Il team principal della Red Bull ha inquadrato nella McLaren l'avversaria principale degli ultimi due GP, e si aspetta una MCL38 competitiva ormai su tutte le tipologie di pista
È una Red Bull che vince, quella che sembra per ora essere uscita indenne (ma bisogna vedere gli effetti nel lungo termine) dal tumultuoso inverno che ha colpito Milton Keynes. I margini sono sempre più risicati, e se n'è accorto pure Christian Horner, il quale vede al momento nella McLaren l'avversaria principale per il suo team.
Parlando con i media dopo il GP dell'Emilia-Romagna, il team principal della Red Bull ha detto: "Finora abbiamo vinto cinque GP su sette, portato a casa le due sprint disputate e conquistato sette pole position, ma ora i distacchi sono davvero molto piccoli. Al terzo anno di un regolamento stabile c'è sempre convergenza, e lo vediamo anche dalle forme delle vetture. Le prestazioni stanno convergendo e vedremo più gare come quella di Imola, con margini ridotti".
Al momento, secondo Horner, è la McLaren quella che fa più paura: "Nelle ultime gare la McLaren è stata la nostra principale avversaria. Direi che hanno decisamente migliorato le prestazioni della loro vettura. Stanno seguendo un percorso di sviluppo simile al nostro ed è evidente che abbiano compiuto un passo in avanti. E' vero che ultimamente non abbiamo affrontato i circuiti più adatti alla nostra monoposto, ma ormai ci aspettiamo una McLaren competitiva su tutti i tipi di pista".
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In classifica Max Verstappen conduce con 60 punti di vantaggio su Norris e 108 su Piastri, mentre tra i Costruttori il bilancio dopo 7 GP dice Red Bull avanti di 114 lunghezze: 268 contro 154. Distacchi già notevoli, sebbene dopo Monaco la F1 sarà appena ad un terzo di campionato. Piuttosto che di classifica però, il discorso di Horner è parso rivolto a tematiche più legate alla prestazione, perché se è vero che la classifica sorride a Milton Keynes è chiaro che i campioni in carica non possano mollare la presa, né sugli sviluppi della RB20 né tantomeno sul progetto del 2025, la RB21, che se Ferrari e McLaren proseguiranno su questa linea vedrà veramente minacciata la propria superiorità.
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