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"Sei nell’anima” riporta Nannini alla ribalta

Il biopic sulla cantante Gianna ci fa rivedere Ale, ex pilota F.1 Anni ’80

"Sei nell’anima” riporta Nannini alla ribalta

Mario DonniniMario Donnini

22 mag 2024 (Aggiornato alle 11:28)

“Sei nell’anima”, resta uno dei motivi più indimenticabili di Gianna Nannini, ed è anche un biopic ottimamente accolto di quasi due ore che su Netflix narra le fasi più importanti della sua vita e della sua carriera.

La pellicola, diretta da Cinzia TH Torrini, si inserisce all’interno di un nuovo trend che privilegia il racconto delle vite di grandi artisti, mostrati nel loro divenire, dai primi anni di vita ai grandi successi, passando per cadute e rinascite, quindi tra successi e vulnerabili interludi. E proprio all’interno della narrazione ha una parte tutt’altro che irrilevante anche Alessandro, il fratello di Gianna, vecchia conoscenza del mondo del motorsport e top driver nella F.1 di fine Anni ’80, il primo vincente alla corte dell’allora neoarrivato Flavio Briatore in seno al team Benetton di F.1.

La Carriera di Ale

Dopo un inizio nei rally, nel 1980 Nannini passa in Formula Abarth e quindi in Formula 2 alla Minardi, che nel 1986 lo porta in F.1. Dove due stagioni Ale approda quindi alla Benetton, con la quale disputa la stagione 1988, ottenendo i primi punti iridati e i primi podi. Nel 1989 quindi la prima vittoria in Giappone, approfittando anche della storica collisione tra Senna e Prost, piloti McLaren. Mentre è ormai prossimo ad approdare in Ferrari, la sua carriera F.1 si interrompe il 12 ottobre 1990 quando, in seguito ad un errore in fase di atterraggio, l’elicottero su cui vola si schianta al suolo, causandogli una grave lesione all’avambraccio destro. La lenta e dolorosa convalescenza segneranno il prosieguo della sua vicenda agonistica, che eroicamente continuerà con buoni risultati, nel DTM in Alfa Romeo e nel mondiale GT, su Mercedes, senza tuttavia alcuna possibilità di riaffaciarsi alla massima formula.

Classe 1959, senese verace, 78 Gp all'attivo, Alessandro resta tuttora una delle figure e più amate e apprezzate di quella rimpianta F.1, applauditissimo tutte le volte che riappare in occasione dei Minardi Days, a rimembrare i bei tempi.

Tornando al biopic in onda su Netflix, la sua parte viene addirittura interpretata da due attori, Yuri Vezzosi che interpreta Ale all’età di 9-10 anni, e Lorenzo Aloi che lo impersona nella fase adulta.

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