GP Arabia Saudita: le pagelle

GP Arabia Saudita: le pagelle© Getty Images

Verstappen impermeabile a tutto, bravissimo Bearman in un debutto caldissimo mentre Perez dà segnali di concretezza; nota di merito per Hulkenberg, che realizza il gioco di squadra attuato da Magnussen

11.03.2024 12:01

Kevin Magnussen: 6

È un caso, questo, che spiega bene come sia difficile giudicare l’operato altrui da un divano o una poltrona. Beccarsi due penalità da 10” (forse anche un pelo severe, soprattutto quella per il taglio davanti a Tsunoda) è da bocciatura in tronco (4), la difesa che mette in mostra per favorire la vettura gemella da 8: la media matematica dice 6, anche perché un punto in questo momento è oro che cola per le ultime cinque scuderie della griglia. Diciamo che da manuale è la difesa, non la gara in generale: ma quando si lavora per un team, serve anche questo.

La classifica Piloti

Daniel Ricciardo: 4

Certamente alle prese con difficoltà inattese, dopo i sorrisi dei test. Non lo si vede praticamente mai e quando lo inquadrano lo pizzicano in testacoda, lontanissimo dalla zona punti. A suon di ridere, dice qualche lingua maligna, stia attento a non far ridere gli altri: a 35 anni (a luglio) è un attimo passare da possibile sostituto di Perez ad essere bollato come “troppo vecchio” per occupare il sedile di una squadra che di solito svezza i giovani, piuttosto che dare conforto agli esperti.

Lance Stroll: 4

Se togliamo Gasly, ko per il cambio, è l’unico che si ritira: ovvero, è l’unico che commette uno strafalcione sufficiente per fargli finire anzitempo la gara. No, non ci siamo: e intanto Fernando è lì che ci prova. Passa il tempo ma sembra non cambi mai, questo ragazzo che ha abituato ad alternare lampi inattesi a gare sottotono, troppo spesso condite da errori da matita rossa.

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