GP Imola: le pagelle

Uno straordinario Verstappen fa la differenza nel weekend della Red Bull, ma comunque applausi a Norris e Leclerc; bene Tsunoda, fine settimana disastroso per Alonso

20.05.2024 12:36

Max Verstappen: 10

C’erano, sulla carta, tutti gli elementi per batterlo. E invece ha vinto ancora lui, ricorrendo all’arte della guerra: la scia in qualifica, la precisione tenuta sui track limits, una capacità di guida che fa la differenza su una RB20 umana, forse addirittura vulnerabile. Eguagliati i record di pole consecutive (otto, come Senna tra l’88 e l’89) e quelle consecutive da inizio anno (sette, come Prost nel 1993), più un’altra prova di straordinaria bellezza in una domenica in cui suda fino in fondo. E’ nato e cresciuto racer, in parte come dimostra la voglia di mettersi al volante pure nelle corse virtuali: animale da competizione.

Lando Norris: 9

Forse McLaren ha davvero compiuto l’ultimo passo, quello che le permette di non vedere più nella Red Bull un’armata invincibile. Nel finale, tra lui e Max, è sfida ad alta tensione: potrebbe diventare un confronto succoso, e ripetuto, nelle prossime gare. Lui, intanto, bravissimo: tiene botta con le medie e ad inizio stint con la hard, poi cambia passo arrivando, forse, ad un paio di giri dal successo.

Norris: "Se solo ci fosse stato un giro in più..."

Charles Leclerc: 8

Voleva vincere, inutile dire il contrario. E questo desiderio, probabilmente, non gli fa nemmeno godere fino in fondo il primo podio della carriera ad Imola. Ma la SF-24 evo c’è: nessun particolare problema con il nuovo pacchetto, che verrà approfondito nelle prossime gare, e distacco dal vincitore (Australia esclusa, ovvio) più basso da inizio stagione. Ora conteranno i dettagli, come quelli che gli hanno impedito di prendersi la pole al sabato: a Monaco sarà fondamentale.

Leclerc: "Primo podio a Imola, ma sono davvero felice solo quando vinco"

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