Era stato sottratto il lunedì dopo il Gp a Imola
Lo Scudo Ferrari è stato ritrovato. Evidentemente il clamore della notizia relativa alla sua inopinata scomparsa ha ridotto a più miti consigli chi l’aveva fatto sparire e ora il prezioso simulacro è tornato al suo posto, ossia nelle mani della Scuderia Ferrari Club Caprino Bergamasco. Ecco, in particolare, il racconto di Giulio Carissimi, punto di riferimento del sodalizio e artefice dell’apprezzatissimo simbolo della passione Rossa: «i miracoli a volte avvengono, quando meno te lo aspetti, quando la delusione e lo scoraggiamento hann preso il sopravvento sulla ragionevolezza, ma che però il cuore e le sensazioni ti dicono il contrario. Una telefonata da Imola può cambiarti l’umore, e la gioia immensa ti porta a versare lacrime e la commozione ti pervade fino all’ultima cellula. La causa di tutto questo è il rinvenimento del nostro Scudo Ferrari, miracolosamente ritrovato. Non vogliamo pensare ad altro se non a ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini».
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