Gare Sprint 2024, cambia (ancora) il format: ecco come funziona

Ultimi correttivi al format della gara Sprint, che nel 2024 caratterizzerà sei appuntamenti in calendario. Si parte dal GP di Cina, nel week end del 21 aprile, con la diversa distribuzione  delle sessioni nell'arco del week end.

Le squadre, rappresentate in Commissione F1, hanno votato favorevolmente su un cambiamento anticipato già a fine 2023. Altre misure, destinate a essere ratificate dal Consiglio mondiale del motorsport del 28 febbraio, sono state deliberate.

In attesa di conoscere i dettagli relativi alla riapertura del regime di parco chiuso dopo la gara Sprint del sabato, i team hanno concordato l'incremento del numero di power unit utilizzabili in stagione - per il 2024 e il 2025 - in 4 unità per pilota.

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Quali sessioni si disputeranno al venerdì?

Nel dettaglio dei week end con gara Sprint, a restare invariati sono il posizionamento del turno di prove libere 1 al venerdì e il Gran Premio alla domenica.

Diversamente da quanto è avvenuto fino al 2023, al venerdì pomeriggio i piloti andranno in qualifica per definire la griglia di partenza della gara Sprint. Sarà la Sprint Shootout, la qualifica Sprint, a completare la giornata del venerdì.

Qualifica "vera" al sabato

Nella giornata di sabato la gara Sprint di 100 km si correrà prima della qualifica che definirà la griglia di partenza del Gran Premio domenicale. Tra gara breve e qualifica, la riapertura del parco chiuso - in vigore dall'inizio della Sprint Shootout del venerdì - consentirà ai team di intervenire sulle monoposto e modificare le scelte d'assetto.

Resta confermato l'evento principale, il Gran Premio, nella giornata di domenica. Dopo il GP di Cina del 21 aprile, gli altri appuntamenti che ospiteranno il formato Sprint saranno il GP di Miami (3-5 maggio), il GP d'Austria (28-30 giugno), il GP degli USA (18-20 ottobre), il GP del Brasile (1-3 novembre) e il GP del Qatar (29 novembre-1 dicembre).

 

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