt'altro che un automatismo.

Horner è centrale nella storia Red Bull

La figura di Christian Horner è qualcosa in più di un "semplice" team principal. Da vent'anni dirige l'attività Red Bull Racing e, vale ricordare, quando l'autonomia decisionale della struttura di Milton Keynes è stata messa in discussione dalla trattativa con Porsche - desiderosa di un maggior controllo sulle decisioni da assumere nel team -, ha prevalso l'indipendenza gestionale reclamata da Horner su un accordo che era dato per "fatto".

Le figure di esperienza al muretto in Red Bull non mancano, su tutte il direttore sportivo Wheatley, ma il ruolo di Horner, con una struttura Powertrains chiamata a realizzare la prima power unit Red Bull nel 2026, è centrale e difficilmente sostituibile, come in poche altre strutture dell'attuale Formula 1. 


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